Si chiude il 2024 del girone X una 15^ giornata che regala il titolo di campione d’inverno al Brebbia, che piega l’Eagles Caronno festeggiando il Natale la su davanti a tutti. Certo, le inseguitrici al ritorno in campo non mancheranno, a cominciare da Laveno e Cuassese, che ritrovano entrambe i 3 punti contro Mercallo e Tre Valli. In zona playoff, ottimo spunto di Jeraghese e BuguCaesar, trionfanti su Caravate e Gazzada; mentre nella zona bassa della classifica spicca la vittoria del Don Bosco sull’Aurora Induno, infiammando una corsa salvezza che ha visto cadere in questa giornata Ceresium e Valcuviana, rispettivamente con Angerese e Bosto.
Di seguito il dettaglio di tutto ciò che è successo sui campi.
Laveno Mombello – Mercallo 2-1
LAVENO MOMBELLO – dopo il controsorpasso mancato nel recupero infrasettimanale della dodicesima giornata, il Laveno, ora secondo a meno due dal Brebbia, è pronto ad ospitare in questa domenica il Mercallo. Partita che si conclude con una vittoria per i padroni di casa che spingono tanto nel primo tempo, ma rischiano di più nel secondo, regalando una domenica di puro calcio emozionante.
PRIMO TEMPO – Pronti via e il Laveno non si fa attendere con Trani che lanciato verso la porta riesce quasi a finalizzare sbagliando però sulla sinistra. Al 9’ un Mercallo assaltato dalla corazzata biancoazzurra lascia uno spazio di troppo a Poroli che dopo aver recuperato palla la infila in porta con precisione. I biancoverdi cercano occasioni, ma a causa del pressing casalingo, risultano scoordinati, bruciandosi finestre altrimenti propizie, per questo i padroni di casa funzionano momentaneamente molto bene sia nella fase offensiva quanto in quella difensiva. Al 29’, dopo degli ottimi scambi, la palla vola in area dove prontamente Francescato sigla il 2-0 di testa. Al 32’ dopo una punizione battuta dai padroni di casa il pallone entra in porta grazie a Riggi, ma per fallo nella mischia il goal viene annullato dal direttore. Prima vera occasione del Mercallo al 35’ con Zantomio, che dopo aver recuperato palla si invola con uno scatto fulmineo verso la porta avversaria, giunto a distanza tira una sassata, che però colpisce il palo sinistro. Occasionissima mancata per il Laveno al 42’: post ripresa da un fallo Cerutti recupera palla e la scaglia in area, dove Poroli la incorna di testa, colpendo però il palo destro. Si conclude così il primo tempo, con un Laveno in vantaggio ed un Mercallo sfiancato (che per il momento) può tirare il fiato soltanto in spogliatoio.
SECONDO TEMPO – Subito nella ripresa il Mercallo riesce a guadagnare una punizione da un’ottima posizione, Marzetta tira, ma Castelli dice no e mette la palla in sicurezza. Sempre gli ospiti sembrano aver acquistato maggior concentrazione in questa seconda fase e per questo riescono maggiormente a spostare l’azione nella metà campo avversaria. Grosso rischio al 16’ per Taverna G. Che riceve nella sua porta un pallone pericoloso scagliato da punizione da Golisciano, nonostante ciò il portiere riesce a mettere in sicurezza la situazione. Troppa sicurezza da un lato e voglia di riscatto dall’altro e in questo secondo tempo la situazione si riequilibra a livello di gioco. Proprio per questo il Mercallo si trova davanti un’occasione d’oro al 22’, bruciata da Shabani che si incarta. Dall’altro lato i biancoazzurri trovano un buon momento al 27’, con Golisciano che tira, ma viene fermato dal portiere avversario. Al 29’ si accendono le luci sul Parola di Laveno, con i padroni di casa che nonostante il vantaggio dimostrano minor qualità rispetto al primo tempo. Proprio questa minor qualità costa al Laveno un gol a 10’ dalla fine del match, riaprendo così uno spiraglio di speranza al Mercallo. Nostante una situazione caldissima nei minuti di recupero (anche il portiere Taverna sale in area, grande parata di Castelli e l’arbitraggio contestato che costa a mister Iori l’espulsione) niente sogni di gloria per i biancoverdi: si conclude così questa quindicesima giornata a Laveno, con i padroni di casa vittoriosi (rimasti comunque a -2 dal brebbia che ha trionfato a Caronno) ed il Mercallo, che nonostante la debacle iniziale ha dimostrato di saperci fare, scendendo però di due gradini in classifica.
