La storia di Daniela è una di quelle che tocca il cuore, e tocca il cuore perché è ricca di umanità, forza, speranza, di amore.
Daniela è un’infermiera di 49 anni che da anni lotta contro una malattia rara e che per continuare la sua battaglia deve andare oltreoceano, allo Houston Cancer Center, ospedale americano che la segue da anni con una cura sperimentale. 
La sua storia nasce da lontano, molto più lontano.
Daniela viene adottata da una famiglia di Como all’età di due anni, era stata abbandonata in un orfanotrofio appena nata. La terribile notizia del cancro arriva quando ha 46 anni. Poco tempo dopo scopre di avere alcune metastasi. La chemioterapia, però, non ha alcun effetto sul tumore, la sua è una malattia molto rara, così l’equipe che la segue le propone di sottoporsi ad unaterapia sperimentale ideata dallo Houston Cancer Centre. Daniela accetta, ma prima deve trovare i suoi genitori biologici, senza il loro Dna infatti non è possibile modulare il farmaco necessario.

Dopo appelli in tv e mille peripezie, grazie al tribunale di Milano viene trovata la madre che in un primo momento si rifiuta di donare una provetta di sangue salvo poi cambiare idea qualche giorno dopo. Le cure iniziano ma serve anche il DNA del padre, è un nuovo calvario. Grazie alla banca dati mondiale si arriva ad un cugino che abita in Francia e che si mobilita per sostenere la ragazza, si ricostruisce l’albero genealogico, si arriva ad un cugino del comasco e salta fuori un nome di un uomo valbormidese. È tutt’altro che un discorso facile. Iniziano gli inganni, le prese in giro, ed intanto il tempo, prezioso come non mai, passa. Ad un certo punto anche il “padre” si convince fin quando pochi mesi fa l’ultima terribile scoperta: l’uomo è mancato qualche anno fa, si tratta del fratello. 
Non c’è scelta, bisogna proseguire comunque e crederci, e sperare utilizzando lo stesso farmaco utilizzato fino a questo momento. A gennaio Daniele andrà ad Houston per proseguire le cure ed è per questo necessita dell’aiuto di tutti.
È sempre difficile pensare come la vita sia legata ad un mero discorso economico, ma è altrettanto impossibile snobbare come la necessità e la forza di volontà passino anche dagli aspetti più pratici. 
La raccolta fondi partita su gofoundme (Qui il link) sta dando dei frutti ma quando l’allarme è suonato a rispondere presente ci hanno pensato anche le ex compagne di calcio che troppo hanno condiviso in quel rettangolo verde per aver perso di vista il puro valore dell’amicizia, quella vera, quella che va oltre anche la linea di gioco e che sa smuovere mari e monti, tutto in nome di Daniela.

L’idea di aiutare una nostra amica è nata in maniera spontanea afferma Greta sua ex compagna di squadra a San Vittore raccogliere fondi è solo un modo per dimostrare la vicinanza a lei e sostenerla nel suo percorso, il torneo nasce per la comune passione che abbiamo sempre avuto per il calcio, abbiamo iniziato quasi tutte lì e lo stare insieme, l’amicizia, sono i valori che ci hanno sempre contraddistinto, Daniela ci ha sempre dato la carica, diceva “Non si gioca per partecipare ma per vincere” e allora eccoci qua, pronte questa volta a trasmetterle la nostra carica ricordando che il nostro cuore arancionero batte insieme”.

Appuntamento a domenica 14 maggio presso la Polisportiva Esagono (via Abruzzi, 39 – Legnano) dove alle ore 14 prenderà il via il torneo di calcio femminile a 5 “In campo con te”. Non mancheranno numerose attività quali truccabimbi, servizio bar, lotteria a premi, truccabimbi e dolci sorprese.

Mariella Lamonica

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