Si conclude con il risultato di 4-1 la 30^ giornata di campionato tra Solbiatese e Castello Città di Cantù. Ecco le dichiarazioni dei due tecnici al termine della gara.
“Siamo partiti con un buon approccio, sapendo che questa partita era molto importante per continuare il nostro cammino – dichiara il tecnico della Solbiatese Manuele Domenicali – . Poi abbiamo subito il gol su palla inattiva e qualche colpa ce l’abbiamo di sicuro, ma a volte può succedere. I ragazzi sono stati molto bravi a non perdere la testa, anche perché avevamo tutta la partita davanti per poter rimediare. A quel punto abbiamo preso in mano il gioco, mettendo in campo molta qualità”. Con questi tre punti, i nerazzurri hanno accorciato le distanze sul Pavia e potrebbero sognare ancora più in grande. “Arrivare secondi sarebbe veramente un grande traguardo, perché la posizione in classifica ci avvantaggerebbe ulteriormente per i playoff, però tra noi e il Pavia ci sono ancora un po’ di punti di distacco. Quel che è certo è che in queste ultime due gare ce la metteremo tutta per fare il punteggio pieno”. E per la volata finale, il tecnico dovrebbe recuperare tutte le pedine mancanti: “Becerri martedì si aggrega alla squadra e domenica dovrebbe essere a disposizione, così come Minuzzi, che rientrerà venerdì dal Torneo delle Regioni. Salvo contrattempi, e facendo i dovuti scongiuri, dovremmo esserci tutti”. Quanto al turnover di quest’oggi, conclude così: “Siamo scesi in campo con giocatori come Parini, Pandiani e Casagrande che era da un po’ che non giocavano dal primo minuto e questo perché abbiamo bisogno di tutti ed è giusto che tutti mantengano sempre il ritmo partita. Hanno dato tutti un contributo importante, come il resto della squadra, che si sta impegnando davvero molto”.
“Oggi è arrivata la retrocessione aritmetica – commenta il tecnico del Castello Città di Cantù Marco Bertoni –, ma in realtà con le ultime due sconfitte contro Vergiatese e Gavirate sapevamo già che sarebbe stata molto probabile. Oggi siamo venuti a Solbiate senza nulla da perdere, se non la dignità e l’orgoglio, consapevoli di poter giocare con serenità, perché anche vincendo sarebbe cambiato poco o niente, ma allo stesso tempo determinati a fare le cose fatte bene, col massimo rispetto per gli avversari, che sono tra i più forti del girone. Penso che i ragazzi siano stati bravi a partire bene e che la partita sia poi cambiata non con il pareggio ma con il loro secondo gol, in cui a dirla tutta c’era stato anche un tocco di mano, perché in quei minuti avrebbero potuto farne anche tre di fila. Penso che il palo di Colombo nell’azione in contropiede a fine partita sia un po’ il riassunto di questa stagione, in cui abbiamo avuto tantissimi problemi e infortuni”. Chiamato a dare un giudizio complessivo alla stagione, continua così il tecnico: “Se retrocedi, il bilancio non può che essere negativo. Sicuramente ci portiamo dietro tanti ‘se’ e ‘ma’ perché alla fine siamo la stessa squadra dell’anno scorso, più Scaccabarozzi e meno quattro infortunati al crociato. Per questo preferisco guardare il biennio e in quel caso, nonostante la retrocessione, mi sento di dire che il bilancio è positivo, perché l’anno scorso la squadra era stata costruita per fare un campionato tranquillo in Promozione e invece è arrivata per la prima volta in Eccellenza. Eravamo anche partiti bene, ma dopo tre mesi è risultato evidente che non fossimo pronti per questa categoria. Noi ce l’abbiamo messa tutta, società compresa, che deve essere solo ringraziata per quello che ha fatto”.
I MIGLIORI IN CAMPO
Scapinello (Solbiatese) 8 – Due gol sul tabellino, uno annullato per fuorigioco e un altro paio di occasioni nitide. Danza tra gli avversari con eleganza e leggiadria, trovando sempre la giocata giusta al momento giusto, sia in fase di finalizzazione che di assistenza. Determinante.
Bruschi (Castello) 6.5 – Segnare ai nerazzurri non è un’impresa facile, ma lui ci riesce dopo appena dieci minuti di gioco. Non getta la spugna nemmeno quando il risultato si ribalta e nella ripresa va anche vicino alla doppietta su calcio piazzato. Tenace.
LE PAGELLE
SOLBIATESE – CASTELLO CITTÀ DI CANTÙ 4-1 (3-1)
Solbiatese: Cocchiarella 6, Parini 7, Torraca 6.5 (45′ st Perez sv), Scapinello 8, Toure 6.5, Pellini 6.5, Mondoni 6.5 (22′ st Zerillo 6), Casagrande 6, Amelotti 6.5 (40′ st Mezzotero sv), Pandiani 6.5, Dervishi 6.5 (29′ st Lonardi D. 6). A disposizione: Copreni, Novello, Sottocasa, Lonardi L., Pedron. Allenatore: Domenicali
Castello Città di Cantù: Perniola 6, Balduzzi 5.5, Rivaletto 6 (27′ st Pereira 6), Bruschi 6.5, Lozza 6, Scaccabarozzi M. 6, Noseda 5.5 (15′ st Ravasi 6), Romano 6 (22′ st Ranzetti 6), Wachira 6 (32′ st Barzaghi sv), Valle 6, Pappalardo 5.5 (1′ st Colombo). A disposizione: Rossi, Bedon, Casartelli. Allenatore: Bertoni
Silvia Alabardi