Partita maschia (forse fin troppo per i gusti del mister), ma l’1-1 con cui il Varese ha impattato nel test-match di Gallarate contro il Sondrio ha subito proiettato i biancorossi in clima da battaglia, aspetto che Corrado Cotta sottolinea subito. “Il Sondrio ha giocato tanto sull’uno contro uno commettendo falli; diciamo che in una partita ufficiale non avrebbero finito in undici, ma al di là di questo sono una squadra collaudata, fatta di palleggiatori e di valori, ragion per cui questo è stato un test importante in cui tutti hanno cercato di allenarsi e fare gioco nel modo migliore“.
Va da sé che il risultato non preoccupa minimamente il tecnico (com’è giusto che sia al 6 agosto) e infatti Cotta commenta: “Chiaro che tutti guardano al pareggio, ma il mio compito insieme allo staff è quello di guardare ai contenuti del risultato e di certo faremo le nostre analisi. Soprattutto nel primo tempo non abbiamo avuto i giusti tempi di aggressione, preferendo l’individualità ai movimenti di reparto, e ci è mancata la convinzione in fase di finalizzazione; nel finale forse ci siamo adagiati lasciandogli troppo spazio sui corner“.
La rete del pari è arrivata su una grandissima intuizione di Liberati (classe ’03), ma il tecnico ha avuto modo di dare minutaggio a parecchi elementi della rosa (in attesa dei rinforzi dal mercato) e la chiosa finale non lascia dubbi: “Dai singoli ho avuto risposte importanti in tutti i sensi. Questa sfida mi ha fatto capire che dobbiamo lavorare tanto sulla difesa, ma ci sono state anche soprese positive: non voglio fare nomi perché adesso non è giusto farli, ma ho visto parecchia personalità soprattutto nei giovani. Continuiamo a lavorare su questa strada“.
Matteo Carraro
