A Chinatown il guaio è grosso per definizione ma, via, anche a Venegono mica scherzano. Il Basket Venegono, società che nelle premesse e nelle aspettative cullate alla vigilia avrebbe dovuto disputare un campionato di alta, forse altissima classifica, adesso si trova nei guai fino al collo e, tanto per essere chiari, se il campionato finisse oggi si troverebbe a giocare per la salvezza in un girone Bronze ricco solo di incognite e pericoli.

Sorpresi e ovviamente delusi da una situazione del genere i dirigenti venegonesi nei giorni scorsi hanno preso le prime decisioni: esonerare coach Tommaso Gergati e affidare la squadra al suo assistente Angelo Serafini.

“Prima di tutto – spiega Marco Coppo general manager di Venegono – vorrei sottolineare che si è tratto di una decisione presa a malincuore motivata dal fatto che, come sempre in questi casi, bisogna dare la scossa al gruppo sperando ovviamente che questa abbia effetti e soprattutto porti i risultati sperati e, aggiungo, attesi. Il fronte dirigenziale è ben consapevole che le responsabilità e le colpe sono da attribuire a tutti, ma dal momento che non si possono cambiare dieci giocatori l’unica strada percorribile è cambiare la guida tecnica. Poi, a margine, siamo dispiaciuti che il rapporto con Tommy sia finito in questo modo ma, come si usa dire, in situazioni come la nostra la ragion di stato prevale su tutto e, appunto, la nostra è ben definita: fare il possibile, e anche l’impossibile, per cercare di uscire dal tunnel nel quale ci siamo ficcati e provare in tutte le maniere a raggiungere l’obiettivo minimo: mantenere la categoria. E, aggiungo, non sarà per niente facile”.

Non facile: perchè?
“La nostra classifica, il calendario che ci attende e la situazione dei nostri scontri diretti non regalano pensieri confortanti ed è ovvio che per centrare almeno la zona-Silver dovremo realizzare una sorta di miracolo. Però, continuo a nutrire totale e illimitata fiducia sulle qualità del gruppo che abbiamo costruito. In organico abbiamo nove giocatori di grande qualità e talento che hanno giocato, e pure da protagonisti, in categorie superiori. Per queste ragioni che sono di forma e soprattutto di sostanza mi rifiuto di credere che siano tutti improvvisamente imbrocchiti o diventati degli incapaci. Anzi, sono convinto che possano dare tantissimo alla squadra, alla società e a sè stessi”.

Come si procede da qui in avanti?
“Prima di tutto dobbiamo cercare di fare quadrato e mettere al centro dei nostri pensieri un solo aspetto: migliorare il lavoro, l’applicazione, l’atteggiamento e la mentalità in allenamento. Tutto prenderà il via dal sudore e dalle determinazione che i ragazzi e staff saranno in grado di proporre durante la settimana. Piccoli segnali di questa ritrovata compattezza si sono già visti nella gara giocata a Luino, ma una cosa è evidente: siamo solo all’inizio di un percorso lungo il quale dovremo, per forza, aumentare tantissimo la nostra consistenza tecnica e mentale per provare a mettere punti in cascina, specialmente negli scontri diretti”.

Concludiamo le tue considerazioni con la schedina partendo da Cermenate-Rovello?
“1”

Marnate-Academy Varese?
“Gara molto equilibrata, dico 1 solo per fattore campo”

Cantù- Casorate?
“Se Cantù si schiera al completo, ovvero con i ragazzi che fanno parte della serie A, può diventare un cliente difficile per Casorate. Però, girando i miei sinceri complimenti a coach Marco Allegretti, penso che Casorate sia favorita: 2”.

Novate – Varedo?
“2”  

Infine la gara che vi riguarda: Venegono-Cusano?
“1 fisso, ci mancherebbe altro”.

SERIE C REGIONALE
DICIASSETTESIMA GIORNATA 
Sabato 20 gennaio
Venegono – Cusano, ore 18
Marnate – Varese, ore 18.30
Cermenate – Rovello, ore 21
Cantù – Casorate, ore 21

Domenica 21 gennaio, ore 18
Novate – Varedo
Riposa: Luino

CLASSIFICA: Casorate 24; Varese 22; Marnate, Cermenate 20; Cantù, Varedo 16; Novate 12; Venegono 10; Rovello 8; Luino, Cusano 6.

Massimo Turconi

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