Archiviato un girone d’andata tutto sommato positivo, per il Varese è già tempo di tornare al lavoro: tra la pausa natalizia e quella di capodanno, c’è infatti spazio per giorni intensi di allenamento che culmineranno con l’amichevole di sabato 30 dicembre alle 11.00 a Caronno Pertusella contro i padroni di casa della Caronnese. Poi di nuovo in campo dal 2 gennaio per la “settimana tipo” che condurrà al match casalingo contro il Bra di domenica 7 gennaio.
Morale alto alle Bustecche con la squadra che sembra aver scacciato remore e paure. Sarà però il campo a dire se i biancorossi hanno finalmente acquisito quella consapevolezza di cui il gruppo sembrava aver bisogno: con l’Alcione ancora attualmente a +9 sarà imperativo inanellare un filotto di vittorie per ridurre il gap dalla vetta e continuare a cullare il sogno promozione.
Prima, però, spazio agli allenamenti. Da ieri i biancorossi sono al lavoro per mettere benzina nelle gambe e la sfida alla Caronnese (gara in cui di certo non bisognerà guardare al risultato) sarà un bel test per avere risposte dal punto di vista fisico. Situazione che, al momento non rientra nei parametri di criticità: Pisan e Baldaro a parte, una semplice influenza ha fermato bomber Banfi mentre contro i piemontesi il 7 gennaio mancherà Molinari per squalifica. Tutto procede dunque per il meglio, in attesa del responso del campo.
Se tradizionalmente nel girone di ritorno si fanno meno punti rispetto a quello d’andata, l’obiettivo non può che essere quello di migliorare il proprio score (aumentando il numero di gol fatti, ad oggi 23, e diminuendo quelli al passivo, 16) per conquistare qualcosa in più degli attuali 32 punti. Il tutto con l’augurio che le dirette contendenti tengano fede al pronostico “storico” e disputino un girone di ritorno al ribasso.
Matteo Carraro