Martedì pomeriggio, al campo dell’U.S. Bosto a Capolago, si è svolto il primo allenamento targato Littles Nation, l’associazione fondata dai calciatori Gianluca Piccoli e Giovanni Lombardo, entrambi classe ’97, insieme ai cestisti Matteo Piccoli e Andrea Sipala, organizzatori di progetti paralleli per il basket. Come vi avevamo anticipato nell’intervista di presentazione di qualche settimana fa, il progetto è nato con lo scopo di offrire ai calciatori l’opportunità di prepararsi al meglio per l’inizio della nuova stagione garantendo allenamenti di gruppo nei quali faticare con entusiasmo. E così, mentre a Dobbiaco, in Trentino Alto Adige, è cominciato il conto alla rovescia per il basketball camp, l’altra iniziativa del gruppo, qui da noi al Centro Sportivo G. Borghi, ha già accolto i primi iscritti, seguiti individualmente da uno staff e mister di prim’ordine. All’indomani della prima giornata, i due amici e soci ideatori di questo programma sportivo sono passati a trovarci in redazione per una chiacchierata a tutto tondo su una realtà che vuole proporsi come punto di riferimento per la fase di pre-preparazione nel nostro territorio.

“Siamo molto contenti di questo primo giorno – esordisce Giovanni Lombardo –. C’era l’entusiasmo che speravamo e, a dir la verità, non avevamo dubbi al riguardo sapendo chi ci sarebbe stato. Si è instaurato subito un bel clima, ci siamo divertiti e abbiamo faticato lavorando con professionalità. Lo staff è assolutamente di qualità e molti hanno già lavorato insieme in passato, quindi avevamo tutti i presupposti per far sì che l’allenamento risultasse il più completo possibile”.

Una soddisfazione importante per i due giovani, che dopo gli sforzi di questi ultimi mesi sono pronti a coinvolgere più calciatori possibile.

“Concretamente abbiamo iniziato a occuparci del progetto un anno fa – spiega Gianluca Piccoli –, ma l’idea ci girava in testa già da tanto tempo, perché in estate ci rendevamo conto di aver bisogno di allenamenti strutturati per arrivare preparati all’inizio del ritiro e pensavamo a quanto sarebbe stato utile offrire questa possibilità ai giocatori della zona. È stato il risultato di un enorme lavoro di organizzazione, perché gli allenamenti sono solo la punta dell’iceberg di tutto quello che abbiamo fatto. La soddisfazione più grande è stata sicuramente l’apprezzamento ricevuto dallo staff e dai giocatori per questa nostra proposta, che dopotutto è qualcosa che non era mai stato fatto prima e che in futuro potrebbe diventare un punto di riferimento per i programmi estivi”.

Il pomeriggio tipo della Varese Football Off-Season? La parola d’ordine è senza dubbio programmazione.

“L’obiettivo è di ricreare un allenamento quanto più simile a quelli che si fanno durante la stagione – continua Lombardo –. Prima di iniziare, c’è la possibilità, per chi ne avesse bisogno, di farsi trattare dal fisioterapista; mezz’ora prima dell’allenamento è previsto anche uno spazio dedicato a chi vuole fare degli esercizi di prevenzione. Dopodiché si comincia tutti insieme con una parte di attivazione e riscaldamento, per poi passare a esercitazioni tecniche alternate a lavori fisici prima di concludere con la classica partitella e il defaticamento. Nel post-seduta si ha a disposizione della frutta da mangiare tutti insieme e prima di tornare a casa è possibile usufruire di spogliatoi e docce. Gli allenamenti sono anche strutturati in maniera diversa durante la settimana: un giorno ci si concentra prevalentemente su obiettivi atletici e l’altro su lavori di forza, così da mantenere una certa progressione nelle sedute con proposte di esercizi mirati. Personalmente, dopo aver raggiunto la laurea magistrale in Scienze Motorie, ho sempre avuto l’ambizione di realizzare qualcosa del genere e sono molto contento di esserci riuscito, e ancor di più di averlo fatto insieme al mio amico d’infanzia Gianluca. Nelle prossime sedute avrò anche modo di ricoprire le vesti di preparatore atletico affiancandomi a Giorgio Panzarasa, una figura di grande esperienza con tanti anni di professionismo alle spalle, da cui potrò imparare molto sul campo, quindi non vedo l’ora di mettermi all’opera”.

Entrando specificatamente nell’argomento “guida tecnica”, ad aprire le danze sono stati Stefano Bettinelli e Neto Pereira; nelle prossime settimane, invece, sarà il turno di Fiorenzo Roncari, Pierluigi Gennari e Simone Moretti. Il loro lavoro affiancherà quello del preparatore, che come detto sarà Giorgio Panzarasa, dell’allenatore dei portieri Oscar Verderame e del fisioterapista Riccardo Martini.

“Innanzitutto, ci teniamo a dire che abbiamo scelto figure non solo indiscutibili sotto l’aspetto tecnico, ma soprattutto simili a noi dal punto di vista umano – spiega Lombardo –. Volevamo che le persone nel nostro progetto rispecchiassero i nostri valori e contribuissero a diffonderli tra tutti gli iscritti”. Un’idea condivisa dal collega Piccoli, che ci spiega la logica dietro l’organizzazione tecnica dell’off season. “Abbiamo scelto più profili per dare a tutti la possibilità di ricevere stimoli sempre nuovi. Lo staff, compreso il mister principale, cambierà ogni settimana, proprio per proporre varie tipologie di allenamento e di conseguenza ricevere feedback diversi, con lo scopo di migliorare sotto tutti i punti di vista”.

Insomma, spazio a profili di spessore in queste sedute innovative che chiuderanno il mese di giugno (giovedì 22, martedì 27 e giovedì 29) e continueranno fino a metà luglio (martedì 4, mercoledì 5, venerdì 7, martedì 11, mercoledì 12 e venerdì 14). Quattro settimane all’insegna di passione e professionalità, per un’esperienza che rivoluziona il concetto stesso di allenamento estivo e per la quale – doveroso sottolinearlo – sono ancora aperte le iscrizioni.

Per tutto il periodo, sarà inoltre garantita la presenza di una nutrizionista. Quello dell’alimentazione è un tema su cui i due soci puntano molto, proprio perché troppo spesso dato per scontato o considerato secondario.

“Volendo offrire un servizio a trecentosessanta gradi, abbiamo voluto includere anche questo aspetto – racconta Lombardo –. Da lì è nata una collaborazione con la nutrizionista Rebecca Gennari, a cui gli iscritti potranno rivolgersi per ottenere, a un prezzo agevolato, un programma alimentare personalizzato e un’analisi della composizione corporea. È un servizio in più che abbiamo voluto mettere a disposizione, anche perché chi vive lo sport con la mentalità giusta sa bene quanto l’alimentazione sia importante per prepararsi nel migliore dei modi”.

Last but not least, un pensiero da parte di entrambi per il supporto ricevuto in questa loro nuova avventura. “Vorremo ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto – concludono Lombardo e Piccoli –, tra cui Quality Sport & Rehab, Nuova Ideal Color s.r.l. di Claudio Giardino, Studio Immobiliare Piccoli, Yvonne Rosa e la Vineria del Croce di Jacopo Catanese”.

Silvia Alabardi

LA FOTOGALLERY DEL PRIMO GIORNO DI ALLENAMENTO

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