Sfida da altissima classifica per la Pallacanestro Varese che domenica 5 febbraio alle ore 16:00, scenderà sul campo della Bertram Yachts Tortona per le terza giornata del giorne di ritorno del campionato di LBA.

Una sfida che, per i biancorossi, ha un sapore particolare visto l’esito dell’andata, il 3 gennaio scorso, con i biancorossi puniti sul filo di lana per 88-89 dopo aver ad un certo punto anche dominato il match. In quel del Lino Oldrini fece molta differenza lo strapotere fisico e tecnico del duo Cain-Radosevic che stravinse la sfida sotto le plance contro Owens e Caruso, con un fatturato di 24 punti complessivi per i primi due e soli 2 per i biancorossi.

Proprio sotto canestro, però, potrebbe cambiare la partita di domenica: sì perché, a differenza del recente scontro tra le due realtrà, Varese si presenterà con un Owens in grandissima forma, che ha trovato sostanza e continuità nelle prestazioni e soprattutto con un Justin Reyes in più rispetto al 3 gennaio. Non banale il recupero del portoricano che, pur non ancor al 100% dopo l’infortunio, sarà sicuramente spina nel fianco della difesa piemontese, capace di arginare Daum e di aprire l’area bianconera come poco era riuscita a fare Varese all’andata, affidandosi prettamente alle giocate di un Ross che aveva chiuso a quota 35 punti con 46 di valutazione.

In casa Tortona c’è da sottolineare l’ottima momento di forma di un Christon, in ombra nella sfida di Varese e quindi da attenzionare maggiormanete per la coppia De Nicolao-Woldetensae, che avrà il compito di limitarne le giocate. Macura e Brown si daranno battaglia in uno degli scontro 1 conto 1 più belli del nostro campionato, mentre Johnson avrà la possibilità, rispetto a quanto fatto all’andata, di giocare molto di più da tre, sfruttando fisicità e tecnica contro Harper e Candi.

Al di là di tutto però, ciò che davvero la Pallacanestro Varese dovrà cercare di portare in campo è quella continuità di gioco mancata clamorosamente nell’ultimo periodo a Varese dove, dopo aver toccato il +13 sul 72-59 di fine terzo quarto, si spense la luce biancorossa e Tortona costruì un parziale di 4-22 che cambiò le sorti del match.

Compito non facile, chiaramente, su un campo difficile contro una delle migliori squadre del campionato ma banco di prova più probante che mai verso la strada della Coppa Italia, dove in tre giorni di crush test ce ne saranno a bizzeffe, sperando di superare già il primo contro Pesaro che non sarebbe una cosa affatto malvagia.

Alessandro Burin

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