I MIGLIORI IN CAMPO
Gianluca Poroli 7 (Laveno Mombello): veloce e dinamico, autore dell’interessante gol che porta la sua squadra in vantaggio nel primo tempo
Marco Zantomio 6.5 (Mercallo): autore di alcune azioni offensive interessanti, buona presenza nell’attacco bianco verde, segna un pregevole gol
I COMMENTI
Stefano Iori (Laveno Mombello): “primo tempo abbiamo fatto bene cercando di sfruttare le nostre qualità creando molte occasioni segnando anche due gol. Nella ripresa poi abbiamo cercato di contenere e alla fine l’abbiamo portata a casa, stanchi dal turno infrasettimanale di giovedì che ci è costato oggi sette o otto giocatori”
Patrick Peloso (Mercallo): “abbiamo visto due partite diametralmente opposte confrontando i due tempi, nel primo il Laveno ha fatto meglio ed ha fatto vedere quello che sta facendo nel campionato, sapevamo che venivano da due sconfitte e perciò era difficile che oggi avrebbero continuato su questa scia. Al contrario nel secondo tempo c’è stato un grande Mercallo, abbiamo cercato di pareggiare fino all’ultimo secondo”.
IL TABELLINO
LAVENO MOMBELLO – MERCALLO 2-1
Laveno Mombello: Castelli, Mazza, Marzagora (37′ st Bardelli), Fiori, Pivetta, Francescato, Riggi, Golisciano, Cerutti (22′ st Tancredi), Trani (25′ st Leone), Poroli (31′ st Roncari). A disposizione: Riva, Bassi, Federici, Santagostino, Laghezza. Allenatore: Iori
Mercallo: Taverna G., Casazza, Croci, Viganotti (12′ st Giuliani), Pomi, Colombo (29′ st De Gregorio), Marzetta (9′ st Sonnifero), Tessarolo (42′ st Colombo), Zantomio, Galbignani, Taverna S. (15′ st Shabani). A disposizione: Ambrosini, Pirri, Bodio, Sculco. Allenatore: Peloso
Arbitro: Loris Domenico Luca di Gallarate
Marcatori: pt: 9′ Poroli (L), 29′ Francescato (L); st: 34′ rig. Zantomio (M)
Note: Ammoniti: Mazza (L), Fiori (L), Francescato (L), Viggi (L), Poroli (L), Croci (M), Colombo (M), Galbignani (M)Inviato Francesco Botta
Cuassese – Union Tre Valli 1-0
CUASSO AL PIANO – Al Morini di Cuasso, va in scena uno scontro di alta classifica che promette emozioni. Da una parte la Cuassese, a soli due punti dalla capolista Brebbia, e dall’altra l’Union Tre Valli, che vuole agganciare proprio i padroni di casa, distanti tre punti. Entrambe le squadre sono cariche e determinate a chiudere il girone d’andata nel miglior modo possibile, con la Cuassese che cerca di ritrovare la vittoria dopo alcune difficoltà nelle ultime partite.
La partita si sviluppa subito su ritmi elevati, con un equilibrio fisico e tattico che caratterizza le prime battute. Le due formazioni si annullano a vicenda, con i portieri che sono poco impegnati e diverse occasioni sventate. La Cuassese perde anche uno dei suoi punti di riferimento, Brancato, costretto a uscire per un infortunio muscolare, ma, nonostante ciò, i padroni di casa continuano a lottare.
