Basket Venegono conquista la promozione nella serie CUnica che andrà in vigore nella stagione 2023 – 2024 e, noi che c’eravamo, trascinati dalle suggestioni della storia del basket provinciale, ci ritroviamo indietro di quasi quarant’anni. Correvano i tardivi anni ’80, stagioni 1987 e 1988 e Basket Venegono giocava, con dignità e grande onore, nell’allora serie C1. A distanza di qualche decennio è bello pensare che ci sia stato un virtuale passaggio di testimone tra i vari Vasini, Lozza, Nicora, Dalla Costa, coach Vincenzo Crocetti e compagnia, protagonisti di allora, e i vari Moraghi, Beretta, Bianchi, Cozzoli, coach Tommy Gergati ovvero i protagonisti di oggi che, venerdì scorso, 14 aprile, hanno riportato la pallacanestro venegonese nel massimo campionato regionale.

Suggestioni colte, e ci mancherebbe altro, anche da coach Tommaso Gergati che, a Venegono, ha trovato l’ambiente ideale per esprimere il talento, la competenza e la passione che tutti gli riconoscono.

“Anche se gli eventi citati sono lontanissimi nel tempo – dice Gergati -, fa comunque piacere essere accostato ad un gruppo tecnico,  allenatore e giocatori, di grandissimo spessore. Poi, per quanto ci riguarda, siamo al top della felicità per aver conquistato un risultato che, lo sanno tutti, all’inizio della stagione non rappresentava il nostro obiettivo primario. Noi infatti, valutando le forze in campo e la qualità di squadroni come Robbio e Legnano, avevamo programmato di centrare l’accesso alla CUnica attraverso la seconda fase. Inoltre, aspetto non trascurabile, essendo Basket Venegono un gruppo tutto nuovo e da assemblare tecnicamente e mentalmente, sapevamo che all’inizio della stagione avremmo sofferto contro le formazioni più rodate e in possesso di un livello di coesione superiore al nostro. Invece…”

Invece?
“Invece, un po’ per responsabilità altrui, molto per merito nostro, abbiamo bruciato le tappe collocandoci fin dalle prime giornate ai vertici della classifica. Il discreto girone d’andata, che abbiamo sorprendentemente chiuso in terza posizione, ci ha regalato fiducia e carica per affrontare un ritorno in cui, ad eccezione dello scivolone contro Castronno, siamo stati quasi perfetti raccogliendo 11 vittorie, solo 2 sconfitte e, soprattutto, vincendo gare determinanti a Robbio e Pavia e dimostrando un impianto tecnico e mentale di alto livello. In questo senso vorrei evidenziare che il merito esclusivo per tutto ciò va ai miei giocatori, davvero bravissimi sia nel lavoro in palestra, svolto sempre con grande serietà, impegno e professionalità, sia nel creare un gruppo solido, affiatato e tecnicamente coeso. Questi elementi, preparazione tecnica e mentalità, credo si siano visti e apprezzati in particolare nella seconda parte del ritorno quando, a fronte di un calendario difficile la mia squadra ha infilato ben 9 successi su 10 gare perdendo solo lo scontro diretto contro Luino in trasferta. Negli ultimi tre mesi di stagione regolare abbiamo raggiunto una buona continuità di rendimento che, a conti fatti, è stata decisiva per conquistare l’accesso alla CUnica”.

Ed ora, con i playoff che valgono il titolo di Campione Regionale di CSilver, che succederà?
“Andremo verso questo importante appuntamento con grande tranquillità e l’animo sereno di chi il suo traguardo ormai  l’ha già raggiunto e, a questo punto, conterà solo divertirsi. Per il sottoscritto la post-season rappresenterà anche l’occasione per testare, dare spazio, minuti di gioco e responsabilità ai quei ragazzi che hanno giocato un po’ meno, ma essendosi sempre allenati con impegno ammirevole meritano rispetto e considerazione. Poi – conclude il coach venegonese -, sapendo che i miei giocatori non sono mai disposti a perdere, potrà succedere davvero di tutto”.

Massimo Turconi

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