Varese – Tempo di derby alla Acinque Ice Arena dove i Mastini reduci dal sudato successo al supplementare contro Pergine affrontano un Como ancora al palo alla voce punti in classifica. La più classica delle sfide insidiose per i gialloneri che saranno ancora senza il convalescente coach Czarnecki sostituito sempre dall’ottimo Malfatti mentre sulla panchina ospite c’è l’ex Massimo Da Rin.
Bastano 12′ da veri Mastini per avere ragione di un Como che porta a casa meritatamente il primo punto della sua stagione facendo soffrire oltremodo i gialloneri che vincono 4-3 al supplementare. Secondo supplementare consecutivo in casa per Varese dopo quello di sabato e se Pergine aveva acciuffato il risultato a 17″ dal termine, qui sono stati Vanetti e soci ad agguantare l’extra time dopo essere finiti sotto nel punteggio. Come si è arrivati ad un risultato così, forse, difficile da prevedere alla vigilia? Probabilmente la risposta sta nell’inizio: 3′ perfetti, due affondi e due goal giunti facilmente hanno rilassato la squadra giallonera che si è un pò adagiata sulla convinzione di una superiorità netta nei confronti dei lariani. Da questo punto di vista l’hockey è spietato: se non chiudi le gare che devi chiudere, poi ti presenta il conto. Che si presenta sotto forma di un Como che prende fiducia e, complici alcune penalità di troppo dei Mastini, sorpassa con due gol su tre in powerplay. La doccia gelata del 55′, però, è servita: i Mastini si scuotono di dosso il torpore e tornano ad essere loro stessi. Più grinta, più pressione, anche un forecheck chiuso con la giusta cattiveria e la rete di Marcello Borghi porta tutti al supplementare. Dove i gialloneri lottano, trovano un powerplay con Schina e, mettendo pressione ad un Tesini oggi superlativo, trovano finalmente il goal vittoria con Piroso che vale due punti e tanto altro. I derby restano sempre imprevedibili e questo Varese Como ne è la conferma. Sabato con Cavalese servirà maggiore concentrazione per portare a casa la posta piena.

LA DIRETTA

PRIMO TEMPO

Primi due minuti di studio fra le due formazioni con poco o nulla di rilevante che accade sul ghiaccio. Prima penalità per il Como con Ambrosoli reo di un gancio col bastone e al primo vero affondo i Mastini vanno subito in rete. Dopo 3’07” su assist di Piroso va a segnare Marcello Borghi dando già una svolta alla gara. Nemmeno il tempo di scrivere e i gialloneri trovano già il raddoppio: disco dietro la gabbia con Raimondi che serve l’assist nello slot per Michael Mazzacane che a rimorchio realizza il 2-0 interno. Al 5′ Piroso in contropiede va al tiro, ma Tesini è presente: sugli sviluppi scaramuccia fra l’ala giallonera e il difensore comasco ed è proprio Piroso a finire in panca puniti per 2′. Como si rende pericoloso con Vozovik dalla blu, il disco non esce però dal terzo difensivo giallonero e i lariani continua a pressare: disco che arriva nello slot, tiro ravvicinato di Xamin che viene respinto da Perla, sul rimbalzo concesso il più rapido è Popovic che infila alle spalle di Perla al 6’30”. Mastini che tengono il pallino del gioco pur senza farsi veramente pericolosi dalle parti del goalie lariano: sempre 2-1 all’11’. Al 12′ bella azione dei Mastini con Tom Cordiano a servire indietro per il rimorchio di Tilaro: il suo tiro secco viene respinto da Tesini. Anche il Como non sta a guardare: Vozovik dai 4 metri dal lato destro di Perla non centra il bersaglio con un vero e proprio missile al 13′. Pietroniro al 15′ si invola sull’ala e prova da posizione angolata ad infilare Tesini, ma il tiro finisce sull’esterno della gabbia. Al 18′ nuovamente pericolosi i Mastini: Marcello Borghi viene servito profondo sull’ala destra, il suo tiro è preciso, ma Tesini è pronto a dire di no. Ultimo brivido con Naslund che dalla blu ci prova pur col contrasto di Guaita, ma non trova lo specchio della porta a -30″.

SECONDO TEMPO

Il secondo drittel si apre con uno striscione dei Ragazzi della Nord rivolto ai tifosi rivali dal tono “per voi questo sport senza lode nè gloria, noi ne abbiamo scritto la storia”. Dopo 2’30” di gioco occasionissima per Tilaro che s’invola sull’ala sinistra, ma il suo tiro finisce di pochissimo a lato della gabbia difesa da Tesini. Al 4′ altra opportunità con la difesa lariana che si apre per Marcello Borghi che da posizione centrale e dai 7 metri spara alto. 30″ dopo Vozovik ha il tiro dallo slot, ma Perla dice no. Inizio di tempo più vivo rispetto alla prima frazione: un polsino dalla blu di Vignoli viene neutralizzato da Tesini al 5’30”. Tilaro tiene salvo un disco sulla blu e va verso la porta comasca, ma non riesce a segnare. Si gioca praticamente ad una porta con i Mastini che sono costantemente nel terzo offensivo: il Como si vede sporadicamente e un tiro di Guaita al 27’30” viene neutralizzato in due tempi da Perla. Al 10′ errore della panchina varesina con troppi uomini sul ghiaccio: 2′ di inferiorità con Tilaro che va in panca punti a scontarli. Como che pressa e trova una ottima occasione: Xamin nello slot tira, ma il disco va a lato della porta e finisce sul lato opposto dove lo tocca Popovic, ma il disco attraversa lo specchio della porta senza entrare. Powerplay lariano che termina anzitempo per un gancio col bastone di proprio di Xamin e per 38″ ci sara 4 vs 4. Si entra nella superiorità giallonera e il primo turno nel terzo offensivo vede due tiri dalla blu di Schina, ma senza esito. 33′ sempre 2-1. Al 35′ altra penalità per i gialloneri, alquanto fallosi in questo frangente: colpo di bastone per Tom Cordiano e altra opportunità per gli ospiti. Al 36′ Como pesca Kizlo solo davanti a Perla, ma il goalie giallonero gli chiude lo specchio della porta. Proprio sul finire della penalità Michael Mazzacane si invola verso la porta di Tesini: il goalie è bravissimo a negargli la doppietta e sugli sviluppi va in panca puniti Xamin per spinta proprio su Mazzacane. I comaschi si fanno prendere in contropiede in inferiorità: Tilaro prova a battere Tesini, ma ancora una volta il goalie lariano è super. A -47″ dalla fine un pregevole tiro al volo dalla blu di Taufer viene neutralizzato con sicurezza da Perla.