Quando il primo tempo sembrava destinato a chiudersi senza emozioni, ecco la giocata decisiva: al 45’ Basaglia, sulla corsia di destra, supera un avversario con una finta di corpo e mette un pallone perfetto in mezzo. Il più veloce ad arrivare sul pallone è Cervone, che da vero rapace d’area, incorna con un colpo di testa preciso in girata che s’insacca sul secondo palo, portando la Cuassese in vantaggio.
Nella ripresa, l’Union Tre Valli, guidata dal mister Caporali, alza il baricentro e schiaccia la Cuassese nella propria metà campo. Il neoacquisto Neuroni si rende protagonista con due interventi decisivi, neutralizzando le incursioni offensive degli ospiti. Ma la Cuassese, abile nei contropiedi, è pericolosa soprattutto con Mazzoleni, che si presenta due volte davanti a Caboni. Il portiere dell’Union Tre Valli, però, lo ipnotizza entrambe le volte impedendo il raddoppio.
Nel finale, entrambe le squadre hanno una buona occasione per cambiare il risultato: Di Benedetto, su una palla in uscita sbagliata dal portiere ospite, non calcia nonostante il portiere fosse fuori dai pali e serve Santone, con il tiro di quest’ultimo che viene respinto. Dall’altra parte, l’Union Tre Valli sembra riuscire a trovare il gol del pareggio all’ultimo respiro, ma la rete viene annullata per fuorigioco, strozzando la gioia degli ospiti.
La Cuassese si porta a casa tre punti fondamentali per la corsa al primo posto, allungando sulle rivali in zona play off. Per l’Union Tre Valli, invece, la sconfitta significa chiudere il girone d’andata fuori dalla zona play off, ma con la consapevolezza che la classifica è molto corta e le possibilità di recupero non mancano.
IL TABELLINO
CUASSESE – UNION TRE VALLI 1-0 (1-0)
Cuassese: Neuroni, Caldogno, Scaglioni, Bosio, Franzetti, Basaglia, Mazzoleni, Anello, Cervone (46’ st Franzoso), Brancato (37’ pt Di Benedetto – 46’ st Cialona), De Gaetano (20’ st Santone). A disposizione: Bevilacqua, Spoti, Rosciano, Mazzucchi, Hoxhaj. Allenatore: Pedoja
Union Tre Valli: Caboni, Carcano, Vecera, Bruno, Zidane, De Maddalena, Ethan Pastorelli, Bodari, Londino (12’ st Luisetti), Russo (20’ st Olivas), Nathan Pastorelli (39’ st Togni). A disposizione: Valsecchi, Passera, El Fatni, Vigezzi. Allenatore: Caporali
Arbitro: Matteo Mammi di Varese
Marcatori: pt: 46’ Cervone
Note: Ammoniti: Basaglia (C), Londino (U), Nathan Pastorelli (U), Zidane (U); Espulsi: Passera
Andrea Di Benedetto
Gazzada Schianno – BuguCaesar 0-2
SCHIANNO – Termina con il sorriso il proprio 2024 il BuguCaesar, passando per 2-0 sul campo di Schianno e confermandosi al giro del boa di campionato dentro alla zona che a fine anno varrebbe i playoff. Un successo che rispecchia i rispettivi momenti delle due formazioni: da una parte un Gazzada che lotta e crea, ma che inciampa troppo facilmente alla prima difficoltà, dall’altra un BuguCaesar ordinato e cinico, capace di sfruttare al meglio i diversi errori in fase di impostazione dei gialloblù.
