Si conclude con il risultato di 2-0 il recupero della 34^ giornata di campionato tra Vergiatese e Castello Città di Cantù. Ecco le dichiarazioni dei due tecnici al termine della gara.

“Avevamo la percezione che non sarebbe stata una partita semplice, né per noi, né per loro – dichiara il tecnico della Vergiatese Giuseppe Fiorito –, dato che c’erano in palio punti importantissimi. Penso che abbiamo iniziato bene, facendo molto meglio di loro nei primi venti minuti; poi siamo andati in vantaggio e a quel punto abbiamo cercato di amministrare, ma paradossalmente loro sono riusciti a venire spesso nella nostra metà campo e a metterci in difficoltà sugli esterni. Tutto sommato il primo tempo è stato equilibrato, ma nel secondo loro avevano più gamba e si sono sbilanciati un po’ di più in avanti. Noi abbiamo sofferto, ma siamo stati bravi a tenere duro e a non regalare situazioni pericolose, se non qualche cross, punizione e calcio da fuori. Sinceramente ho visto un Castello brillante, che non merita questa posizione di classifica”. Quanto alle prossime gare, conclude così il tecnico: “Saranno con altre squadre molto aggressive, che hanno fame di punti, e nessun impegno sarà facile”.

“Abbiamo fatto fatica nella prima mezz’ora e subìto la loro forza fisica – commenta il tecnico del Castello Città di Cantù Marco Bertoni –. Sapevamo che sarebbe stata dura, ma è un peccato che sia andata così visto quanto siamo riusciti a fare nel secondo tempo. Il gol sul finale vale per quello che vale: eravamo tutti davanti, anche il portiere, e sapevamo che avremmo corso qualche rischio, ma a quel punto della partita non era un problema. Ora cercheremo di fare più punti possibili; la classifica spaventava già e dopo questa sconfitta è anche peggio di prima”. L’unica speranza dei canturini, infatti, sarebbe di rientrare nella forbice di 6 punti dalla tredicesima: “Siamo obbligati a crederci – conclude il tecnico –. Essendo una neo-promossa, per molti ragazzi questa è la prima volta in Eccellenza e chiaro che c’è del rammarico per trovarci in una situazione del genere”.

I MIGLIORI IN CAMPO
Dal Santo (Vergiatese) 7 – Prende possesso della mediana con personalità, facendo vedere ben pochi palloni agli avversari. Senso tattico nelle ricostruzioni, tenacia nei recuperi e qualità nei passaggi: dai suoi piedi prendono forma solo giocate ad alto valore aggiunto. Menzione di merito anche per Bertoli, che apre le marcature con le doti di un cecchino e compie una prestazione di tanta spinta sulla fascia.
Pappalardo (Castello) 6.5 – Anche nei momenti più opachi sembra poter cambiare la partita con i suoi guizzi repentini. In ombra nel primo tempo, fulcro dell’attacco nel secondo, si vede negare da Tamma la gioia del pareggio su una punizione di perfetta esecuzione.

VERGIATESE– CASTELLO CITTÀ DI CANTÙ 2-0 (1-0)
Vergiatese: Tamma 7, Bertoli 7, Ghilardi 6.5, Caffi 6, Pescara 6.5, Giovane 6.5, Tumino 6, Dal Santo 7, Garcia 6.5 (37′ st Miranda 6.5), Moretti 6 (32′ st Moussafir 6.5), Quartesan 5.5 (11′ st Crispo 6). A disposizione: Catizone R., Lazar, Raimoldi, Oliviero, Catizone E., Rano. Allenatore: Fiorito
Castello Cantù: Perniola 6, Balduzzi 6.5, Bruschi 6, Sangiorgio 6, Cammarano 6, Scaccabarozzi A. 6.5, Nessi 6.5, Scaccabaraozzi M. 6 (32′ st Ravasi 6.5), Valle 5.5, Rivaletto 6 (30′ st Colombo sv), Pappalardo 6.5. A disposizione: Rossi, Pereira, Ranzetti, Noseda, Romano, Wachira, Casartelli. Allenatore: Bertoni

Silvia Alabardi

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