Il pareggio bresciano contro lo Sporting Franciacorta ha lasciato in eredità al Città di Va(1) YouTuberese il quinto risultato utile consecutivo, ma anche la certezza matematica di non potersi salvare direttamente sul campo. Possibilità che, comunque, era già di per sé abbastanza flebile e, vedendo come si era messa la stagione, già l’aver raggiunto lo spareggio può rappresentare un piccolo grande traguardo da cui trarre fiducia. Con questo spirito, pertanto, i biancorossi si preparano a ricevere nell’ultima giornata del Girone B la capolista Lumezzane per centrare il sesto risultato utile consecutivo: con un punto i rossoblù vincerebbero il campionato e strapperebbero il pass per la Serie C, ma il Varese sa che non è mai bello vedersi esultare in faccia ed è pronto a rovinare i piani bresciani (in caso di vittoria biancorossa e contemporaneo successo dell’Alcione sul Villa Villa si andrebbe allo spareggio Lumezzane-Alcione).

Per la prima volta dopo non so quanto, non siamo noi ad avere qualcosa da perderecommenta Gianluca Porro. Per noi potrebbe comunque essere decisiva per tantissime coincidenze e abbiamo mille motivi per provare a vincerla, dall’aumentare la striscia positiva alla fiducia che ti può mettere un successo del genere, ma le pressioni saranno dall’altra parte. In altre parole: la tensione giusta ce l’abbiamo, ma non sentiamo il macigno sulla testa perché a prescindere da tutto ci giocheremo la salvezza settimana prossima“.

Proprio sul playout del 14 maggio, Porro continua: “Questa settimana è stata impostata in funzione dello spareggio: domenica prossima dovremmo arrivare a quel match con la mentalità che pretendo di vedere in campo domani, ovvero un coraggioso equilibrio. Formazione? Chiaramente dovremo gestire: Parpinel e Malinverno non saranno convocati, mentre Scarpa potrebbe giocare così come Ferrario che dovrà essere testato. Non voglio che però passi il messaggio sbagliato: a noi non ha mai regalato nulla nessuno e non vedo perché dovremmo noi aiutare qualcun altro. La vittoria dello scorso anno in Valle d’Aosta è stata un importante trampolino di lancio per le successive sfide playoff e mi auguro che la partita di domani possa essere lo stesso in vista del playout“.

Matteo Carraro

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