Giornata numero venti in Prima Categoria dove in quello che si prospetta essere un weekend umido e piovoso, ci si appresta a vivere altri 90 minuti tutt’altro che freddi.

Voglia di rivalsa

Se c’è una squadra che è riuscita a battere l’attuale prima della classe Folgore Legnano è il Morazzone, che si è preso il big match proprio una settimana fa, ma se c’è un’altra squadra che aveva messo ko i ragazzi di mister Amendolara, è il Luino. Prima della lunga serie di vittorie consecutive, ben 14, i rossoblù hanno fermato i legnanesi con un risultato netto, 3-0, tra le mura amiche. Dopo quella gara, però, Testa & co hanno avuto un po’ di alti bassi, i grigiorossi, invece, hanno proprio cambiato ritmo. Oggi siamo al cospetto di un big match perchè da un lato c’è la capolista reduce da una battuta d’arresto e da una doppia voglia di rivalsa, dall’altra c’è un Luino che invece non ha alcuna intenzione di alzare il piede dall’acceleratore dopo un avvio super in questo 2024.

Prova del nove

Per le altre due contendenti al titolo Morazzone e Olimpia, attualmente appaiate al secondo posto a quota 44 (-1 proprio dalla Folgore), c’è un impegno che vale un po’ come prova certificata di tutto il cammino compiuto fino ad oggi. I ragazzi di Cau se la vedranno con l’Union Villa Cassano, per Carrion e compagni massima attenzione sul difficile campo dell’Arsaghese.

Incroci chiave

Fra le tante sfide di questa domenica ce ne sono due che spiccano per delicatezza. Il vis a vis tra Lonate – Sommese e quello tra Cantello BelforteseSan Michele, vale tantissimo in ottica salvezza. Quattro squadre alle prese con un cammino che potrebbe rivelarsi tortuoso fino alla fine, di sicuro è un passaggio importante in questo momento della stagione.

Ma passaggi importanti sono quelli che coinvolgono anche le altre tre sfide in programma.
Victoria – Tradate può dire molto di più di quanto non dica la classifica, perché se è vero che al momento le squadre si trovino un po’ nel limbo, è vero anche che la voglia di dimostrare non manchi né da un lato né dall’altro, tanto meno la fame quando il campionato è ancora così lungo.

Riscatto è la parola d’ordine anche per Gorla Minore e Nuova Abbiate. Entrambe le formazioni sono alle prese da qualche settimana con un po’ di fiatone ed ingranaggi inceppati, c’è da lucidare i macchinari e tornare a fare legna perchè l’inverno non è ancora finito e il “tutto è ancora in gioco” non è una frase fatta. Occhio, però, a sottovalutare l’impegno: da un lato il Laveno e dall’altro il Ceresium, ultime due forze del campionato, ingarbugliate in una difficile lotta salvezza ma tutt’altro che arrendevoli.

Eccezion fatta per Nuova Abbiate – Ceresium Bisustum (ore 15), il fischio d’inizio su tutti gli altri campi del varesotto è alle ore 14.30.

Mariella Lamonica

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