Non ci sono buone nuove in casa Yaka Volley che con un comunicato ufficiale conferma la rinuncia al campionato di A3, conquistato sul campo, e si ritrova costretto a lottare, anche, per la serie B. Il nocciolo della questione sta nel Palazzetto dello Sport di Malnate non omologato per il campionato superiore, e nonostante gli interventi promessi dal Comune stesso, ci vorranno delle tempistiche affinché il progetto possa essere iniziato e concluso.

Ecco le parole del club:

Alla fine di un campionato di Serie B a dir poco eccezionale grazie al raggiungimento dell’obiettivo prefissato ad inizio stagione, ovvero l’accesso ai Playoff, dopo l’ancor più straordinario e quasi inaspettato risultato della promozione in Serie A3, ottenuto lo scorso 30 maggio a Scanzorosciate, ci vediamo costretti a dover rinunciare alla partecipazione al campionato di Lega per l’impossibilità di poter utilizzare la struttura polivalente del Palazzetto dello Sport di Malnate per le gare di campionato.

Nonostante il gravoso impegno economico e organizzativo, avremmo cercato comunque di partecipare all’A3 per un senso di riconoscenza doveroso verso gli atleti cresciuti nel nostro vivaio e di uno staff tecnico tra i più preparati della regione, ma anche verso la moltitudine di affezionati tifosi che hanno sostenuto la squadra per tutta la stagione accompagnandola anche in trasferte lontane.

Si è valutata la soluzione di gareggiare in altre strutture già omologate ma, a prescindere dal dispendio economico non indifferente per il loro affitto, la nostra volontà sarebbe quella di non sradicare il progetto da Malnate, proprio per la presenza di un impianto che, secondo noi, è tra i più belli e funzionali della provincia di Varese.

Cogliendo appieno questo nostro sentimento, l’Amministrazione Comunale di Malnate, ci ha confermato il proprio sostegno e l’impegno a valutare soluzioni per la ristrutturazione del palazzetto affinché possa adempiere al meglio alla sua polifunzionalità e, quindi, nel nostro caso, anche accogliere adeguatamente le gare del campionato di serie A3 di pallavolo.

Amiamo questo sport di squadra e siamo orgogliosi dei successi che i nostri atleti si guadagnano sul campo con merito e con tanto sacrificio e dedizione, atleti del nostro territorio che con le loro “imprese” ripagano l’impegno profuso dalle Società del “Progetto Yaka”, un progetto che continuerà ad esistere come sempre nel rispetto delle regole, anche se queste a volte lasciano un po’ di amaro in bocca.

Ora attendiamo le decisioni della Lega e della Federazione perché non avere nemmeno la possibilità di ripartire da un campionato nazionale sarebbe un altro duro colpo a questo importante ed unico “Progetto Yaka”.

Redazione

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