È un mese di marzo che non dà respiro al calcio dilettanti né tantomeno alla Prima Categoria, sia gioca ogni tre giorni e nonostante tante squadre abbiano raggiunto i rispettivi obiettivi, non esistono sfide scontate. C’è chi entra in campo anche con un po’ di sana leggerezza, ma serve comunque per dare pepe e per smorzare la tensione, resta comunque vero il fatto che anche questo 26° turno potrà dire molto.

Sorpassi e controsorpassi

La corsa a tre lì davanti è una delle più appassionanti degli ultimi anni. Morazzone, Olimpia, Folgore Legnano, e poi Folgore Legnano, Olimpia e Morazzone, in questi 26 turni è sembrata più una sfida nella sfida, un gara di Formula Uno dove ogni curva era buona per fregare l’avversario. Alla luce anche dei turni infrasettimanali, oggi la classifica dice Morazzone ed Olimpia a quota 57 (ma Olimpia con una partita in più) ed i legnanesi a quota 56, ma proprio come i tresiani, con tutte e 25 le partite all’attivo.
Il big match in questa giornata è quello che vede opposte Morazzone e Luino. I ragazzi di mister Cau hanno un solo obiettivo in testa, non sbagliare più nulla, ma di fronte c’è una formazione che se è vero che patirà la stanchezza della semifinale di Coppa Lombardia disputata mercoledì, è vero anche che si presenterà all’appello con un entusiasmo alle stelle proprio per la finale raggiunta. E poi, perchè non credere anche in un playoff che la matematica rende ancora possibile? Morazzone avvisato ma anche consapevole della sua forza e del non essere mai caduto tra le mura amiche.

Sulla carta impegni più semplici per Olimpia e Folgore Legnano. I ragazzi di Bongiolatti saranno di scena sul campo del Ceresium, i legnanesi ospitano il Lonate. Entrambe avranno a che fare con avversari che di retrocedere in maniera diretta non ne vogliono sapere, né tantomeno di fare brutta figura e nonostante la situazione sia complicata, proveranno con le unghie e con i denti a dire la loro.

Da tenere d’occhio

Altre due sfide da non perdere di vista sono Victoria – Arsaghese e Laveno – San Michele.
Nel primo caso i gialloblu hanno dato dimostrazione di essere vivi di avere voglia di divertirsi fino alla fine, diverso il discorso Arsago che dopo aver pagato dazio sul campo di Tradate, è ancora alla furiosa ricerca di punti salvezza, l’idea è quella di staccare il più possibile il Lonate. Anche Laveno – San Michele in chiave playout ha un certo significato. Il fanalino di coda ha un destino segnato ma il coraggio per lottare ogni partita, i gialloneri devono necessariamente rialzare la testa dopo il brutto ko della scorsa domenica nel derby con la Nuova Abbiate, e tornare sulla retta via quanto prima, c’è da salvarsi, non si può scherzare con il fuoco.

Spettatori? Anche no

Chi gioca a calcio e soprattutto chi lo fa in una società dilettantistica, sa bene che non esistono partite senza significato alcuno, e che voglia e divertimento la fanno sempre da padrona anche quando davanti a te non hai più obiettivi tangibili.
Union Villa Cassano – Cantello Belfortese vede Stefanazzi & co desiderosi di voler chiudere una stagione complicata nel miglior modo possibile, mentre il Cantello punta a dare il colpo decisivo per chiudere il capitolo salvezza.
Gorla Minore – Sommese è un’altra sfida per nulla banale. I gialloblu sanno che la rincorsa playoff è molto complicata se davanti non sbagliano, ma bisogna sempre fare i tre punti e poi vedere che succede; salva, invece, la Sommese che comunque la lotta c’è l’ha nella sua indole.
Infine Nuova Abbiate – Tradate, un derby. E nei derby si sa, anche se la classifica pare non dire molto, lo show potrà invece garantire tanto.

Appuntamento alle ore 14.30 su tutti i campi della provincia, eccezion fatto per i campi di Gorla Minore e Vedano Olona che come sempre avranno il fischio d’inizio alle ore 15.

Mariella Lamonica

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