Varese – Scontro diretto dall’elevato peso specifico quello di stasera al Lino Oldrini con la OJM che cerca il primo successo stagionale contro i biancorossi pesaresi già vincitori all’andata e in Coppa Italia. Rispetto alla sfida disputata nelle Marche Varese avrà un Reyes in più nel motore mentre Pesaro sale sotto il Sacro Monte senza il lungodegente Mazzola e il greco Charalampopoulos. Non ci sarà nemmeno il neo acquisto Daye: insomma, l’occasione è di quelle ghiotte per mettere due punti d’oro in cascina.
Varese porta a casa una vittoria preziosissima per 110-99 che la issa momentaneamente da sola al quarto posto in classifica in attesa delle gare di domani. Dal punto di vista dei risultati una serata assolutamente perfetta con la squadra di coach Brase che ribalta anche il -8 dell’andata portandosi in vantaggio negli scontri diretti coi pesaresi e, soprattutto, si toglie dalla testa quel tarlo di non saper vincere contro una delle prime quattro/cinque posizioni. Tanti mattoncini importanti da mettere lì in una serata che registra anche la prima tripla in serie A di Tariq Owens. Non è tanto il dato statistico, però, da dover evidenziare nella prova del pivot varesino quanto la sua prova tout court: 8 rimbalzi, 3 stoppate e la sensazione di essere un giocatore integrato nel sistema offensivo e capace di far male con quella che è la sua caratteristica ovvero il gioco in velocità ed in verticale. Un’arma oggi divenuta importante, ma anche un sentito ringraziamento ai cioccolatini di Colbey Ross: dei 13 assist molti avevano come punto di riferimento il lungo biancorosso. Se Colbey è sempre il faro dell’attacco biancorosso, un netto plauso va a Markel Brown. Dopo i 21 punti al 20′ di Abdur-Rahkman, Brown ha letteralmente messo la museruola all’esterno pesarese concedendogli solo 2 punti in tutta la ripresa. Un lavoro fondamentale per portare Varese al successo, ma che non si limita a questo: 8 falli subiti, 8/11 ai liberi, 8 rimbalzi e 5 assist per un 38 di valutazione. Gara assolutamente stratosferica per lui. Varese si gode questa serata perfetta e il quarto posto in classifica alla vigilia di un altro delicato scontro diretto contro Sassari. Servirà, però, iniziare a difendere prima dell’intervallo: anche contro Pesaro c’è stato uno sferzante primo tempo a livello offensivo, ma le amnesie difensive hanno vanificato quanto di buono fatto vedere nell’altra metà campo. A Sassari potrebbe essere un errore troppo grande da rimediare: se Varese saprà estendere sull’arco dei 40′ la capacità mostrata nella propria metà campo sia a Napoli che con Pesaro, allora sarà un avversario di difficile digestione.
LA DIRETTA
PRIMO QUARTO
Pronti via, scarico in angolo per Brown e tripla a segno. Passano 20″ e Visconti risponde: 3-3. Inizio deciso di Owens che si fa trovare presente in area, ma la difesa bosina non contiene Abdur-Rahkman: 10-8 al 2′ con bomba centrale di Ross. OJM scatenata in contropiede in avvio di gara: Brown scava il primo solco sul 14-8 del 3′. Ross con una magia delle sue in area tiene a +6 Varese prima di una stoppata irregolare di Owens: 16-12 al 4′. Serata ispirata per Brown che raccoglie un cattivo passaggio, spara dall’arco e segna la bomba del 19-12 al 5′. Pesaro prova a ricucire col contropiede, Ross punisce con un altro tiro da fuori: 23-14 al 7′. Ospiti che passano a zona 2-3, Brown dall’angolo la perfora subito: 26-14. Totè dà animo ad una Pesaro che difensivamente subisce la verve varesina: altra palla in angolo e altra bomba, stavolta di Reyes per il 29-18 all’8′. Una Pesaro quasi completamente italiana tiene la targa della OJM con Moretti a segnare dai 7 metri il 29-21 del 9′.
