Si alza il sipario sul Città di Varese 2023/24 con la società biancorossa che prende forma. Dopo l’annuncio di Paolo Girardi in veste di nuovo presidente, e le firme di Davide Raineri come DS e Corrado Cotta come allenatore, il Varese si è ufficialmente presentato nella cornice dell’Unahotels Varese definendo la nuova struttura societaria.

All’apice dell’organigramma ci sarà proprio Girardi (rappresentante di I&MI e dei relativi investimenti) per dare un segnale di forte presenza e, come anticipato, sarà Antonio Rosati il braccio operativo: dalla proprietà alla parte strutturale non ci saranno cariche formali (“Ce le daremo sul campo – spiega Rosati – dandoci una mano per far funzionare le cose al meglio“), ma responsabilità a gestione verticale. Ci saranno però due figure trasversali (oltre a Rosati) che risponderanno al nome di Alessio De Carli (Segretario) e Federico Mauro (segreteria generale del club). “Si tratta di due figure fondamentalicommenta Rosatiperché proprio per natura gestionale dovranno spaziare tra i vari settori verticali relazionandosi con il vertice: mi aspetto molto soprattutto da Federico perché abbiamo fatto un investimento su di lui e siamo certi che possa ripagarci“.

Spazio poi alle varie settorializzazioni. Marco Caccianiga sarà ovviamente confermato alla guida dei più piccoli e seguirà tutta l’area pre-motoria. A livello di Settore Giovanile è stato riconfermato anche Roberto Verdelli, affiancato (e aiutato, dopo un anno) dall’immancabile Giancarlo Calvia e da un elemento che sarà tesserato a partire dal primo luglio (il nome non può ancora esser fatto poiché il diretto interessato è tesserato fino al 30 giugno con una società di Serie A): al trio sarà affidata la responsabilità dell’agonistica, mentre la direzione generale del comparto spetterà a Massimo Scodellaro. L’elemento misterioso che sarà annunciato il primo luglio darà una mano anche al settore femminile dove arrivano altre due conferme inevitabili: Claudio Vincenzi sarà il factotum del settore, mentre alla guida della squadra ci sarà ancora una volta Andrea Bottarelli con l’aiuto esterno di Nicla Grizzetti.

Le ufficialità della Prima Squadra ci sono già state e Rosati chiude il cerchio dicendo: “Ho volutamente scelto di presentare prima il settore giovanile per ribadire l’importanza della progettualità nel lavorare dal basso. Inevitabile, però, che i riflettori vadano sulla prima squadra: con il direttore Raineri e il mister Cotta ci siamo dati l’obiettivo di non soffrire. Ovvio che l’ambizione di tutti è quella di vincere, ma farlo non è mai semplice e ce ne siamo resi conto in questi anni. Per entrambe le cariche abbiamo fatto diverse valutazioni, ma alla fine ho optato per profili esperti radicati nel territorio e che sappiano il peso delle responsabilità che una piazza come Varese comporta“.

Il comune denominatore di tutti i settori sarà il Centro Sportivo delle Bustecche. Con orgoglio, Rosati ribadisce l’importanza dei lavori che la società ha iniziato: “Logisticamente parlando la stagione appena conclusa è stata davvero difficile. Da fine agosto, ad esclusione del blocco bar e tribune, avremo un centro perfettamente operativo che consentirà a tutti di lavorare al meglio. A livello comunicativo, poi, Michele Marocco gestirà ogni questione: fin qui non abbiamo certo fatto bene e ci ritroviamo a vivere anche da questo punto di vista un anno zero. Ho piena fiducia nelle sue capacità“.

E Stefano Pertile e Stefano Amirante? I due fautori del movimento Città di Varese (insieme al compianto Cesare Bonazzi) che ha riportato il calcio nella Città-Giardino resteranno nel mondo biancorosso. Pertile, per sua stessa ammissione, ha manifestato l’unica velleità di far sì che le cose funzionino e sarà ufficialmente investito della carica di dirigente accompagnatore; Amirante si dedicherà invece a tutta l’area legale, dei rapporti con le Federazioni e delle deleghe per le questioni infrastrutturali. La responsabilità amministrativa del club sarà invece tenuta da Enzo Milesi (che come precisa Girardi ha già la responsabilità amministrativa di tutto il gruppo).

Spazio poi proprio al responsabile della comunicazione Michele Marocco che si limita ad anticipare: “La famosa operazione simpatia sarà incentrata a ricostruire e rinsaldare il rapporto con la tifoseria al grido di “Non c’è categoria che da te mi porti via”: dal 21 luglio apriremo la campagna abbonamenti, a breve daremo tutte le informazioni in merito, ma l’obiettivo primario è quello di riconquistare i nostri tifosi. Abbiamo tante novità e non vediamo l’ora di condividerle con tutti voi“.

Matteo Carraro

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