Varese – Seconda gara consecutiva casalinga per Varese che affronta la Dolomiti Energia del fresco ex coach Galbiati. Sfida importante sia perchè si festeggiano i 10 anni insieme proprio allo sponsor Openjobmetis sia perchè Varese vorrebbe uscire da questa gara con i due punti in tasca pur in assenza di Ulaneo che accorcerà le rotazioni sotto canestro. Extra lavoro per Cauley-Stein e Brown con gli ospiti che saranno senza il play Baldwin, infortunato.
Festeggiamenti con l’amaro in bocca per una Openjobmetis che viene sorpassata in vista dello striscione finale dell’ultimo chilometro, rimette la testa avanti, ma, infine, capitola sull’ultima azione per mano di Hubb che gela i 4700 varesini presenti. A dir la verità vi sarebbero ancora 10″ da giocare, ma Varese disegna una pessima ultima azione col pallone nelle mani di McDermott anzichè in quelle più adatte all’occasione di Hanlan o Moretti. Forzatura dall’arco e Trento festeggia per il secondo anno di fila sotto il Sacro Monte sempre nella medesima situazione ovvero un finale in volata. Un peccato perchè Varese, comunque, non avrebbe rubato assolutamente nulla portando via i due punti nella serata odierna. Pur con una panchina che si riscopre tremendamente corta col solo Woldetensae a rendersi utile mentre Shahid è tornato nell’anonimato con le difficoltà a rapportarsi a questo livello. A questi vanno aggiunti 5′ di Librizzi che ha apportato il primo break nel primo quarto con una Varese pressante e difensivamente attenta, ma poi utlizzato con due camei nella seconda e terza frazione. L’insostenibile leggerezza della panchina costringe coach “Biala” a spremere i titolari, ma, unitamente a ciò, emerge la monotematicità dell’attacco biancorosso. Per la seconda gara di fila Varese veleggia a 40 tentativi da 3 punti e il tiro dall’arco è l’unico rimedio ad un gioco che stenta a decollare. Ancora una volta sotto i riflettori finisce Cauley-Stein il quale alterna cose buone ad altre meno: i numeri lo promuovono con un 9+12 rimbalzi, ma, in campo, spesso manca le chiusure difensive o l’attimo giusto per essere incisivo in attacco. Ed è proprio lui quello che manca ad una OJM che necessiterebbe di un centro sporco e cattivo per finalizzare quelle chiusura difensive che potrebbero permettere al ristretto manipolo varesino di portare a casa le partite. Grave l’errore dei biancorossi nel non chiudere la penetrazione di Hubb sulla linea di fondo che serve ad Alviti la tripla allo scadere che poi peserà sull’esito finale del match. Un esempio, ma che rende l’idea di come, tutto sommato, a questa Varese mancherebbe poco per trovare la quadra. La vera domanda a cui solo il tempo ci darà risposta è se questi sono gli attori giusti.

LA DIRETTA

PRIMO QUARTO

Trento mette i primi due con un gioco alto basso per Grazulis: 0-2 al 1′. Cauley-Stein si fa sentire in area, contropiede veloce e Brown finalizza dall’arco prima del nuovo cesto da sotto di Grazulis: 3-4 al 2′. Fase convulsa di gioco con attacchi veloci e arraffazzonati da ambo le parti, poi Biligha va in lunetta: 5-7 al 3’30”. OJM che mette la freccia con 5 punti filati di McDermott e poi con un perfetto alley hoop di Hanlan per Cauley-Stein: 12-7 al 5′. McDermott è carico: altra bomba in ricezione sul suono della sirena dei 24″: 15-11 al 6′. Forray riporta sotto i suoi sul 15-14, poi Trento lascia qualcosa sul ferro e Varese va in lunetta con Hanlan: 17-14 al 7’30”. Trento gioca perfettamente il pick’n’roll mentre Varese pesca Brown in angolo per la bomba del 20-16 all’8′. Sempre Hanlan dal palleggio a pescare la tripla che vale il 23-16 a -90″. OJM che seguita a bombardare: stavolta in angolo c’è Woldetensae e siamo sul 26-16 prima di un nuovo recupero ed un rapido contropiede concluso da Brown per il 28-16 a -30″.

