Terza uscita in campionato per la serie B con la Pallacanestro Femminile Varese che disputerà la seconda gara consecutiva fra le mura amiche della Palestra Falaschi dove il tifo di casa si fa sentire a supporto delle neroargentate. Avversario di turno sarà la neo promossa Broni che è salita in B battendo nella finale promozione la portacolori della nostra Gallarate.

Una settimana ulteriore per inserire al meglio nei meccanismi la neo arrivata Amelia Rotta, giunta da Costa alla vigilia della scorsa gara casalinga contro Visconti Brignano.

Proprio la gara con le bergamasche ha messo in mostra una Varese piacevole finchè ha avuto le energie con corsa e contropiede a farla da padrone, poi una ripresa con molta difficoltà, ma la squadra di coach Anilonti è stata brava a restare in gara fino alla fine:
“Con fuori per infortunio anche Emma Colombo, la questione rimbalzi è qualcosa più grande di noi. Più di questo non potevamo fare settimana scorsa: a un certo punto avevamo delle marcature con 30 centimetri di differenza in altezza…E’ chiaro che per noi il ritmo è importante, finora ci siamo allenati sempre in estrema emergenza. Siamo riusciti a fare dieci minuti di 5 vs 5 soltanto alla vigilia della gara con Brignano Visconti. Adesso speriamo che la sorte ci lasci un pò in pace e di non avere altri infortuni. L’arrivo di Rotta ci dà una buona mano, ritmo e tanto altro. Siamo troppo leggeri sotto canestro per la categoria e appena Lanzani ha problemi di falli andiamo in difficoltà. Con qualche attenzione in più su qualche dettaglio e due tre cose in difesa secondo me potevamo portare a casa il successo. Anche se ad un certo punto è finita la birra. Abbiamo disputato 25/27′ ai nostri ritmi: ce ne mancano 13 e il ritmo si trova solo allenandosi”.

Hai già citato tu le disattenzioni: 4 punti regalati in maniera facile poi pesano sul risultato finale. La crescita passa anche dal limare questi errori.
“La palla persa di Centrella che ci è costata un contropiede, abbiamo fatto due falli uno con Ceccato e uno con Fiori a cercare la palla mentre eravamo in bonus e abbiamo regalato dei liberi. Sono queste le situazioni in cui bisogna essere più bravi nel gestirle al di la della stanchezza. Bisogna essere lucidi anche nella stanchezza. Il ritmo arriverà se riusciamo ad allenarci bene”.

Domani giocate in casa contro Broni, una squadra abbastanza giovane.
“Contro coach Bacchini ci attendono 40′ di zone varie da affrontare e altre cose del genere. E’ la classica squadra che dovremo combattere con le nostre armi che sono ritmo e velocità. Loro hanno Vujovic che è una lunga esperta e che se va a giocare i palloni là sotto per noi diventa difficile da arginare. Il ritmo è ancora di più una questione fondamentale. Speriamo di avere 35′ nelle gambe anzichè 25′ così da poter disputare la nostra partita”.

Matteo Gallo

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