Varese – La Pallacanestro Varese si trova di fronte ad un altro bivio dopo quello dello scorso anno contro la Fortitudo Bologna. Era il 24 aprile 2022 e, a distanza di poco più di un anno, Varese si trova a giocare un’altra gara spalle al muro per via della famosa penalizzazione. Masnago risponde col tutto esaurito da giorni, Varese risponde con una prova maiuscola senza Johnson, fermo per un risentimento muscolare, e con un Reyes in campo 21′, ma evidentemente a 3 cilindri. La vittoria per 95-81 è limpida e squillante e Varese si salva con le proprie mani: il successo di Sassari in casa per 89-77 contro Reggio Emilia rende matematica la salvezza di una OJM che meritava di giocare sul campo i playoff per tutto quanto fatto vedere in questo campionato. Una stagione da 17 vittorie e 12 sconfitte meritava ovviamente ben altro finale che non una festa sì piena di amore incondizionato dei 5000 di Masnago nei confronti della propria beneamata, ma ridotta ad una semplice festa salvezza. Come 12 mesi orsono. Meritava ben altro anche Ross, assoluto Mvp di serata, ma anche del campionato. Anche stasera il play Usa ha trascinato Varese con le sue giocate fatte di velocità, intuito, penetrazioni di forza alternate a rasoiate dall’arco. Un bagaglio tecnico pressochè completo cui si sommano i 13 assist che denotano le sue qualità di passatore. Stasera 33 punti in proprio più altri 26 forniti ai compagni: è stato un piacere per gli occhi osservare la stagione di un campione come Ross. Che chiude a Masnago con 33 punti, 6 falli subiti, il 57% totale dal campo, 10 rimbalzi e 13 assist per una clamorosa tripla doppia e un 46 di valutazione finale. Meritava altro finale anche Brown, giocatore delizioso per i palati più fini con la sua pulizia tecnica e la sua capacità d’esecuzione, ma anche il suo essere feroce difensore. Oggi una scarica di 12 punti nel primo periodo per lanciare la fuga biancorossa, poi ha contribuito a mettere i chiodi sulla bara campana con un rush finale nell’ultimo periodo. Giocatore di una intelligenza assoluta. Meritava altro anche Owens, privato della possibilità di terminare l’incontro per una ingenuità, ma un giocatore che è cresciuto tantissimo nel corso di questa stagione passando da oggetto semi sconosciuto ad essere un giocatore importante nelle rotazioni con la sua capacità di volare a trovare le traiettorie dei cioccolatini di Ross, ma anche prezioso custode dell’area con le stoppate che hanno deciso più di un finale di gara. Lo stesso anche capitan Ferrero: 19′ col cuore in mano sul parquet, da vero leader silenzioso. O lo stesso Woldetensae, spesso ottimo in difesa e poi capace di colpire col suo tiro sugli scarichi. Potremmo andare avanti così con tutti per questa che è stata una vera squadra per tutto il campionato. Forgiandosi nella cocente sconfitta in trasferta a Brescia e basandosi su un gioco innovativo per le nostre latitudini. E’ un peccato vedere terminare così la stagione di una squadra che, in caso di colpo esterno a Bologna domenica prossima, chiuderebbe la stagione con un incredibile ruolino di 18 vittorie e 12 sconfitte. Rimane negli occhi lo spettacolo di una serata indimenticabile come quella appena trascorsa. Una serata dove va sottolineato che questa Varese ha compiuto una vera impresa in condizioni estremamente difficili. Un miracolo sportivo che meritava ben altro finale.

LA DIRETTA

PRIMO QUARTO

Brase manda capitan Ferrero in quintetto, i primi due tiri dall’arco non vanno e Stone realizza da sotto: 0-2 al 1′. Pronta reazione biancorossa che colpisce con due fiondate dai 6,75 di Ross e Brown cui replica Stone per il 6-7 dopo 2’30”. Ancora Brown su un’altra buona circolazione di palla e poi nell’azione seguente la palla arriva in angolo a Ferrero: bomba che fa esplodere Masnago per il 12-7 del 4′. OJM che scappa sul 16-7 prima che il solito Logan entri fino al ferro per il 16-9 del 5’30”. Ancora Brown sempre dal mezzo angolo: riceve piedi a terra e scarica la terza tripla su quattro tentativi per il 19-9 del 6′. La difesa biancorossa tiene alla perfezione con Ferrero e soci che vanno forte in anticipo in avvio di questa gara: Brown in lunetta fa 3/3 e 22-9 al 7′. Varese legge bene le situazioni offensive e anche Reyes entra sul parquet: Logan resta indietro un giro e appoggia al tabellone il 24-13 all’8′. Ross dal palleggio infila la bomba centrale, ma poi Varese spende fallo su Stone in post basso: 27-14 al 9′. Buon impatto di Caruso sui due lati del campo, poi Ross va con una vera magata a segnare dall’arco sulla sirena del 10′: 32-16.

