L’esperienza incontra l’ambizione: Torino Club e Coarezza hanno iniziato, ormai da metà anno, una progettualità comune per sviluppare un settore giovanile mancante a Somma Lombardo. I rossoblu, nonostante l’ottimo campionato con la Juniores Provinciale, non sono ancora pronti ad un regionale e cercano aiuto in una società amica già esperta nel settore.

La programmazione, che comincerà a guardare verso le Juniores a causa della partenza anticipata del campionato rispetto alle altre categorie, riguarderà il trasferimento di un metodo di lavoro che ha portato il Torino Club ad avere oltre 400 atleti. La necessità di creare un settore giovanile sano e funzionante a Somma Lombardo riguarda la voglia di poter attingere da giocatori già in società anche per la Prima Squadra. Quella tra le due squadre sarà una collaborazione trasversale, in cui il Coarezza avrà a disposizione tutte le figure della società di Marco Parolo, la quale ha già iniziato a lavorare tramite Francesco Gentile a Somma Lombardo.

Un aiuto, dunque, derivante da una società esperta nella gestione del settore giovanile: il Torino Club punta infatti al modello Atalanta ed ha ampliato, ancora una volta, il proprio staff con l’introduzione di figure a propria disposizione volte a conoscere con anticipo le figure da portare all’interno del settore giovanile. La conoscenza anticipata degli atleti punta a ridurre al minimo i margini d’errore, con l’obiettivo di mantenere un’ambiente sano senza problemi all’interno delle varie formazioni. Quello della società di Gallarate è tornato ad essere un settore giovanile rinomato, con tanti giovani pronti a proporsi per entrare nelle squadre granata e tanti attestati di stima ricevuti durante l’anno passato.

Sarà dunque una collaborazione che punta a creare una base portante anche a Somma Lombardo, in modo da velocizzare un processo lungo e complicato come quello della nascita di un intero settore giovanile ora ridotto a sole tre formazioni. Proprio per questo gli Open Day dall’1 al 15 luglio svolti sui campi di Gallarate e Somma Lombardo, all’interno dei quali verranno svolte attività fisiche e di gioco, saranno fondamentali per la scoperta di tanti giovani da inserire all’interno delle formazioni: l’obiettivo ultimo, ricorda Tripodi, è quello di non lasciar indietro nessun giocatore, perché lo sport deve essere un modo di socializzare in cui ognuno si possa esprimere secondo le proprie capacità. In questo senso la prima squadra rimarrà un obiettivo per tutti quei ragazzi che passeranno dal settore giovanile: la fidelizzazione dei ragazzi tramite un percorso svolto per anni, permetterà ad entrambe le società di poter contare su giocatori legati alla maglia che non vogliano allontanarsi da un’ambiente conosciuto e familiare.

Un valore aggiunto alla causa del Torino Club sarà anche il calcio femminile: i granata riuniranno sotto la propria società anche l’Accademia Azalee, dando la possibilità anche alle ragazze di poter accedere a tutti i servizi del proprio ambiente ed ampliando ulteriormente il proprio bacino d’utenza.

Il termine ultimo dato dalle due società per la creazione di un settore giovanile completo anche per il Coarezza è quello di due anni, in cui i rossoblu punteranno al raggiungimento di un complessivo di sei o sette formazioni, mentre il Torino Club continuerà ad allargare ulteriormente il proprio bacino d’utenza. Le due società non escludono nemmeno la possibilità dell’unione delle due realtà in un futuro prossimo, ma con gli occhi puntati al breve termine si punterà sul dare fastidio a tutte le squadre per la vittoria dei campionati giovanili.

Andrea Vincenzi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui