Se inizi a vincere anche quando non lo meriteresti al 100% significa che il vento sta cambiando. O meglio, l’augurio è che questo corrisponda a verità, ma intanto il Città di Varese non ha mai perso nelle ultime tre gare (cosa che non succedeva dai due pareggi per 0-0 contro Seregno e Casatese, seguiti dalla vittoria sulla Real Calepina) e i sette punti in saccoccia hanno riportato i biancorossi in zona playout. Ad oggi, se dovesse finire il campionato, il Varese si giocherebbe la permanenza in categoria sul campo della Real Calepina che dista 6 punti (solo un pari per i bergamaschi nelle ultime tre).
Vietato però considerarsi già salvi perché il 2-1 nel derby che ha condannato la Caronnese alla retrocessione deve essere un monito. In primis, come anticipato, per la prestazione: vuoi per l’atteggiamento, vuoi per una lettura sbagliata del match o per mille altri fattori, il Varese visto a Caronno Pertusella nei primi 45′ non è stato all’altezza di una squadra che deve salvarsi. Meglio nel secondo tempo (gara indirizzata in 4′), ma contro un’avversaria di altra caratura sarebbe stato ben più difficile riportare il match sui giusti binari. C’è poi un’immagine, sottolineata da mister Porro, che deve rimanere impressa nella memoria di tutti: le lacrime di Filippo Austoni. Il centrocampista rossoblù è rimasto da solo a piangere in mezzo al campo per una retrocessione inevitabile ma comunque dolorosissima, per poi essere consolato da Rossini, Monticone, Boni e Porro: quelle stesse lacrime, se il Varese non adempirà al suo compito, potrebbero essere versate dai biancorossi.
La fiducia, però, è un sentimento ritrovato da tutto l’ambiente a cominciare dai tifosi che a maggior ragione ora credono fermamente alla salvezza. C’è chi punterebbe addirittura a qualcosa in più e, calendario alla mano, una salvezza diretta non sarebbe impossibile; utopistica, certo, ma non irraggiungibile. Il dodicesimo posto della Folgore Caratese dista sei punti e domenica prossima i brianzoli degli ex biancorossi Borghetti e Melosi saranno attesi proprio al “Franco Ossola” per uno match da vincere a tutti i costi. Chiaro che il Varese deve fare la corsa su cinque squadre in contemporanea, ma ancora una volta gli incroci di giornata potrebbero sorridere ai biancorossi esattamente come avvenuto in occasione del 31° turno. Dallo scontro diretto Real Calepina-Seregno alle sfide casalinghe di Villa Valle e Breno contro Virtus CiseranoBergamo e Alcione, il Varese potrebbe avere la chance di recuperare punti a tutte le dirette contendenti e portarsi a tiro della salvezza diretta (posto che Franciacorta e Lumezzane alle ultime due giornate rappresentano impegni tutt’altro che agevoli).
Discorsi, lo ripetiamo, che al momento non devono essere minimamente presi in considerazione da Porro e suoi ragazzi. Se nella nuova filosofia biancorossa, la “cultura del fare“, il risultato è secondario, figuriamoci la classifica: i biancorossi dovranno scendere in campo mentalmente liberi e pronti a dare tutto in 90 decisivi minuti. In uno stadio che, rianimato dagli ultimi risultati, è pronto ad alzare i decibel: in mattinata la società ha deciso che il match sarà ad ingresso gratuito. La città è ora più che mai chiamata a schierarsi al fianco di una squadra che ha bisogno di tutto il supporto possibile per raggiungere un obiettivo apparentemente irraggiungibile fino a poco tempo fa.
Nel frattempo i biancorossi hanno effettuato quest’oggi la prima seduta settimanale che condurrà all’appuntamento di domenica. Invariato l’iter: dopo la sessione “di scarico” odierna, la squadra inizierà a lavorare sulla tattica già da domani mattina alle ore 10.30 per intensificare il lavoro giovedì e venerdì pomeriggio (ore 14.30) prima di darsi appuntamento per la rifinitura di sabato mattina. E domenica, come sempre, parola al campo.
IL CALENDARIO
11. SEREGNO(37)
Real Calepina – Breno – Desenzano
12. FOLGORE CARATESE(35)
Città di Varese – Ponte San Pietro – Caronnese
13. REAL CALEPINA(34)
Seregno – Sona – Varesina
14. VILLA VALLE(34)
Virtus CiseranoBergamo – Casatese – Alcione
15. BRENO(33)
Alcione – Seregno – Casatese
16. CITTÀ DI VARESE(29)
Folgore Caratese – Sporting Franciacorta – Lumezzane
17. SONA(22)
Varesina – Real Calepina – Ponte San Pietro
18. CARONNESE(15)*
Ponte San Pietro – Lumezzane – Folgore Caratese
In grassetto = partite in casa
*= già retrocessa
Matteo Carraro