Michael Arcieri a Trieste. E’ questa la notizia con cui si è svegliato il mondo della Pallacanestro Varese, sconvolto e scioccato dalla possibilità di ritrovarsi senza General Manager, come riportato dal quotidiano locale “La Prealpina“, a metà giugno in pieno mercato.

Una situazione davvero strana che merita il giusto approfondimento. Dalle prime ricostruzioni, infatti, si registrano incredulità e stupore dalle stanze societarie biancorosse, dove la notizia sarebbe arrivata come un fulmine a ciel sereno, spiazzando un po’ tutti, in particolare Luis Scola ora in Messico per seguire il figlio Tomas impegnato nella FIBA Americas U16, ma anche il neo presidente Toto Bulgheroni.

Arcieri via da Varese, dopo aver dichiarato pubblicamente nella festa di fine stagione in Piazza Monte Grappa che sarebbe rimasto sicuramente, che Varese per lui e la famiglia era la nuova New York, dopo aver parlato, non di meno di qualche giorno fa, dei piani futuri della Pallacanestro Varese.

Arcieri via da Varese in una delle fasi più calde del mercato, soprattutto per quanto concerne la costruzione del parco italiani biancorosso che sarà rinnovato dopo le partenze praticamente certe di De Nicolao e Caruso e la posizione sempre in bilico di Tomas Woldetensae causa sirene della Virtus Bologna, pur sotto contratto.

Arcieri via da Varese per sposare il progetto americano di Trieste, con il presidente Richard De Meo che, in data 25 maggio, parlava di cambi nel managemente giuliano a partire proprio dalla scelta del nuovo General Manager, che sarebbe ricaduta su Arcieri, identificato come l’uomo giusto per riportare subito Trieste dall’A2 in LBA nell’ambito di un progetto pluriennale, con ampi poteri nelle mani del dirigente USA.

Arcieri via da Varese perché limitato nella libertà di scelte da Scola, l’uomo che l’ha voluto a Varese già nell’ottobre del 2021 e che con lui voleva aprire il nuovo corso biancorosso. Possibile? Credibile?

Altre domande sorgono spontanee: E’ possibile che nessuno in società sapesse nulla fino a stamattina e che lo abbia appreso da un giornale? Arcieri è sotto contratto con Varese? E se sì, perchè la società lo dovrebbe lasciare andare? E ancora, il progetto pluriennale di Scola che in Arcieri aveva identificato l’uomo forte da mettere al suo fianco per rifare grande la Pallacanestro Varese si scioglierebbe così, da un momento all’altro, senza nemmeno un tentativo da parte di Varese di trattenere il proprio General Manager? Ed anche, è possibile che Arcieri da un giorno all’altro decida di andare via, lasciando così quanto di programmato fino ad oggi per la nuova stagione biancorossa? Perché sull’anno nuovo si inizia a lavorare da gennaio e non da giugno..

Domande, dubbi, perplessità, nubi sul cielo di Masnago e sul mondo biancorosso che si ritrova, al 12 giugno, con la fortissima possibilità di dover ricostruire tutto un progetto da capo, in una situazione surreale che, dopo la penalizzazione, rischia di minare ancor di più quell’idillio che l’annata appena passata sembrava aver creato ai piedi del Sacro Monte.

Alessandro Burin

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