PRIMO TEMPO – Reduce da due sconfitte consecutive, il Gazzada Schianno è determinato a invertire il trend in quest’ultimo appuntamento del 2024 prima della pausa invernale. I gialloblù tuttavia, nonostante il giusto atteggiamento, faticano nei primi minuti a prendere le misure e dopo pochi minuti sono gli ospiti a costruire la prima grande occasione con Cervini, che al 7’ colpisce la parte esterna del palo a tu per tu con Cetraro. Legni che per il BuguCaesar diventano due, quando al 16’ Bovo colpisce in pieno la traversa con un colpo di testa da angolo. Occasioni che fanno vacillare i padroni di casa, che tuttavia scampato il pericolo sembrano uscire fuori nei minuti successivi. La formazione di mister Tamborini riesce in più di un’occasione a costruire delle buone trame di gioco, alle quali però non coincidono delle vere e proprie nitide occasioni da gol. I migliori tentativi arrivano infatti o sugli sviluppi di palle da fermo (Vivona di testa al 32’) o attraverso tiri dalla distanza (Granelli al 25’ e Bernasconi al 31’). Troppo poco per arrivare al pari, al riposo si va sullo 0-1.
SECONDO TEMPO – Il copione della prima frazione si ripete anche nella ripresa. La gara si conferma maschia e combattuta, con gli ospiti disposti bene in campo e in attesa di un passo falso di un Gazzada che soprattutto in fase di impostazione sembra mostrare diverse lacune. Al 16’, proprio da una palla persa dei gialloblù nasce una buona chance per Agnero, murata poi dalla difesa di casa, mentre, sempre sulla stessa dinamica, al 25’, arriva il gol del raddoppio. Recupero palla, Gitti verticalizza per Del Vecchio, che è bravo e anche fortunato a vincere il contrasto con Tamborini ritrovandosi così da solo davanti a Cetraro, battendolo con preciso destro sul secondo palo. Sotto di 2 reti il Gazzada a questo punto tenta il tutto per tutto gettandosi in avanti, esponendosi in maniera ancora più concreta alle ripartenze di un BuguCaesar che tuttavia manca in più di un’occasione il gol del 3-0, a maggior ragione dopo che al 28’ la seconda ammonizione di Colella costringe il Gazzada in 10. Di fatto la gara ha così poco da offrire: i padroni di casa provano gli ultimi sussulti nel finale con un punizione di Nardelli fuori di poco e con un pallonetto di Montalbetti che manca di poco la porta. Alla fine il 2-0 non cambia: esulta il BuguCaesar, si rammarica il Gazzada che chiude questo 2024 con un brutto filotto di 3 sconfitte consecutive che riporta ora i gialloblù a preoccuparsi della zona rossa.
IL TABELLINO
GAZZADA SCHIANNO – BUGUCAESAR 0-2 (0-1)
Gazzada Schianno: Cetraro, Vasco (32’ st Crespi), Tamborini, Vivona, Colella, Cian (32’ st Aliotta), Castellano, Giampaglia (26’ st Montalbetti), Granelli, Cinardi, Bernasconi (18’ st Nardelli). A disposizione: Cattaneo, Bertollo, Marcon, Caputo. Allenatore: Tamborini
BuguCaesar: Diana, Dosi, Corti, Jawo, Degli Abbati, Roca, Bovo (48’ st Bianco), Gitti, Cervini (37’ st Veronesi), Agnero (39’ st Bregnaj), Del Vecchio (33’ st Piras). A disposizione: Da Pos, Monceri, Vescia, Canaglia. Allenatore: Bongiolatti
Arbitro: Samuele Massimo Brera di Busto Arsizio
Marcatori: pt: 32’ Bovo (B); st: 25’ Del Vecchio (B)
Note: Ammoniti: Cian (G), Colella (G), Corti (B), Agnero (B). Espulsi: Colella (G)
Eagles Caronno – Brebbia 1-3
Alzi la mano chi ad inizio campionato si sarebbe aspettato che questa matricola, appena promossa dalla Terza, si sarebbe ritrovata al giro di boa là su davanti a tutte. Questo Brebbia ha stupito tutto e tutti e anche oggi, con una prestazione autorevole su un campo difficile come quello di Caronno si è preso la sua 10a vittoria su 15 partite, prendendosi ormai definitivamente tutto il diritto di sognare. Anche quest’oggi, pronti via e subito bomber Beltrami mette in chiaro le cose, siglando al 7′ la rete dell’1-0 e indirizzando una gara che nei minuti successivi vede i gialloblù sugli scudi, tanto che al 40′ arriva anche il raddoppio grazie ad un autorete di Botta. Gli Eagles nella ripresa provano a scuotersi ed il rigore di Luca al 73′ sembra far presagire un finale all’asslato del pari, ma all’81’ ci pensa il nuovo acquisto Pedron Messina a mettere in ghiaccio la partita, con la rete del 3-1 che chiude definitivamente i conti.
