Non c’è il due senza il tre? Mica vero, visto dalla parte della Robur Saronno perché, questa volta, il “tre” a Saronno non ci sarà. Questa volta a Saronno dopo ben due rinunce la Serie B, conquistata sabato scorso a Cermenate, la faranno.

“Eccome se la faremo – conferma Marco Novati, general manager della società saronnese -. Questa volta la Serie B la faremo con tutto l’orgoglio, la determinazione e la passione che da sempre contraddistingue il nostro club e, massimamente, il presidente Ezio Vaghi, personaggio guida, anima e cuore della Robur Saronno. Questa volta, a differenza di quanto successo nel 2017 e nel 2021, ci sono sul tavolo tutte le condizioni favorevoli per la nostra partecipazione alla BInterregionale nella stagione 2023-2024″.

Quali condizioni favorevoli?
“Intendo riferirmi sia agli aspetti economici sia a quelli tecnici. Sotto il profilo economico in questi anni ci siamo dati una base solida e in grado di sostenere gli impegni richiesti dal salto di categoria. Allo stesso modo, dal punto di vista tecnico, siamo cresciuti tantissimo soprattutto nell’allevare con cura e nel preparare i nostri giovani che, oggi più che mai, pensiamo siano pronti per affrontare un campionato impegnativo come la Serie B. In questi sei anni la nostra fabbrica del settore giovanile ha sfornato ben 11 giocatori approdati alla prima squadra. Alcuni di questi, Davide Tresso (2000), Andrea Quinti (2001), Francesco De Capitani e Gabriele Pellegrini (2002) sono diventati titolari inamovibili, mentre gli altri – Giacomo Motta, Alessandro Fabbian, Filippo Cova, Tommaso Banfi, Davide Pagani (2003), Leonardo Figini (2004) e Riccardo Mariani (2005) -, tutti più giovani, si stanno affacciando al livello senior e sicuramente rappresenteranno a breve il nostro, ci auguriamo brillantissimo, futuro”.

Quindi, gran parte della squadra per il prossimo anno è già pronta e confezionata con tanto di “fiocco”
“Credo proprio di sì anche perché, oltre ai nostri giovani, abbiamo già accordi scritti di valore biennale con giocatori importanti, di talento e di esperienza come Beretta e Negri e, a breve, inizieremo il giro di consultazioni anche con gli altri ragazzi cercando di capire intenzioni, desideri e aspettative di ognuno”.

Intanto, in attesa di veder nascere la Robur edizione-2024 c’è un campionato da concludere al meglio con la “kermesse” dei playoff che assegneranno il titolo di Campioni Regionali di CGold.
“Sta per arrivare la parte più bella e, aggiungo, più serena della stagione. Dopo otto mesi ricchi di battaglie, tensione agonistica e pressione emotiva affronteremo il primo turno di playoff contro Lumezzane dell’amico nonché nostro ex-coach Massimo Bianchi. Lumezzane, che ha chiuso al primo posto nel girone Verde è uno squadrone, ma noi giocheremo con la testa sgombra e animati solo dal desiderio di giocare fino in fondo una sfida importante per la nostra crescita collettiva. Poi, dopo aver tagliato la retina nella gara decisiva disputata a Cermenate stiamo affilando le lame della forbice perché non succede, ma se succede…”.

Massimo Turconi

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