SECONDO QUARTO
Dopo il 75% da 3 dei primi 10′, Varese riparte con una tripla di De Nicolao aiutata dal ferro: 37-23 all’11’. Festival del tiro pesante: prima Abdur-Rahkman, poi Librizzi dal mezzo angolo per il 40-26 all’11’30”. Varese crivella dai 6,75, ma Pesaro non demorde: 10/13 dall’arco per l’OJM fin qui, ma la bomba di Tambone vale il 46-33 del 13′. Varese rimane a bocca asciutta per 90″ e la Vuelle ne approfitta per tornare a contatto: prima palla degna di nota per Kravic e il lungo slavo ringrazia con i due punti del 46-36 al 14’30”. Rimonta pesarese che si concretizza con un parziale di 3-13 con Cheatam ad infilare la bomba del 49-46 al 16′. Una OJM in crisi mentale subisce l’aggancio, conseguenza di un tecnico per proteste a Brown, mentre non arriva la chiamata del time out per cercare di riordinare le idee di un attacco asfittico. Parziale di 3-16 con Owens che va a schiacciare due volte in fila per dare un minimo di fiato a Varese: 53-49 al 17′. Controparziale di 7-0 bosino con Ross che lancia Brown in contropiede ad infiammare i 5000 del Lino Oldrini: 56-49 al 18′. Pesaro punisce tutte le amnesie difensive dei padroni di casa e al 19′ c’è di nuovo contatto dopo la tripla di Cheatam: 56-54. Woldetensae spende il suo terzo fallo a 45″ dall’intervallo, Ross colpisce ancora una volta da posizione centrale dai 6,75: 61-56.
TERZO QUARTO
Arriva il nuovo aggancio pesarese in avvio di frazione con Cheatam a realizzare dall’angolo dopo un bello scarico: 64-64 al 21’30”. Johnson prosegue nella sua gara incolore con scelte non sempre intelligenti e Pesaro manca più volte l’occasione per il sorpasso: 64-64 al 23′. Brown ruba palla a Abdur-Rahkman e vola a schiacciare in contropiede: Varese prende forza da questa giocata e scappa a +6, poi Totè rimette in carreggiata la Vuelle con 4 punti: 70-68 al 25′. E’ il momento dei lunghi: Varese si appoggia a Owens e alle sue giocate dinamiche e in velocità per tornare avanti sul 77-70 al 26’30”. Varese con un pizzico di difesa costruisce un nuovo vantaggio che Reyes porta a +10 e Johnson amplia a +13 al 28’30”: 85-72. Reyes porta a quota 87 Varese, ma un Totè encomiabile (10 punti per lui in questo periodo) tiene a galla Pesaro: 87-80 a -15″.
QUARTO QUARTO
Pesaro lascia troppi gettoni in sospeso, ma Varese non ne approfitta pienamente fin quando la palla non arriva in angolo a Reyes: completamente libero Justin realizza la tripla del 94-83 al 32′. Al 33’30” episodio importante con Reyes che perde un pallone a favore di Moretti, ma resta a terra dolorante al ginocchio sinistro. Il varesino si rialza, ma chiede il cambio. E’ l’asse Johnson Brown a siglare un 5-0 che lancia Varese sul 99-87 poco dopo il 35′. Pesaro, però, è sempre lì: bel contropiede finalizzato sulla corsia centrale da Kravic ed è 99-90 al 36′. Ancora Johnson con un canestro pesantissimo e poi Brown a recuperare palla su Kravic a mettere una seria ipoteca sulla partita: 103-92 al 38′. Moretti realizza la tripla del 105-99 con 44″ da giocare, ma Owens fa alzare i decibel al Lino Oldrini con la prima tripla della sua annata e a -13″ va in lunetta Brown sul 108-99 con risultato in ghiaccio.
Openjobmetis Varese – Prosciutto Carpegna Pesaro 110-99 (34-23, 62-59, 82-80)
Varese: Ross 17 (1/4, 4/7), Woldetensae 5 (0/1, 1/2), De Nicolao 3 (1/2 da 3), Reyes 13 (2/3, 3/3), Librizzi 3 (1/2 da 3), Virginio ne, Ferrero, Brown 27 (5/10, 3/6), Caruso 3 (1/3, 0/1), Owens 24 (8/9, 1/1), Johnson 15 (3/8, 2/8). All. Brase.
Pesaro: Kravic 15 (5/8), Abdur-Rahkman 23 (4/9, 3/6), Visconti 7 (1/2, 1/4), Moretti 16 (2/3, 3/6), Tambone 3 (1/3 da 3), Stazzonelli ne, Gudmundsson (0/2 da 3), Totè 17 (8/12), Cheatam 11 (0/4, 3/8), Delfino 7 (3/5, 0/3). All. Repesa.
Arbitri: Lo Guzzo, Bongiorni, Catani.
Matteo Gallo