Dopo un fine settimana classicamente nero, esitato con due sconfitte (non succedeva da tantissimo tempo…) Legnano Basket e Robur Saronno tornano sul parquet accomunate dall’idea di riprendere il cammino vincente.

QUI LEGNANO – “Quella subita contro San Vendemiano – commenta in tono deluso Andrea Quarisa, centrone e capitano di SAE Legnano – è stata una sconfitta amarissima per tanti motivi. Prima di tutto perchè a causa di questa battuta d’arresto abbiamo rovinato la festa organizzata dalla società in onore dei “Legnano Legends”, ovvero i grandi ex-giocatori che presenti in massa al PalaBorsani e giustamente omaggiati da tutto il pubblico hanno fatto la storia di questo club. Poi perchè la gara che abbiamo giocato, seppur spettacolare e divertente, non è stata quella che avevamo preparato in settimana. Infatti, abbiamo permesso che San Vendemiano, una squadra dotata di grandissimo e diffuso talento offensivo, dettasse il ritmo di gioco, elevatissimo, a lei più congeniale. Quindi, “chapeau” ai vincitori che hanno sicuramente meritato ma in qualità di capitano dei Knights, ci tengo a dirlo, anche grandissimo onore a noi vinti perchè siamo usciti dal parquet a testa altissima e con la certezza di aver dato tutto quello che avevamo. Poi, è chiaro, perdere fa male, non posso che essere orgoglioso di un gruppo che in palestra lavora sempre tantissimo, con grande concentrazione e una coesione tecnico-mentale che in carriera ho visto raramente”. 

Archiviato lo stop contro i padovani si volta pagina, domani sera sarete in campo a Imola contro Andrea Costa: come presenti il match?
“In settimana ci siamo rimboccati le maniche ed ora siamo pronti per la dura trasferta ad Imola contro una squadra in grande salute che, trascinata da un grande playmaker-realizzatore come Klanjscek (21 punti per partita con il 45% da 3 ndr) ci darà sicuramente grandissimo filo da torcere. Ma noi, ripartendo dalla difesa, abbiamo le carte in regola per limitare sia l’esterno sloveno, sia i suoi compagni”.  

QUI SARONNO – La Robur Saronno, anzi, verrebbe da dire, la “vecchia” AZ Saronno, quella in versione suicida vista in diverse gare, si fa infilzare da Virtus Imola e butta via una grandissima occasione per fare un importante salto in avanti in classifica. “Negli ultimi tre minuti – dice Marco Novati, general manager saronnese -, ci si è spenta completamente la luce e in un tripudio di palle perse e tiri malamente costruiti siamo passati dal 77-72 a nostro favore alla sconfitta maturata sul 79 a 84 per loro. Un vero peccato perchè – continua il dirigente biancoazzurro -, per un lungo periodo la gara sembrava essere saldamente nelle nostre mani, vedi il +14, 49 a 35al 23°. Poi, col passare dei minuti siamo calati sui due in termini di aggressività sui due lati del campo e una formazione talentuosa come Virtus Imola nel giro di pochi minuti è ritornata pienamente dentro i binari della partita”.

Insomma, dopo un paio di prestazioni apprezzabili sotto il profilo della continuità, contro gli imolesi la Robur Saronno è vistosamente calata soprattutto in difesa e i 51 punti subiti nel secondo tempo rappresentano al meglio la fotografia del match. In considerazione di tutto ciò, e in vista della durissima trasferta in programma domenica pomeriggio a Ragusa, per De Capitani e compagni sarà fondamentale ritrovare intensità, coesione e spirito difensivo per tutti i quaranta minuti.

Anche perchè, a margine, il team siciliano che sembrava avviluppato nelle spire della crisi ha rimesso improvvisamente fuori la testa strapazzando, 59-83, Fiorenzuola e per giunta in trasferta. Nel mirino dei difensori saronnesi ci sono i “nomi noti” ragusani: Gloria, Bertocco, Kosic, Vavoli e Simon, tutti giocatori che hanno grande confidenza col canestro.   

SERIE  BNAZIONALE
SEDICESIMA  GIORNATA
Sabato 14  dicembre, PalaRuggi ore 20.30
Andrea Costa Imola – SAE Legnano Knights
Domenica 15 dicembre, PalaPadua, ore 19
Ragusa – AZ Robur Saronno

CLASSIFICA: SAE Legnano, Treviglio 26; Faenza, Omegna, San Vendemiano 20; Andrea Costa Imola, Fidenza 18; Desio, Lumezzane, Vicenza, Capo d’Orlando, 16; Casale, Mestre, Virtus Imola 14; Agrigento 12; Piacenza 10; Saronno, Fiorenzuola, Ragusa 6; Crema 4.

Massimo Turconi

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