TERZO TEMPO

Si parte con Marcello Borghi in panca puniti per comportamento antisportivo: il giallonero è stato sanzionato per il parapiglia avvenuto a fine secondo tempo. Eppure l’occasione migliore capita sul bastone di Raimondi che va in contropiede ma il suo tiro finisce di molto alto sopra la gabbia di Tesini. Al 42′ siamo ancora 2-1. I Mastini controllano, ma senza chiudere mai il match e Como si fa sentire dalle parti di Perla andando a occupare anche con più stabilità il terzo difensivo dei gialloneri rispetto ai primi due drittel. 45′ 2-1. Naslund finisce in panca puniti per gancio col bastone al 47’11” e Como ci prova già due volte col solito Vozovik: Perla c’è. A furia di non chiuderla, il Como la riapre: disco che resta insistentemente vicino allo slot di Perla e Popovic sul batti e ribatti è il più veloce a infilare il puck nella gabbia: 2-2 al 49’19”. Altra penalità per i gialloneri che sembrano aver perso la calma: 2′ per Bertin. Al 52′ Como vicinissimo a passare in vantaggio: altra situazione di traffico vicino a Perla, ma il goalie giallonero riesce a salvarsi sdraiandosi. Al 52’28” un intervento di Schina a salvare un contropiede vale un gol e arriva anche la penalità per i lariani con Pirelli che si accomoda in panca puniti. Powerplay che dura un’inezia con Varese che incappa in una penalità alquanto ingenua con Piroso per gancio con bastone. Al 48’48” arriva la gelata: rapida transizione lariana in powerplay e Frescura dal lato destro di Pirla lascia partire il tiro che si infila alle spalle di Perla. Time out di coach Malfatti. Mastini che non sembrano accennare reazioni, poi a 2’20” ingaggio offensivo portato a casa dai gialloneri. Da questa azione, insistita nel terzo difensivo dei comaschi nasce il goal: disco che torna sulla blu per Schina che vede in angolo destro Marcello Borghi che lascia partire un tiro al volo che si infila alle spalle di Tesini. 3-3 a 58’05”. I Mastini hanno un’ultima occasione con un gran tiro dalla blu, ma l’ottimo Tesini manda tutti al supplementare.

SUPPLEMENTARE

Prima occasione per Popovic, ma Perla respinge col corpo dopo 30″. Vozovik ha la possibilità di chiuderla, ma, inaspettatamente, esita e permette a Varese di recuperare il disco e lanciare Schina in contropiede. Penalità ai danni della difesa lariana per sgambetto ai danni dello stesso Schina: 4 vs 3 per i Mastini al 42′. Prima occasione in superiorità con Schina che vede respingere il suo tiro laterale da Tesini. Bertin ci prova dopo aver vinto l’ingaggio: Tesini col gambale dice di no. Gara che ha un termine al 64’06”: proprio al termine del powerplay Varese riesce ad andare nello slot e il disco dalla stecca di Piroso finisce alle spalle di Tesini. 4-3 per i gialloneri che vincono ancora all’overtime.

HCMV Varese – Hockey Como 4-3 d.t.s. (2-1, 0-0, 1-2, 1-0)
Varese:
Perla (Mordenti); Schina, Naslund, Piroso, Vanetti, Borghi M.; Bertin, Cordiano M., Pietroniro, Mazzacane M., Raimondi; Mazzacane E., Vignoli, Tilaro, Cordiano T., Perino; Fanelli, Crivellari, Borghi P., Allevato. All. Malfatti.
Como: D’Agate (Tesini); Vozovik, Taufer, Xamin, Marcati, Guaita; Ambrosoli, Paramidani, Popovic, Kizlo, Stanko; Sollami, Frescura, Formentini, Pirelli; Del Vita, Koka. All. Da Rin.
Arbitri: Basso, Volcan (Brenna, Magliano).
RETI: 3’07” (HCMV) Borghi M. (Piroso, Vanetti); 3’22” (HCMV) Mazzacane M. (Raimondi); 6’23” (Como) Popovic (Stanko); 49’19” (COMO) Popovic (Stanko), 54’48” (COMO) Frescura (Ambrosoli); 58’01” (HCMV) Borghi M. (Schina); 64’06” (HCMV) Piroso (Tilaro, Borghi M.).

Matteo Gallo

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