Finisce 1-3 la super sfida di Santo Stefano tra l’E-Work Busto Arsizio e Vero Volley Milano, una gara tutt’altro che scontata come poteva sembrare sulla carta, ed una Uyba davvero coraggioso e lucida nell’arco di tutto il match.

Ecco i commenti al termine:

Giorgio Zannoni (libero Busto Arsizio): “Abbiamo messo in campo tutto quello che avevamo, è stata una partita contro una squadra di un altro livello e lo sapevamo, prendiamo il buono di questo match. Rammarico per il primo set? Fino ad un certo punto, sappiamo che è una squadra talmente forte che può recuperare qualsiasi punteggio, nel terzo e quarto parziale non ci è mancato energia piuttosto loro hanno fatto meglio le cose che dovevano fare ed alla fine è venuta fuori la differenza tecnica”.

Martina Bracchi (schiacciatrice Busto Arsizio): “È stato stupendo, è stato tutto stupendo, a partire dal primo set, ce la siamo giocata punto a punto e per noi è un onore esserci battute contro una big di questo calibro, è una partita che terremo d’esempio per tutto il girone di ritorno già a partire dal match con Scandicci. Voglio ringraziare questo pubblico stupendo, grazie di cuore a tutti e Buon Natale anche se in ritardo. Il muro su Egonu? Dopo mi sono fatta il Segno della Croce”.

Le pagelle

Boldini 6: cerca di giocarsi tutte le carte nel miglior modo possibile ma anche di sfruttare i momenti IN di ognuna delle sue compagne, non è facile alzare sempre in maniera pulita vista la ricezione che la porta a ballare molto ma lei non si tira mai indietro ed ha sempre una parola d’incoraggiamento per tutte.

Frosini 5.5: tre punti con il 25%, il compito non era facile, anzi per dirla tutta è uno dei più difficili in assoluto, tituba un po’ a prendere confidenza con la partita e a dare il suo apporto alla gara. Carletti 6: entra in più occasioni per sostituire Frosini e si dimostra positiva firmando anche due punti.

Lualdi 6.5: è la capitana, la prima crederci, la prima a lottare. Parte bene e piazza una serie di punti importanti nei primi due set che sono quelli più combattuti, poi però perde energie e lucidità e sottorete pasticcia un pochino sul finale. È comunque una gara di carattere e fatta di 9 punti (72% di attacchi positivi di cui un muro).

Sartori 6.5: come la sua compagna di reparto si fa subito trovare pronta (4 punti nel primo set, 5 nel secondo) salvo poi iniziare a patire un po’ di stanchezza forse sia mentale che fisica, anche perchè Boldini la cerca spesso (22 volte). Regge abbastanza bene l’urto con le “giganti” milanesi e piazza anche 4 muri. Alla fine i punti sono 11 (27%).

Piva 6.5: ci mette un po’ ad entrare in gioco, nel primo set manca il suo apporto ed è un peccato per come è andato, poi però toglie il freno a mano e si scatena, picchiando con più coraggio e decisione. Alla fine sono 11 punti (28%) ed un buon apporto anche in seconda linea (58% di positiva e 25% di perfetta). Si toglie lo sfizio anche di un ace.

Bracchi 7.5: che partita!!! Con almeno tre punti esclamativi. Non trema mai, ci mette l’ignoranza quando c’è da metterci l’ignoranza, ma ci mette anche lucidità, intelligenza, coraggio..tanto coraggio. Guardare negli occhi Egonu è da applausi, riuscire a sfidarla sottorete è da “Only the Brave”, arrivare a murarla è da “cuori impavidi”. 20 punti a Milano in quattro set non è un bottino che fa chiunque.

Zannoni 6.5: in partita fin dal primo punto, ogni tanto tituba quando deve prendersi la seconda linea sulle spalle ma è scattante in una serie di recuperi e di bordate che riesce a contenere. I numeri in ricezione dicono 56% di positiva e 32% di perfetta, difficile chiederle di più.

Mariella Lamonica

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