Premessa doverosa: solitamente nel tabellino conclusivo di fine non citiamo mai il nome degli arbitri, ma questa volta, dopo quello che è successo nei minuti finali della gara tra Legnano Basket e Bernareggio – sconfitta del team legnanese dopo un supplementare – e dopo le vibranti accuse di evidente e solare incapacità lanciate dallo staff tecnico legnanese all’indirizzo dei direttori di gara, non abbiamo potuto proprio esimerci dal farlo citando, sempre in premessa, le parole sibilate da Paolo Piazza, coach di Legnano Basket.
“Il campionato di B Nazionale si sta dimostrando di altissimo livello, avvincente e competitivo. In questo torneo – dice Piazza – i veri protagonisti, gli attori principali, sono in primissima istanza i giocatori, poi gli staff tecnici e, infine, gli arbitri. In B Nazionali giocano i migliori giocatori della B dello scorso anno, numerosi giocatori scesi dalla serie A2 e, non di meno, tanti stranieri di ottima caratura, vedi il nostro Raivio o, per esempio, Caffaro di Bernareggio, con la loro presenza stanno nobilitando il terzo campionato nazionale. Oltre a questo vanno considerati i grandi sforzi compiuti da tutti i club per offrire il miglior spettacolo possibile ai loro sostenitori e agli appassionati. Purtroppo, dopo i turni di SuperCoppa e sei giornate di campionato è spiacevole segnalare che la qualità di chi dovrebbe amministrare il gioco non si alzata e in alcuni casi si è addirittura abbassata con arbitri che sono più attenti ad elementi “terzi” del gioco anzichè a quella che, al contrario dovrebbe essere e di fatto è la vera sostanza della pallacanestro giocata. Purtroppo gli arbitri non hanno l’esperienza del basket giocato e, alla fine, tutto ciò si riverbera negativamente sulle chiamate – 16 tiri liberi Legnano, 42 per Bernareggio – che si vedono sul parquet. Poi, nel computo, per ragioni di obiettività, dobbiamo mettere anche i nostri errori ed è chiaro che con un pizzico di attenzione in più avremmo potuto vincere una gara che nel secondo tempo abbiamo sostanzialmente dominato“.
Tuttavia le considerazioni amare di coach Piazza non cancellano le manchevolezze di Legnano Basket che, a sua volta, deve battersi il petto per non aver saputo gestire al meglio i vantaggi consistenti – leggi il 51-65 al 34° e il 62-70 al 37°- con una gestione non esattamente lineare dei possessi (orribile il 7 su 35 da 3 punti di Legnano) contro la ovvia pressione esercitata dai padroni di casa.
La cronaca racconta di un match che tra strappi da una parte e dall’altra (15-12 Bernareggio, 20-24 per Legnano con Gobbato in evidenza) per tutto il primo tempo corre via sul piano dell’equilibrio: 40-41 alla pausa lunga. Dopo l’intervallo Legnano prende fra le mani in maniera salda la partita e sulle incursioni di Raivio corre a +7: 48-55 al 30°.
Nell’ultimo periodo con Marino, ancora Raivio, e la coppia Casini-Planezio Legnano vola al già citato +14: 51-65 al 34°. Però, in questo frangente i Knights, azione dopo azione, perdono contatto mentale con la gara mentre Bernareggio con Caffaro assoluto padrone del “colorato” e Lanzi presente sul perimetro torna in scia (68-70) e agguanta il supplementare grazie a una tripla scoccata da Valesin, ma soprattutto grazie ad un marchiano errore di Legnano che non commette fallo sul giovane esterno di Bernareggio lasciandogli tutto il tempo per tirare. Nell’overtime va in scena, come spiegato da coach Piazza, la parte da “star” degli arbitri i quali fischiando come treni in corsa girano l’inerzia della gara affibbiando falli di gioco, antisportivi e tecnici ai giocatori di Legnano. I Knights restano con solo 4 giocatori in campo, ma la partita sull’85 a 80 ormai è andata con Bernareggio fa festa e Legnano Basket che finisce ammutolita e arrabbiata per una grande occasione sprecata.
SERIE B NAZIONALE – SESTA GIORNATA
BERNAREGGIO – SAE LEGNANO 88-82 dts (20-24) (40-41) (48-55) (74-74)
Bernareggio: Ceparano 7, Naoni 2, Loro, Fabiani 4, Lanzi 13, Caffaro 32, Valesin 13, Nonkovic 9, Galassi 8, Redaelli. Allenatore: Lombardi
Legnano: Raivio 27, Marino 9, Planezio 10, Sacchettini 2, Sipala 2, Casini 15, Gobbato 13, Fragonara 1, Ghigo 3, Pirovano, Amorelli, Dagri. Allenatore: Piazza
Arbitri: Mariotti (Cascina) e Melai (Calcinaia)
Massimo Turconi
