Si sa, il derby è un match a sé stante. Al di là della classifica, dei risultati e delle rose, esso trattiene sempre quell’aura di illogicità capace di sovvertire ogni pronostico. Eppure, le statistiche qualche spunto sanno sempre offrirlo e da queste possiamo attingere per immaginare il match che aspetta Marco Spilli e la sua Varesina ormai nuovamente lanciati in piena zona playoff: “Sono partite mentalmente difficili da preparare e complicate da giocare sul campo spiega il tecnico toscano al termine della vittoria sulla Caronnese , ma proprio per questo si tratta di sfide affascinanti. Puntiamo a fare bene per andare avanti col nostro percorso, ma è fondamentale recuperare gli infortunati”.

Già, perché le ultime tre prestigiose vittorie consecutive contro Brusaporto, Arconatese e Caronnese sono arrivate facendo i conti con le indisponibilità. Roberto Grieco manca ormai da diverse giornate e fatica a rientrare, ma domenica potrebbe comunque sedere in panchina; il capitano Claudio Poesio si è allenato in solitaria nel pre-partita di domenica scorsa, lanciando segnali più che positivi sulla sua tenuta fisica in vista del big match; discorso valido anche per Francesco Casolla che, dopo qualche fastidioso acciacco, sta via via trovando la sua forma ideale. Capitolo a parte invece per Vito Spadavecchia: l’esperto portiere pugliese deve fare i conti con l’arrivo del giovane, ma affidabile, Matteo Basti, capace di abbassare la saracinesca nelle ultime uscite e di garantire un temperamento da calciatore navigato.

Chi prenderà sicuramente parte alla trasferta dell’Ossola sarà Kalagna Gomis, una delle note più liete del nuovo anno, rientrante dopo la doppia ammonizione rimediata nella vittoriosa gara di Busto Garolfo contro l’Arconatese e pronto a presiedere nuovamente la mediana. Spilli però preferisce pensare al collettivo e al lungo periodo, perché “recuperando questi giocatori di qualità possiamo volgere lo sguardo anche alle squadre sopra di noi in campionato, essendo riusciti a distanziarci dalla zona calda nonostante manchi ancora qualche punto per la matematica salvezza”.

Buttando l’occhio sulla classifica, sembra strano sentir parlare di salvezza per una squadra che al momento si trova al quinto posto, ma la classifica corta divide la società di Venegono di sole tre lunghezze rispetto a un Ponte San Pietro perfettamente a metà graduatoria. Realtà ben diversa per il Città di Varese, ormai invischiato in piena zona playout da inizio stagione e voglioso di sfruttare un’occasione come questa per svoltare definitivamente.

I ragazzi di mister Luciano De Paola sono in serie positiva da tre partite, avendo guadagnato punti fondamentali per distanziarsi dalla retrocessione diretta, e hanno tutta l’intenzione di proseguire questo percorso per uscire dalle sabbie mobili dei playout. Mister Spilli lo sa e conosce bene le insidie che i biancorossi possono nascondere: “Si tratta di una squadra altalenante ma solo in termini di risultati, perché ho l’impressione che il Varese abbia trovato una sua quadratura, raccogliendo risultati importanti e somigliando sempre più al suo allenatore. Non so in quali condizioni verserà il campo dell’Ossola, ma dal poco che ho potuto intravedere dagli highlights dell’ultimo match non mi sembra un terreno in salute. Spero di sbagliarmi e di vedere una sfida bella e combattuta, proponendo un calcio di qualità”.

Dario Primerano

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