MVP, MVP, MVP! Lo ha gridato tutta Masnago nella sfida decisiva contro Scafati ed ora lo afferma tutta Italia: Colbey Ross é stato nominato MVP di questa stagione in LBA. Un riconoscimento prestigiosissimo per il playmaker della Pallacanestro Varese che ha chiuso la regular season con numeri pazzeschi: 17.5 punti, 4.4 rimbalzi e 7.5 assist di media a partita.
Statistiche che lo hanno consacrato a re del campionato e che testimoniano una volta di più il fatto che sul parquet di Varese si sia visto uno dei giocatori più forti passati ai piedi del Sacro Monte negli ultimi 20 anni.
Questo il comunicato di LBA:
Colbey Ross dell’Openjobmetis Varese è stato premiato come MVP UnipolSai della stagione 2022/23, superando il secondo classificato Semaj Christon (Bertram Yachts Derthona Tortona) e il terzo Marco Belinelli (Virtus Segafredo Bologna). Gli altri candidati – in ordine alfabetico – erano Frank Bartley (Pallacanestro Trieste), Brandon Davies (EA7 Emporio Armani Milano), Chris Dowe (Banco di Sardegna Sassari), David Logan (Givova Scafati) e John Petrucelli (Germani Brescia).
Colbey Ross è stato semplicemente il motore da cui è partito tutto il gioco spumeggiante dell’Openjobmetis Varese e una delle sorprese più inaspettate di questa stagione regolare di Serie A UnipolSai 2022/23. A favore della sua candidatura da MVP UnipolSai bastano le più prestigiose posizioni in graduatoria nelle singole voci statistiche: terzo miglior realizzatore del campionato (17.5 punti segnati di media, dietro a Bartley di Trieste e Logan di Scafati), il migliore per valutazione (21.6 a partita, con secondo Williams di Napoli staccato a 18.9), il secondo miglior assistman (7.5 a partita, alle spalle solo di Cinciarini di Reggio Emilia), il migliore per falli subiti (6.1 di media, davanti ai 5.4 di Banks di Treviso) e il terzo migliore per percentuale realizzativa dal campo (50%, frutto del 55.5% da due e del 38.8% da tre). Ross ha fatto e sta facendo impazzire le difese di tutta Italia, esaltando i tifosi di Masnago con il suo gioco frizzante e spregiudicato, fatto di tante ficcanti penetrazioni e un ball-handling decisamente sopra la media. Nonostante non si fosse presentato come volto di primissima punta del campionato, Colbey non si è mai fatto problemi contro qualnque avversario, giocando in modo sfacciato e continuando ad attaccare in modo imperterrito al di là degli errori. Le sue prestazioni che resteranno nella storia di questa stagione sono quelle casalinghe contro Tortona – persa all’ultimo secondo ma chiusa con 35 punti segnati, 10 assist distribuiti e un super 46 di valutazione complessiva – e contro Scafati – una tripla doppia da 33 punti, 13 assist e 10 rimbalzi (cumulando un altro 46 di valutazione). Per un ragazzo che compirà 25 anni ad ottobre, le prospettive sono davvero di quelle da leccarsi i baffi e il palcoscenico dell’Openjobmetis Varese ne ha esaltato tutte le qualità.
Alessandro Burin