Di idee alla Valceresio non ne sono mai mancate e mai ne mancheranno. Se la Prima Squadra di Daniel Efrem (in campo questa sera per la seconda giornata di Coppa Lombardia) mira con ambizione all’immediato ritorno in Prima Categoria, il macrocosmo biancoverde a livello giovanile è sempre più fiorente e, per la prima volta, un occhio di riguardo è stato rivolto ai portieri: nel weekend tra sabato 2 e domenica 3 settembre, al Campo Sportivo di Brenno Useria, è andata in scena la 1^ edizione di Goalkeeper Soccer Academy, una due-giorni riservata esclusivamente alla formazione degli estremi difensori.
“In Valceresio non si è mai fatto un camp apposito per i portieri – spiega il dirigente biancoverde Cristian Ortobelli -. L’idea è nata spontaneamente parlando con gli accompagnatori Francesco Peroni, Riccardo Cuccari, Emanuele Lettieri e alcuni genitori: ci siamo dunque mossi per proporre una serie di allenamenti intensivi riservati proprio agli estremi difensori coinvolgendo in primis Alberto Tagliabue che ha stilato il programma tecnico. L’idea mi ha subito entusiasmato e l’ho condivisa con il resto del Consiglio della Valceresio: in pochi istanti è arrivata l’approvazione unanime da parte di tutti e abbiamo messo in piedi la prima edizione che è servita come termometro per misurare il gradimento di ragazzi e genitori. Direi che il risultato è andato oltre ogni più rosea aspettativa“.
Dei 23 ragazzi partecipanti (fascia d’età dai 2009 ai 2014) la maggior parte fanno parte della Valceresio, ma non sono mancate adesioni da altre realtà di provincia: professionalità in campo e accoglienza fuori hanno fatto il resto per un weekend da incorniciare che ha riscosso consensi a 360°. “Consapevoli di dover strutturare un programma per ragazzi – prosegue Peroni – ci siamo concentrati sulla dinamicità alternando lavoro in campo e pause per merende, pranzi e discorsi didattici per stimolare la conversazione e l’interazione. Di conseguenza la partecipazione è stata attiva da parte di tutti i protagonisti, che si sono divertiti allenandosi e chiacchierando per due giorni in merito alle loro passioni, ai loro idoli e ai loro sogni. Già questo è stato per noi un successo, impreziosito ancor di più dai miglioramenti tecnici dei ragazzi e dall’alto gradimento dei genitori che non hanno perso nemmeno un istante del Camp“.
Break e didattica sono infatti state prerogative dei due gironi di lavoro, con pause mirate per non affaticare troppo gli atleti e tenerli attivi dal punto di vista mentale. In campo, poi, ci si è concentrati su tutte le dinamiche che interessano un portiere (sotto lo sguardo attento di Tagliabue, Matteo Sculco, Stefano Ambrosetti, Matteo Cecini e Manuel Malnati) al fine di curare l’aspetto tecnico, motorio, tattico, fisico ed emotivo: lavoro di tecnica podalica, prese e raccolte, tuffi, trasmissione della palla, uscite e rilanci. Il tutto riassunto da una serie di giochi a sfide, preludio alla consegna di un attestato di partecipazione e a un gadget brandizzato Valceresio.
“Visto il successo – conclude Ortobelli – non possiamo certo fermarci qui e l’idea è di proporne un altro intorno al 16/17 dicembre, data ideale per coinvolgere quanta più gente possibile visto che la prima parte della stagione sarà ormai finita. So che è ancora presto, ma non vedo l’ora di riproporre un evento del genere, anche perché abbiamo già richieste anche dai più piccoli“.
Matteo Carraro