Nello splendido contesto del Palazzo Verbania di Luino, si è tenuta l’attesa presentazione della partnership tra la Varesina, nata solamente nel 2010 ma diventata in pochi anni la più fiorente realtà calcistica della nostra provincia, e il Luino Calcio che unisce la giovane ambizione e intraprendenza dirigenziale agli oltre 100 anni di storia calcistica.
A fare gli onori di casa, di fronte ad un folto pubblico, il dirigente luinese Fabio Palma, che dal prossimo anno calcistico curerà i rapporti con l’Academy, introducendo i relatori della serata giunti da Venegono: Pierluigi Cazzulo, Direttore delle Academy Varesina, Andrea Millefanti, Direttore Generale del Settore Giovanile, Pierangelo Farinazzo, Direttore Organizzativo delle strutture e Paolo Masini, Direttore sportivo settore agonistico.
Il Direttore delle Academy ha espresso orgoglio per questa nuova affiliazione: “Sono certo fin d’ora che il Luino diventerà un sicuro punto di riferimento per la parte Nord della provincia di Varese“. Cazzulo ha anche illustrato il progetto, che sarà di natura tecnica, volto alla crescita, al benessere e alla felicità dei ragazzi al fine di ottenere, con serietà e passione, grandi progressi, sia individuali che di squadra, con formazione dei giovani atleti e tecnici, sia presso le loro strutture sia a Luino.
Anche il Direttore Generale Millefanti ha rimarcato la volontà e l’entusiasmo con cui questo progetto verrà attuato illustrando la policy aziendale volta sempre al raggiungimento del benessere dei ragazzi.
Il Direttore Farinazzo e il Direttore Masini, invece, hanno illustrato un breve cenno della storia della società e i grandi progressi raggiunti in pochi anni, con numeri di atleti che aumentano in maniera esponenziale e con il raggiungimento di ben 10 squadre agonistiche (più la juniores nazionale).
Soddisfazione per il Sindaco di Luino, Dott. Enrico Bianchi, che ha soprattutto evidenziato l’aspetto educativo dello sport: “ritengo che le società sportive in genere e il Luino Calcio in particolare per la nostra zona soprattutto in questo periodo di evidente aumento del disagio giovanile abbiano anche l’importante compito di fare attività educativa oltre che sportiva”.
Marco Pompili
