Non poteva essere più chiaro. “I processi non servono a niente. Novara e Juventus Next Gen e poi tireremo le somme”. Le parole di Sandro Turotti dopo la figura di niente rimediata a Trieste non necessitano di particolare esegesi. Se la Pro Patria non fa risultato nei 7 giorni a venire, la posizione di Vargas dovrà essere necessariamente valutata. Sino alle estreme conseguenze per il Tractor. Perché al di là delle parole (stigmatizzate dal Biellese), nelle ultime 4 uscite oltre allo zero in classifica, c’è stato anche lo zero in condotta. Prestazioni loffie (salvo prima mezz’ora con la Pergolettese e avvio di ripresa con la Pro Sesto), nervi esibiti a sproposito (il rosso a Ndrecka è roba non di questo livello), vaga sensazione di un gruppo che ha staccato la spina. Senza un Del Favero (almeno lui) in tiro, ieri al “Rocco” sarebbe finita tanti a nulla. In un pomeriggio in cui i biancoblu non hanno mai (sottolineando il mai) tirato in porta. A riprova di uno stato di clamorosa rella tecnica, fisica e mentale. Settima moneta e +8 sui playout a 7 giornate dalla fine della stagione regolare restano una dote cospicua. Ma non sufficiente ad avere le spalle coperte. Servono altri 3/4 risultati positivi per evitarsi la post season sbagliata (intesa come spareggi salvezza), e (possibilmente) blindare quella giusta (chiaramente i playoff). L’oroscopo dice Novara mercoledì (ore 18, stadio “Speroni”) e Juve domenica (ore 12.30, stadio “Moccagatta” di Alessandria). Le chiacchiere (a differenza dei punti), dovranno stare a zero. Per dirla con formula turottiana.

Trieste, solitario y final

Parafrasi del memorabile romanzo di Osvaldo Soriano che serve a mettere l’accento sul mood delle ultime uscite tigrotte. Decima gara senza reti realizzate (solo una nelle prime 12 e ben 9 nelle ultime 19), e sempre decima con più di un gol incassato (ultime 4 consecutive e 6 delle ultime 10). La sintesi è che la Pro Patria fatica a segnare e a sigillare la difesa come un tempo. Allarghiamo il ragionamento oltre la Triestina. Complici infortuni ed evoluzione tecnica, dopo il primo terzo di stagione il Tractor ha provato a cambiare pelle. Riuscendo però a fare risultato solo con Pordenone e Pro Vercelli senza Lombardoni in campo dal 1’ (nell’intera annata 1.93 punti con il 19, 0.94 senza). Una dipendenza al di là di ogni ragionevole dubbio non inficiata dal 2-0 di ieri.

Wednesday Dance

Il Ballo di Mercoledì della erede Addams ci azzecca il giusto considerato il recente favore tigrotto per le sfide giocate con i gaudenziani nell’infrasettimanale. Sia come sia, siamo alla tripla cifra. Statistica che fa di Pro Patria – Novara uno degli incroci più giocati della storia tigrotta. Nello specifico, 101 spacchettati come segue: 90 in Campionato (88 in regular season, pari causa Covid, più l’omerico playoff del 2002), 6 in Coppa Italia, 5 tra Coppa CONI del ’28, Meneghetti Marucco del ’44 e Trofeo Benefico Lombardo del ’45. La prima volta fu nella primavera del 1927 (2-1 a Busto e 3-2 al campo di via Lombroso nel Girone Finale della Prima Divisione Nord). Da allora, sfide spalmate in quasi un secolo e in tutte le categorie (A, B e C), tranne i dilettanti. Derby in senso non strettamente territoriale, la sfida con gli azzurri ha trascorsi di livello assoluto (14 precedenti in A con 5 successi per parte e 4 pareggi). Mercoledì saranno quindi 91 per il solo Campionato con 27 vittorie biancoblu, 31 pareggi e 32 successi piemontesi (21/15/9 a Busto). All’andata (12 novembre), Marginean firmò l’1-0 per il Novara che ha vinto anche le ultime 2 allo “Speroni”. La Pro Patria non si impone dal doppio 1-0 del 2018/19. In cui entrambe le sfide furono giocate di mercoledì (17 ottobre 2018 al “Piola”, 13 febbraio 2019 in via Cà Bianca).

And the Oscar goes to…

E se fosse la fuga giusta? Il secco 2-0 (18° clean sheet) della FeralpiSalò sul Vicenza ha garantito ai gardesani il +2 sulla Pro Sesto (10° risultato utile nell’1-1 con il Trento), e il +5 su Pordenone e Lecco (0-0 nel confronto diretto sotto la Grigna). Il calendario dei verdazzurri è discretamente complicato (Lecco, Mantova, Trento, Juve, Triestina, Novara e Pro Sesto con neretto per le gare in trasferta). Ma la corsa alla B diretta ha (forse) trovato la più chiara favorita.                                                 

Giovanni Castiglioni

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