SECONDO QUARTO

Varese incassa un parziale di 0-5, ma la scossa arriva da una stoppata in aiuto di Cauley-Stein che lancia il contropiede e Woldetensae la chiude con la tripla del 31-22 al 12′. OJM che ha perso l’indole difensiva del primo quarto e appare molle anche nelle esecuzioni offensive dove fatica a costruire azioni degne di note: Grazulis riceve sull’arco, segna e subisce il fallo di McDermott. Aggancio avvenuto sul 31-29 del 14’30”. OJM che prova ad abbassare il quintetto come nel primo quarto, ma Trento riesce a mettere la freccia andando proprio a segno in avvicinamento: è Brown da situazione di rimbalzo offensivo a siglare il 33 pari al 16′. Nel bene e nel male McDermott è l’uomo copertina di questi primi 20′: dai suoi punti arriva il 37-35 e sono già 12 per lui al 18′. Gara che rimane punto a punto con l’OJM a preferire soluzioni spesso estemporanee alle esecuzioni trentine: Moretti protagonista degli ultimi 2′ e anche col canestro del 20′: 44-42.

TERZO QUARTO

Varese inizia bene con due liberi di Moretti dopo una buona difesa di Cauley-Stein, Trento non riesce ad attaccare i mismatch e Cauley-Stein perde un’occasione d’oro: 46-42 al 21’30”. E’ una Varese che attacca con più convinzione il ferro in questo avvio lucrando falli: Hanlan sigla il 50-45 al 22’30”. Moretti si mette in evidenza poi, finalmente, si vede anche Cauley-Stein reattivo su un gioco a due: 56-49 al 24′. Ancora Moretti a caricarsi Varese sulle spalle: bomba per il 59-51 cui segue la tripla di Hubb per il 59-54 del 25′. Una brutta persa bosina lancia il contropiede ospite finalizzato da Alviti: 61-56 al 27′. Tra errori e ritmi alti e una OJM comunque piacevole che conduce le danze sfruttando il suo tiro da tre: 9/23 fin qui e McDermott segna il 64-59 del 28′. Trento arriva a contatto con una Varese che si perde nuovamente nelle pieghe del match e Udom a -18″ sigla la parità: 66-66.

QUARTO QUARTO

Inizio con palle perse da ambo le parti ed è Woldetensae a mettere i primi della frazione da sotto: 69-66 al 31′. La difesa biancorossa sale di livello, Trento perde palloni in serie e Moretti serve l’assist a McDermott che non ci pensa due volte e spara da 8 metri la tripla del 74-66 al 32’30” che fa esaltare i 4700 della Iteluym Arena. Hubb suona, Brown risponde, ma al club della tripla si iscrive anche Biligha: 77-72 al 34′. Una ingenuità di Cauley-Stein riporta sotto Trento che in attacco pesca la tripla con Udom: 79-77 al 35′. Woldetensae con voglia e determinazione attacca il ferro: liberi e 80-77 al 36′. Ellis con un gran canestro dall’angolo impatta mentre McDermott dalla stessa posizione prende il ferro: 80-80 al 37′. Varese si fa trovare scoperta allo scadere del 14″ e Hubb scarica su Alviti: posizione centrale dai 6,75 e sorpasso sull’82-83 al 38′. McDermott a -104″ in lunetta: 2/2 e 84-83. Trento segna a tempo scaduto su una buona difesa biancorossa: sempre +1 a -79″. Moretti sbaglia una tripla marcato, Cauley-Stein spizzica due rimbalzi, ma l’OJM non segna. Con 30″ da giocare Hubb tira in faccia a Cauley-Stein: 84-85 quando ne restano 10″. Varese fatica a rimettere in campo, riceve Cauley-Stein, palla a McDermott che prova una tripla marcatissimo: ferro e l’ultimo tentativo sulla sirena di Brown non centra nemmeno il ferro di 8 metri. Anche quest’anno Trento passa in volata a Varese.

Openjobmetis Varese – Dolomiti Energia Trento 84-85 (28-17, 44-42, 67-66)
Varese: Shahid (0/1, 0/1), Cauley-Stein 9 (4/5), Woldetensae 11 (2/3, 2/8), Moretti 15 (2/4, 3/6), Librizzi, Virginio ne, Hanlan 13 (2/5, 1/4), McDermott 21 (2/7, 4/11), Brown 15 (3/3, 3/10), Assui ne. All. Bialaszewski.
Trento: Ellis 8 (2/4, 1/3), Stephens, Hubb 14 (1/3, 4/13), Alviti 18 (4/5, 2/4), Conti (0/2), Forray 6 (0/3, 2/3), Cooke 6 (3/5), Niang ne, Udom 6 (1/2, 1/3), Biligha 14 (5/10, 1/1), Ladurner ne, Grazulis 13 (5/8, 1/3). All. Galbiati.
Arbitri: Rossi, Quarta, Bartolomeo.

Matteo Gallo

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