IL TABELLINO
EAGLES CARONNO – BREBBIA 1-3 (0-2)
Eagles Caronno: Rovetta, Carraro, Bassi, Botta (6′ st Mattiuz D.), Fanali, Vedovato, Mattiuz A., Giardino (27′ st Chakir), Tavelli (14′ st Tullio), Luca, Scaccabarozzi (14′ st Sorrentino). A disposizione: Secci, Macchi, Sala, Levorin. Allenatore: Bongiorni
Brebbia: Perna Mar., Perna Mat., Corcella, Bezzolato, Infantino, Touili, Reale, Giordano (2′ st Sala – 17′ st De Carli), Beltrami (40′ st Zanarella), Pedron Messina (38′ st Raccagni), Rocchino (35′ st Ielpo). A disposizione: Menegon, D’Angelo, Antonetti, Verrano. Allenatore: Beltrami
Arbitro: Francesco Pullara di Varese
Marcatori: pt: 7′ Beltrami (B), 40′ aut. Botta (E); st: 27′ rig. Luca (E), 34′ Pedron Messina (B)
Note: Ammoniti: Mattiuz A. (E), Perna Mat. (B), Sala (B), Reale (B)
Ceresium Bisustum – Angerese 1-4
Chiude con una vittoria di gran carattere il proprio 2024 l’Angerese, che passa sul campo del Ceresium un perentorio 4-1 che porta i rossoblù a 22 punti, ad un rassicurante +10 sulla zona playout. Lamorte, Belloni, Esposito e Sartorio firmano il poker della formazione di mister Cau, che dal suo arrivo a raccolto 11 punti in 4 partite dando una netta svolta alla squadra.
IL TABELLINO
CERESIUM BISUSTUM – ANGERESE 1-4
Ceresium Bisustum: Rainer, Consoli, Sandoval, Artoni, Kesse, Salvetti (5′ st Ekesili), Canciani, Balsanu (16′ st Agrillo), Giacopinelli (33′ st Falzetti), De Bortoli, Alves (21′ st Burlaka). A disposizione: Bianchi, Ermoli, Luciani, Pisera, Vitale. Allenatore: Basilico
Angerese: Fabbricatore, Ongarato (15′ st Maffioli), Bazzali, Magistri (39′ pt Esposito), Talerico, Piras, Lamorte (33′ st Vicari), Belloni, Verde (31′ st Cortese), Petri (11′ st Sartorio), Baranzini. A disposizione: Giraldo, Minchio, Lunardon. Allenatore: Cau
Arbitro: Angelo Gabriele di Varese
Marcatori: Lamorte (A), Belloni (A), Esposito (A), Sartorio (A)
Note: Ammoniti: Salvetti (C), Artoni (C), Giacopinelli (C), Esposito (A), Petri (A)
Don Bosco – Aurora Induno 2-1
Sembrava aver trovato l’antidoto al proprio momento no l’Aurora Induno, ed invece, proprio quando per i biancoblù il peggio pareva ormai alle spalle ecco che ci pensa il Don Bosco a far tornare le nubi sulla formazione di Criscimanni. Un risultato decisamente inaspettato alla vigilia, con i padroni di casa che tuttavia, nonostante l’ultimo posto in classifica si fanno fin da subito apprezzare per l’atteggiamento, trovando al 19′ il vantaggio in maniera forse un po’ fortunosa, ma meritata, con un tiro cross di Muharemi che beffa Mambretti. Gli ospiti provano a rispondere con il rigore dii Rossi trasformato al 35′, ma subito, ancora da un penalty, il Don Bosco si rimette avanti con Sottoriva. Nella ripresa il risultato non cambia: spunto importantissimo per continuare a sognare una difficile salvezza per il Don Bosco.
