Ad una settimana dall’inizio del ritiro la Varesina si presenta. È un modo di dire, sia chiaro, perché la Varesina non ha bisogno di presentazioni e le Fenici targate 2023/24 hanno già iniziato a farsi conoscere attraverso il primo test match di ieri sera a Vedano Olona chiuso sul 2-2 contro il Chiasso.
Oggi, però, è tempo delle parole (in attesa di far tornare a parlare il campo con l’amichevole di sabato prossimo a Vedano alle ore 17.30 contro la Pro Patria) e Max Di Caro rompe gli indugi dando una notizia extra-calcio: “Con immenso orgoglio annunciamo che Scoiattolo è diventato uno dei main sponsor dell’HCMV Varese Hockey: la mia famiglia è orgogliosa di poter dare un contributo ad una società che ha fatto così tanto per la città di Varese, una scelta che sposa la nostra volontà di diventare una polisportiva in grado di abbracciare più sport“.
Ad aprire le danze relativamente al mondo Varesina è Andrea Scandola che illustra le strategie di mercato attuate insieme a Damiano Micheli: “Dopo una stagione positiva abbiamo volutamente scelto di cambiare tanto ringiovanendo la rosa: abbiamo tenuto solo cinque giocatori e ringraziamo sentitamente tutti gli altri. C’è ancora del lavoro da fare e sappiamo che migliorare non è mai semplice, ma stiamo provando a trovare l’amalgama: entro sabato arriverà un terzino sinistro dalla Pro Patria e poi stiamo cercando un portiere classe 04‘”.
“Ha detto tutto lui – scherzano Micheli e mister Marco Spilli e proprio il mister prosegue –. In questo momento guardo a quello che ho, e il materiale è davvero tanto e di buon livello. Stava finendo un ciclo e la scelta, coraggiosa, ci porta ad approcciare la stagione con determinazione e curiosità. Io divento papà ogni anno di una squadra nuova e i figli vanno conosciuti: sto capendo le caratteristiche e le qualità dei giocatori, un lavoro bello e stimolante per un allenatore che come me vuole migliorare di anno in anno. Ferdinando Fedele? Sapevamo già che giustamente avrebbe intrapreso la sua carriera e tutti noi gli auguriamo il meglio; abbiamo dunque sfruttato il tempo a nostra disposizione per inserire Francesco Perrone, già nostro eccezionale match analyst, e siamo certi che farà un ottimo lavoro“.
Il finale (“horror”, la definizione scherzosa di Spilli) è stato uno dei motivi alla base del drastico cambio? “Come ha detto il mister – spiega Di Caro – stavamo chiudendo un ciclo. Tanti ragazzi hanno avuto giustamente le loro motivazioni e tante dinamiche hanno portato questa scelta; ovvio che se magari avessimo centrato un filotto di dieci vittorie consecutive nel finale magari avremmo optato per altre decisioni, per cui direi che tutto ha, anche in minima parte, influito“.
Come evitare che riaccada? “A 43 punti – risponde Spilli – siamo entrati nello spogliatoio facendo gli appalusi ai ragazzi per la salvezza raggiunta e da lì ci siamo adagiati sugli allori; forse in certi momenti troppe carezze ottengono l’effetto contrario. Con questo non vuol dire che se dovesse riaccadere ci muoveremo all’opposto, ma dovremo essere bravi a mantenere l’equilibrio“.
Sull’amarcord della passata stagione prende parola Di Caro: “Il momento più basso è stata la trasferta di Sona, una partita maledetta che ci ha tagliato le gambe, ma anche altri hanno pagato su quel campo. Per l’apice non posso che dire il derby vinto 4-1: non tanto per il risultato, ma proprio per la cornice e l’atmosfera che si è respirata quel giorno. Girone A o B? Ci vanno bene entrambi i gironi: in uno il livello qualitativo è più basso, ma il Girone B è estremamente più livellato. Stiamo cercando di costruire una squadra che possa dire la propria in ogni zona del campo“.
Parola poi ai giocatori: davanti ai microfono si presentano Marco Gasparri, Carlo Manicone e il neoacquisto Luca Guidetti: “Sono felice di essere qui. Abbassarsi di categoria non è mai una decisione negativa, a maggior ragione se si sposa un progetto serio, ambizioso e stimolante come questo che non ha nulla da invidiare alla Serie C: ho 37 primavere alle spalle, ma sono carico e determinato. Credo che i playoff debbano essere alla nostra portata, la squadra è competitiva e sono ansioso di iniziare“.
“Per l’età che ho – esordisce Gasparri, tra i papabili candidati alla fascia da capitano – è già da qualche anno che ho il compito di guidare gli altri. Devo dire che i ragazzi più giovani stanno dimostrando parecchia voglia e noi più vecchiotti dobbiamo essere bravi a metterli sulla strada giusta. Rispetto allo scorso anno dovremo essere bravi a compiere uno step a livello mentale perché una volta raggiunta la salvezza non siamo stati in grado di mantenere la concentrazione“.
A chiudere il quadro ci pensa Manicone, autore ieri del suo primo gol in maglia Varesina nel test match contro il Chiasso: “Quando un attaccante segna è sempre felice, ma io lo sono se la squadra vince e gli obiettivi del collettivo vengono sempre prima di quelli individuali”.
La rosa 2023/24
Portieri: Matteo Basti (04), Leonardo Santulli (05), Alex Leoni (06)
Difensori: Andrea Robbiati, Loris Carrino (05), Maurizio Cosentino, Nicolò Perin (05), Luca Bigoni (05), Edoardo Reale (06), Ludovico Rodolfo Masera (05), Brandon Onkony
Centrocampisti: Alessandro Polenghi (03), Roberto Grieco, Mattia Marin (05), Leonardo Di Silvestro (06), Luca Guidetti
Trequarti/Attacco: Vincenzo Vitale, Giacomo Sali (04), Orellana Cruz, Matteo Buzzetti (07), Mattia Carnelli (06), Marco Gasparri, Roberto Angelini (05), Carlo Manicone, Matteo Oboe (03)
Staff Tecnico
Allenatore: Marco Spilli
Viceallenatore e match analyst: Francesco Perrore
Preparatore Atletico: Stefano Ferioli
Collaboratore tecnico: Matteo Frontini
Preparatore dei portieri: Vito Spadavecchia
Matteo Carraro