Lo dice il nome: Vivi Volley. Il progetto nato nel 2013 su spinta della Quasars Induno vive ogni giorno al massimo delle sue possibilità e, alla vigilia della stagione 2023/24 (doppia sfida al Volley Luino, sabato 7 ottobre in casa con la Serie C alle 18.30, mercoledì 11 a Germignaga con la U18 alle 20.30), c’è ancor più voglia di alzare l’asticella per giocare un ruolo da protagonisti in campo e, soprattutto fuori.

“Il nostro progetto è basato su ragazze molto giovani in ogni categoria – spiega infatti il nuovo Direttore Sportivo Damiano Caon – perché la nostra società vuole costruire qualcosa di fresco, energico e dinamico. Questo è il nostro know-how: vogliamo portare il più in alto possibile una delle squadre più importanti della Valceresio, consolidandone l’immagine e il fascino sul territorio”.

Per farlo servono le persone giuste.
“Assolutamente sì, ed è per questo che nel nostro campionato di punta, la Serie C, abbiamo come Direttore Tecnico una figura del calibro di Stefania Lumastro, aiutata dal vice Roberto Cagliani e da Team Manager Domenico Turrisi che è per noi un autentico valore aggiunto. Uno staff del genere porta beneficio a tutta la società”.

Nel concreto cosa offre Vivi Volley?
“Molto semplicemente offriamo la possibilità di crescere sia atleticamente che professionalmente in un ambiente sano che fa dell’educazione il fulcro del suo progetto. Il nostro impegno, infatti, è quello di formare atlete a 360° che sappiano lavorare in gruppo e possano, un domani, raggiungere orizzonti quanto più ambiziosi possibili”.

A livello prettamente sportivo, invece, quali risultati vi siete prefissati?
“Sognare non costa nulla, ma per nostra stessa natura siamo portati a guardare la realtà dei fatti e non lanciarci in voli pindarici: vogliamo arrivare nella metà alta della classifica, il che vorrebbe dire salvezza, per poi consolidarci gradualmente e rimodulare i nostri obiettivi nel tempo. Se poi dovesse arrivare subito una promozione tanto meglio, ma ad oggi la crescita delle nostre atlete deve essere il nostro focus esclusivo”.

Direttore sportivo, nomina freschissima: come si è arrivati a questo passo e cosa implica questo compito nel concreto?
“Il mio compito è quello di organizzare gli aspetti burocratici della società e i rapporti tra allenatori e atleti che, soprattutto per quel che riguarda le più giovani, è l’aspetto più delicato. In poche parole intervengo dove non intervengono gli altri. La società ha avuto modo di conoscermi in passato e ha sempre apprezzato il mio impegno come volontario: avendo sempre fatto il manager in altri ambiti, hanno ritenuto che potessi essere la persona adatta a ricoprire questo ruolo e quindi eccomi qui. Chiaramente il mio obiettivo è ripagare la fiducia che è stata posta in me”.

Quali sono state le prime impressioni?
“Sicuramente positive perché, come dicevo prima, questo è un ambiente dinamico che ha voglia di crescere. L’entusiasmo a tutti i livelli non mancano e i numeri in costante crescita ci spronano a far meglio: l’augurio è quello di ottenere risultati importanti”.

Che importanza ha la pallavolo nel contesto di Varese?
“A livello italiano, dopo calcio e basket c’è la pallavolo. La visibilità che le Nazionali hanno dato in tutte le categorie ha aumentato notevolmente l’interesse verso il nostro sport, un aspetto che stiamo riscontrando anche qui a in provincia di Varese dove, storicamente, il volley ha sempre avuto in Busto Arsizio il suo cardine. Per cui possiamo dire senza problemi di essere in costante crescita e di voler crescere ancor di più. Perché scegliere il volley come sport? Perché è uno sport pulito, che crea spirito di squadra, forte di fair play, onestà e correttezza. È uno sport di squadra che sa far fare squadra”.

C’è un sogno che le piacerebbe realizzare?
“Il mio sogno è semplicemente quello di essere gratificato per il lavoro che faccio. L’obiettivo comune, invece, è quello di portare questa società ad un livello più alto rispetto a quello attuale”.

Matteo Carraro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui