Domenica 5 Febbraio a Pescate, nel lecchese, si è svolta la gara regionale di Parakarate, aperta a diverse realtà lombarde. Hanno partecipato, oltre a quella varesotta della CkossPolihandy anche quella milanese, lecchese, in qualità si società ospitante, monzese-briantea e comasca. All’evento, hanno preso parte anche sei atleti dell’associazione dei “Girasoli della Locride”, proveniente dalla Calabria.

La competizione era riservata solamente ai parakarateka con disabilità intellettive e relazionali, ed è stata organizzata dalla Special Olympics, un’ente internazionale nato negli Usa e che vanta cinque milioni di iscritti. Comprende la pratica di venti sport ed è presente da diversi anni anche in Italia ma solo da tre si è aperto anche al Karate.

Il Maestro Rolando Gaido rammenta come è avvenuto l’inserimento della nota arte marziale nipponica e illustra anche l’e-karate, svolto dai suoi allievi durante il periodo pandemico: “Ho effettuato una richiesta per iscritto alla Special Olympics, allo scopo di far includere anche il Karate fra i venti sport già inseriti ed è stata approvata, specialmente in virtù dell’apprezzamento del nostro lavoro sul territorio. Successivamente, essendo stati in piena fase pandemica, i miei allievi hanno partecipato a delle gare di Karate online, nelle quali effettuavano delle prove di Katà mentre si riprendevano con il cellulare, inviando poi i video su un server. Queste dimostrazioni di Katà venivano passate in rassegna da una commissione arbitrale online, che attribuiva prima dei punteggi e poi selezionava il vincitore finale. I Katà dell’ e-karate erano gli stessi previsti dalla Federazione, mentre gli atleti disabili con maggiori difficoltà svolgevano solo delle prove di kyon o fondamentali del Karate”.

Nella gara regionale di Pescate, si sono classificati primi i lecchesi della Oltretutto 97, secondi i varesotti della CkossPolihandy, associazione del Maestro Gaido e terzi i lecchesi della Dinamic Karate.

All’inizio erano previste delle gare preliminari allo scopo di verificare le potenzialità dei parakarateka, per poi inserirli nelle consone categorie competitive e in seguito si gareggiava ufficialmente. Gli atleti della CkossPolihandy che hanno ottenuto l’oro nel Katà (dimostrazione di tecniche) sono: Mattia Allesina, Daniele Montanari e Valeria Pillon cinture nere affetti dalla sindrome di Down, Alessandro Veronelli, altro atleta cintura nera, le marroni Paolo Poggesi e Nicola Davide, e anche Ilie Zorel, bambino di otto anni sulla carrozzina. I Katà sono gli stessi previsti per i normodotati.

Gaido evidenzia con soddisfazione: “Ho apprezzato il fatto che i ragazzi abbiano vissuto bene la gara, in un clima gioviale e dimostrando anche particolare armonia fra di loro. I miei allievi hanno eseguito due Katà di tipologia diversa e questo buon risultato ottenuto in entrambi, dimostra l’efficacia della preparazione che stiamo svolgendo”.

Mattia Allesina e Daniele Montanari, primi due classificati anche alla Open di e-karate a Panama, parteciperanno anche agli Europei, che si terranno dal 22 al 26 Marzo 2023 a Guadalajara, in Spagna.

Il Maestro Gaido conclude: “Al prossimo europeo intendiamo vincere un’altra medaglia d’oro”.

Nabil Morcos

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