Si chiude con un bilancio sicuramente più che positivo la stagione del BasketBall Gallarate, la prima della sua storia su panorama nazionale, la prima in Serie B. Una stagione che ha regalato grandi gioie alla squadra biancoblu, che ha saputo raggiungere i Play-In di categoria, giocando una serie apertissima e combattuta contro la ben più quotata Legnano, che ha dovuto giocare la sua miglior pallacanestro per poter festeggiare la promozione in B Nazionale.

I ragazi di coach Stefano Gambaro hanno condotto un’annata fatta di grandi picchi, come le vittorie contro Vigevano e Omegna in casa e due down imprevisti, ovvero le sconfitte con Campus Varese all’andata e Langhe Roero nel girone di ritorno. Due passi falsi che però, sono stati compensati da un percorso nel quale i galletti hanno sempre dimostrato di poter benissimo stare nella categoria, come le tre vittorie consecutive ad inizio campionato con Casale, College Borgomanero e Sangiorgese dimostrano, o come le partite giocate a viso aperto con le due Montecatini e contro Pielle Livorno al Pala Esse Solar.

Un gruppo con una chiara identità, frutto dell’impronta tecnico-tattica del trio Gambaro- Viceconti-Lazzari che ha saputo tirare fuori da una delle squadre considerate outsider di tutta la lega, un basket fatto di grande concretezza, applicazione ed efficacia, fatto di tanta difesa e molta corsa, fatto di quell’energia che ha permesso a Gallarate di togliersi tante soddisfazioni.

TOP

Indubbiamente il miglior giocatore di Gallarate di questa stagione è stato Federico De Bettin. Cervello, metronomo, guida, insomma, chiamatelo un po’ come volete, dalle sue mani sono passate tutte le fortune dei biancoblu. Un playmaker di grandissima tecnica e soprattutto intelligenza cestistica, dotato di una visione di gioco fuori dal comune. Un giocatore capace di fare del suo fisico non certo statuario, parliamo di un play di 180cm, un punto di forza, per rapidità e velocità. Leader in campo e fuori, mai un parola fuori posto, mai un atteggiamento sbagliato. Un top player silenzioso ma dannatamente forte.

FLOP

Trovare dei flop in questa stagione gallaratese è davvero difficile. Sicuramente ci sono dei rimpianti in casa biancoblu, le due sconfitte di cui abbiamo parlato sopra e forse il rammarico di aver dovuto convivere tutta la stagione con dei pesanti infortuni che ne hanno spesso minato le prestazioni. Certamente il prossimo anno in B Interregionale la bagarre per il titolo sarà aggueritissima e per provare a vincere servirà una squadra probabilmente più profonda, soprattutto sotto le plance, che sappia reggere all’urto fisico avversario, dando una struttura che in questa stagione è mancata nella lotta a rimbalzo e nel gioco nel pitturato, con fondamentalmente il solo Antonelli a guerreggiare contro i lunghi di mezz’Italia. A questo si aggiunga, probabilmente, la necessità di un esterno in casa biancoblu che sappia dare quei 15/20 punti a partita, che sappia tirare fuori le così dette castagne dal fuoco quando ce n’è bisogno.

Alessandro Burin

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