SECONDO QUARTO

De Laurentiis e Owens segnano i primi canestri della frazione, poi Rossato con una buona finta penetra in area e lucra un fallo: 34-19 all’11’. Varese continua a perforare la retina con percentuali surreali dall’arco: quando Woldetensae fa bum siamo già a 8/11: 37-19 al 12′. Parziale di Scafati legato a doppio filo alle iniziative di Logan che va anche a concludere in contropiede per il 37-27 del 14′. OJM che non segna da 2’30”, poi arriva un fallo di Caruso che manda in lunetta Thompson: 37-29 e 0-10 di parziale al 15′. Ancora Logan con la tripla dello 0-13, poi Ross attacca il ferro e segna il 39-32 che sblocca l’OJM dopo quasi 4′ a secco. 39-34 al 16′. OJM che non riesce più a trovare le triple dei primi 12′, ma anche alcuni non fischi sugli attacchi dei biancorossi scaldano gli animi con storie tese fra Ross e Pinkins: 40-35 al 17′. Arresto e tiro da oltre l’arco per Ross che sta trascinando Varese, stoppata a altezze siderali di Owens, contropiede con Ross che scarica per Woldetensae che realizza la tripla: 46-35 al 18′. Owens con un ottimo finale di periodo dà impatto difensivo e rimbalzi: non ultimo il rimbalzo dopo un banale errore di De Laurentiis che poteva valere il -7 a pochi secondi dalla fine.

TERZO QUARTO

Inizio molle dei biancorossi con un paio di palle perse banali in attacco, Scafati non ne approfitta più di tanto segnando solo due punti: 47-39 al 22′. Al 23′ Sacripanti viene sanzionato con un tecnico per proteste mentre al 25′ Sassari sta battendo Reggio 59-45: risultati che al momento darebbero la salvezza a Varese. 49-39 al 23′. Thompson continua a essere un problema vicino a canestro per Varese e anche l’ex Okoye punge con la bomba dall’angolo: 49-44 al 24′. Okoye ne mette altri due, Ross tocca quota 19, ma Scafati non molla: due punti in lunetta e 53-48 al 25′. Un bellissimo gioco a due fra Woldetensae e Caruso viene finalizzato dal lungo, poi Ross subisce sfondamento: 57-48 al 26’30”. Bomba di Brown cui segue una tripla da posizione centrale di Pinkins: 60-52 al 28′. OJM che pare aver in mano il match in questo finale di periodo con Ross che la alza per Reyes: 64-54 al 29′. Ross ne mette 23 in 28′, ma poi Okoye segna ancora la tripla dall’angolo per il 66-57 prima che Librizzi faccia esplodere i 5000 di Masnago con la bomba allo scadere: 69-57.

QUARTO QUARTO

Inizio nel segno di Thompson: prima segna, poi stoppa l’entrata di Ross, ma dopo che la palla aveva toccato il tabellone. 71-59 al 31′. Al 32′ arriva il quarto fallo di Owens nel tentativo di fermare il solito Thompson: 73-64. Nell’azione successiva grande schiacciata di Owens che ruba il tempo a Thompson, poi gli rivolge due parole “affettuose” e gli arbitri lo sanzionano col tecnico che vale il quinto fallo: lo squalo Logan fiuta il sangue e segna la bomba del 75-68 al 33′. Pronta reazione dei biancorossi che fatturano un parziale di 6-0 per l’81-68 del 34′ con Caruso che appoggia al tabellone. Rossato vola in contropiede per l’81-70, poi Brown ristabilisce le distanze con la tripla dell’84-70 al 35’30”. Al 37′ Ross dalla lunetta sigla i suoi punti 26 e 27 mentre il pubblico canta Mvp e il play concede il bis con un giro e tiro raffinato per l’88-72. Thompson affonda la schiacciata per il 90-77 a -1’50”. Ross non centra la tripla, ma il rimbalzo offensivo di Reyes chiude i conti e Brown mette la ciliegina sulla torta: Varese vince ed è salva grazie alla sconfitta di Reggio Emilia a Sassari!

Openjobmetis Varese – Givova Scafati 95-81 (32-16, 46-37, 69-57)
Varese: Ross, Woldetensae, De Nicolao (0/1 da 3), Reyes 4 (2/2, 0/1), Librizzi 3 (1/1 da 3), Virginio, Ferrero 3 (1/2), Brown 24 (1/3, 6/9), Caruso 12 (6/9), Owens 10 (4/7, 0/1), Johnson ne. All. Brase.
Scafati: Thompson 15 (5/9), Okoye 11 (1/3, 3/6), Mian, Pinkins 14 (2/6, 1/3), De Laurentiis 2 (1/2), Morvillo ne, Rossato 9 (4/6), Imbrò (0/1), Tchintcharauli ne, Logan 24 (6/11, 3/10), Stone 6 (1/2, 1/4), Hannah (0/1, 0/2). All. Sacripanti.
Arbitri: Mazzoni, Lo Guzzo, Nicolini.

Matteo Gallo

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