È stata una magnifica giornata di pallacanestro e giovani quella organizzata dalla Varese Basket School con i tornei 3×3. Iniziata alle 7.30 del mattino con la preparazione dei campetti di via Castellini e terminata 12 ore dopo con la premiazione dei tornei pomeridiani riservati ai “grandi”. Nel mezzo anche una bella e interessante esibizione di Baskin, sport che include atleti normodotati e non in quello che è uno splendido spot di inclusione sociale (cui si riferisce la foto inserita in codesto articolo). A margine della manifestazione abbiamo intervistato i due creatori della Varese Basket School, Martino Rovera e Marco Passera.

È proprio il play che quest’anno gioca a Social Osa in B interregionale a commentare così: “Siamo molto contenti perchè siamo partiti da zero l’anno scorso e non sapevamo su che numeri ragionare. Infatti, la mia scelta dello scorso anno era di restare lontano alla società. Quest’anno, invece, ho voluto essere qui vicino perché stiamo continuando a crescere e ci sono un sacco di cose da fare all’interno della società e in due riusciremo a fare meglio tutto”.

Poi in estate hai anche frequentato un corso allenatori, c’è una società…futuro da allenatore?
“Ho iniziato infatti ad allenare l’Under 15 dopo aver preso a luglio la tessera da allenatore e, ovviamente, mio papà mi dà una mano e molti consigli. È un’avventura che ho appena iniziato, ma vedo che i ragazzi stanno bene insieme: vediamo cosa riusciamo a fare senza grosse ambizioni. Faremo la Gold con una sinergia con Malnate e Valceresio così da unire le forze coi prospetti più interessanti. Oggi è una giornata bellissima: anche il tempo ci ha dato una mano e ce la siamo goduta tutta!”.

Un evento che certifica la crescita dentro e fuori dal campo della vostra società:
“È un po’ la nostra idea. Quella di creare eventi correlati alla pura attività sportiva agonistica – afferma Martino Rovera – Questo è il primo evento che abbiamo organizzato l’anno scorso ed era andato bene. A dir la verità quest’anno pensavamo di non organizzarlo per mancanza di tempo. Poi, in tanti ci hanno chiesto di rifarlo e quindi l’abbiamo messo in piedi in un paio di settimane e ci è anche andata bene col tempo per cui siamo super contenti”.

Crescono i numeri e crescono anche le categorie cin cui giocherete.
“Iniziamo dai 4 anni col micro-basket e quest’anno ci siamo allungati anche fino all’Under 15. L’anno scorso ci fermavamo alla Under 14 e non abbiamo abbandonato i ragazzini e abbiamo proseguito aggiungendo un altro anno. Poi abbiamo messo in piedi delle collaborazioni con altre società che ci permettano di dare uno sbocco ai ragazzi per un futuro avvenire anche a livelli più alti”.

A proposito di collaborazioni, in estate abbiamo visto di un accordo fra voi e la Academy di Ponti. Come stanno andando le cose dopo l’avvio della stagione?
“Diciamo che si è parlato di una collaborazione con Academy, ma il discorso non era realmente così perchè era più uno scambio di favori. Devo dire che tutto ciò poi non si è concretizzato: ognuno ha preso la sua strada e noi abbiamo trovato degli ottimi interlocutori nelle società di Malnate e Valceresio. Quindi abbiamo messo in piedi questo progetto unendo le rispettive Under 15 per fare un campionato Gold che desse la possibilità ad un pò di nostri ragazzi di misurarsi ad un livello superiore”.

Matteo Gallo

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