Settimana intensa quella vissuta dal Città di Varese in vista del derby di domani, domenica 12 febbraio alle ore 14.30, al Franco Ossola contro la Varesina per la 23^ giornata del Girone B di Serie D. Una settimana divisa tra il campo (allenamenti serrati alle Bustecche a ranghi praticamente compatti) e fuori, con la proprietà biancorossa che ha preso posizione con le parole di Paolo Girardi prima e Antonio Rosati poi entrambi concordi nel ribadire la totale fiducia nel progetto e prevedere un futuro roseo per la società.
Se ieri a parlare era stato anche mister Marco Spilli (che con estrema umiltà ha presentato il match nell’ottica della sua Varesina), quest’oggi è toccato a Luciano De Paola commentare una sfida delicatissima per il mondo biancorosso. Non solo perché il derby, per quanto poco sentito dalla tifoseria, è sempre un derby da vincere, ma soprattutto perché quel 4-1 dell’andata brucia ancora tantissimo e regalò (si fa per dire) allo stesso De Paola un esordio da incubo sulla panchina del Varese ancora non smaltito nonostante la vittoria in Coppa Italia dei biancorossi. Ad un girone di distanza il Città di Varese è ancora in difficoltà e insabbiato in piena zona playoff, ma le ultime tre partite (triplo clean sheet e cinque punti in eredità) hanno consentito di respirare e guardare con fiducia proprio al derby di domani.
“Con la Varesina è una partita importante sia per noi per quanto riguarda la classifica che per i nostri tifosi che sentono la partita e per questo faremo di tutto per regalare loro una gioia“. Così il tecnico inaugura la vigilia ai microfoni societari, passando poi alla situazione della sua squadra: “Veniamo da buoni risultati e vogliamo dare continuità a quello che stiamo facendo: in questo girone di ritorno sono sempre arrivate delle ottime prestazioni e non abbiamo mai sbagliato partita. Abbiamo fatto una settimana importante e questa volta, penso per la prima volta in stagione, sarò costretto a mandare qualcuno in tribuna. Torna Ferrario dall’inizio e questa è una cosa importante“.
Coperta lunga, dunque (e finalmente), con tutta la rosa abile ed arruolabile eccezion fatta per Piccoli che si è allenato a parte e difficilmente sarà della partita. Potrebbe invece rientrare Boni tra i difensori e, con lui, anche Rossi (dopo aver scontato la squalifica), ma entrambi dovrebbero iniziare dalla panchina visto che il trio Baldaro-Monticone-Parpinel (in porta confermatissimo Moleri) ha dato ottime risposte contro la Real Calepina. Con Ferrario di nuovo dal primo minuto, Rossini sarà libero di tornare in mezzo al campo affiancando Gazo e Mecca o, all’occorrenza, dar supporto a Candido sulla trequarti; Foschiani a destra e Pastore (sempre più in confidenza con il nuovo ruolo) a sinistra. Le premesse per far bene ci sono; ora al Varese non resta che convertirle in campo.
Matteo Carraro