Un’annata tremenda valsa la retrocessione in Seconda Categoria, un tonfo che fa rumore e che fa male, inutile girarci attorno, ma il tempo aiuta a lenire le ferite e soprattutto spinge a guardare avanti, con fiducia. Ripartire ad Arcisate è significato anche cambiare, non solo parte della rosa ma anche due figure topiche ovvero il direttore sportivo e l’allenatore. Il primo ruolo sarà ricoperto da Riccardo Carini, capitano storico della squadra, il secondo da Daniele Efrem ex mister della San Marco e del Victoria, reduce dall’esperienza con la Juniores dell’Accademia Bmv.

È proprio lui a rompere gli indugi:Mi affaccio con fiducia in una nuova sfida, scelgo di scendere di categoria ed effettivamente è proprio una scelta nel senso che avevo la fortuna di poterlo fare perché qualche chiamata è arrivata, soprattutto in Prima, ma quando ho parlato con il ds Carini e quando ho visto le strutture sono rimasto piacevolmente sorpreso, anche se più di tutto mi ha convinto la società, questa volta mi sono soffermato tanto su questo aspetto, il presidente Cantelmo mi ha fatto capire subito le intenzioni e lo spirito di questo club e non ho più avuto dubbi“.

È questa la cosa che ti ha convinto di più a venire qui?
Sì, ma anche l’insistenza del direttore, mi ha cercato tanto, ha davvero insistito, mi ha fatto capire che non voleva altre soluzioni, e questo per un allenatore è davvero importante“. È importante e fa piacere anche perché arrivi da un’annata difficile: l’avventura con il Victoria è finita anzitempo novembre, poi però ci sono stati 5 mesi intensi con la juniores dell’Accademia Bmv che è valsa una salvezza: “L’avventura a Ferno non è andata come ci si aspettava, purtroppo la squadra non è stata strutturata al meglio, basti vedere il problema portiere che ha condizionato tante partite anche se io ancora oggi ringrazio De Maria per aver giocato in condizioni impensabili, ad ogni modo quando sono stato sollevato dall’incarico si sono susseguiti due allenatori molto preparati che però hanno fatto fatica, credevo fin da subito, però, che Gege (Turri), proprio come avevo detto anche a lui, fosse l’uomo giusto sin dall’inizio, e sono contento che si sia salvato insieme ai “miei ragazzi”, anche se oggi, a conti fatti, lo dico anche a discapito mio visto che la Valceresio è retrocessa proprio per mano del Victoria“.

E dell’esperienza con la juniores cosa ti porti dietro?
È stata un’avventura incredibile, intensa, 5 mesi fatti di tante cose e di una salvezza pazzesca, ma di base io sono sempre lo stesso e mi rapporto con i giocatori allo stesso modo a prescindere dall’età e dalla categoria, dico sempre che se arrivi alla testa dei ragazzi non sempre arrivi al loro cuore, ma se arrivi al loro cuore sicuro arrivi anche alla loro testa, mi porto dietro il mio motto “Gruppo Squadra Famiglia” perchè è quello in cui credo, spero di riuscire a trasmetterlo anche qui, anzi farò di tutto perché sia così, inutile nascondersi, questa squadra è stata strutturata per stare in alto ed io farò di tutto per riportare la Valceresio dove merita“.

Più coinciso ma determinato mis

Questa la rosa della Valceresio stagione 2023/24.
Portieri
: Essis
Difensori: Di Carluccio, Vita, Sandrinelli, Cantelmo, Premoli L., Insirello, Dell’Orto
Centrocampista: Premoli T. Pallaro, Iori, Randon, Ndzie, Baggio, Bosio
Attaccanti: Cosso, Nardelli, Rigoni, Soragni, Cinieri
Allenatore: Efrem

Inizio preparazione: 17 agosto
Amichevoli: da definire

Mariella Lamonica

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