IL TABELLINO
DON BOSCO – AURORA INDUNO 2-1 (2-1)
Don Bosco: Milani, Gueye (40′ st Tosi), Rigoli, Amendolagine, Dominici, Beretta, Sahnane, Ennaour, Sottoriva (10′ st Gnonto), Muharemi (36′ st Canavesi), Alcamo (30′ st Rigatto). A disposizione: Pinorini, Rizzon, Rascuna, Dieng, Bellin. Allenatore: Giacomini
Aurora Induno: Mambretti, Fairtlogh, Ventura, Regis, Giardino, Lucarelli (36′ st Dinato), Ricci (7′ st Campea), Scalamandre, Rossi, Binda, Casati (20′ st Valenti). A disposizione: Mazzucchelli, Ceci, Zampieri. Allenatore: Criscimanni
Arbitro: Alessandro Radici di Varese
Marcatori: pt: 19′ Muharemi (D), 35′, rig. Rossi (I), 37′ rig. Sottoriva (D)
Note: Ammoniti: Beretta (D), Rigatto (D), Tosi (D), Ricci (I)
Jeraghese – Caravate 2-1
E ora sono 11. Non cade nemmeno questa volta la Jeraghese, nemmeno quando a 10′ dalla fine si ritrovava sotto per 1-0 contro un Caravate solido e arcigno. Non cade ed anzi, con una gran rimonta i rossoblù trovano addirittura la vittoria, la terza consecutiva, che vale per loro il 4° posto in classifica in questa sosta. Sintomo di un gran carattere dei ragazzi di Piana, che vanno sotto al 17′ dopo il gol di Frigerio, ma che appunto nel finale trovano la gran reazione, prima con il pari di Viceconti (80′), poi con la rete del sorpasso a 2′ dalla fine del neo entrato Longinotti che vale il 2-1 finale.
IL TABELLINO
JERAGHESE – CARAVATE 2-1 (0-1)
Jeraghese: Cairoli, Guenzani (26′ st Longinotti), Cardani, Miele (1′ st Libralon), Spitaleri, Polli, Prela, Boccia, Scherma (48′ st Mencarelli), Federico, Viceconti (39′ st Cataldo). A disposizione: Manica, Bonicalzi, Sokaj, Bala, Ghiringhelli. Allenatore: Piana
Caravate: Merizzi, Ghiringhelli, Bresil (38′ st Accetta), Lembo, Bozzato, Casartelli (46′ st Vanetti), Frigerio, Vergottini, Caverzasi (38′ st Girardi), Tatti (12′ st Fagnani), Macella. A disposizione: Giudice, Piemontese, Caddeo, Larocca, Zambotti. Allenatore: Minervino
Arbitro: Kevin Palmarini di Busto Arsizio
Marcatori: pt: 17′ Frigerio (C); st: 35′ Viceconti (J), 43′ Longinotti (J)
Note: Ammoniti: Cairoli (J), Polli (J), Merizzi (C), Bresil (C), Bozzato (C), Girardi (C). Espulsi: Bozzato (C)
Valcuviana – Bosto 0-3
Chiude con una vittoria il suo girone d’andata il Bosto, che espugna il campo della Valcuviana. Giardini, D’Adda e Redealli firmano il 3-0 con il quale i gialloblù si impongono sui biancoviola, per i quali continua il momento negativo cheli vede chiudere il 2024 in piena zona playout.
IL TABELLINO
VALCUVIANA – BOSTO 0-3
Marcatori: Giardini (B), D’Adda (B), Redaelli (B)
In redazione Francesco Vasco