La sesta giornata si è aperta ieri sera con tre appuntamenti: tutto facile per la Solbiatese che ha battuto il Robbio Libertas e si è presa la testa della classifica. Il Saronno, nonostante il buon gioco espresso, ha incassato una sconfitta di misura in casa del Casteggio. Pavia-Rhodense è terminata invece a reti bianche. La domenica ha riservato delle sorprese: prima sconfitta stagionale per l’Ardor Lazzate che perde in casa 1-3 contro una Vergiatese in splendido stato di forma. I Galletti vincono anche grazie a due rigori e raggiungono i 12 punti in classifica. L’altra sorpresa di giornata arriva da Mariano dove i padroni di casa non vanno oltre il pareggio contro il Legnano. I Lilla danno così seguito al primo punto conquistato la scorsa giornata. Il Mariano va a quota 14, staccando di una lunghezza l’Ardor Lazzate. Prima in solitaria è la Solbiatese a 16. Nel derby varesotto colpo in trasferta della Caronnese che batte 1-2 la Sestese. Scopriamo tutti i risultati:
Solbiatese – Robbio Libertas 4-0
Casteggio – Saronno 1-0
Sestese – Caronnese 2-2
Ardor Lazzate – Vergiatese 1-3
LAZZATE – Primo stop per l’Ardor Lazzate che dopo cinque giornate in cui non ha sbagliato nulla cade in casa contro la Vergiatese, in grande forma. 13 i punti per il Lazzate e 12 per la Vergiatese che vede la vetta della classifica sempre più vicina.
PRIMO TEMPO – Prima azione pericolosa del match per l’Ardor Lazzate al 3’ con Demalija impegnato in una doppia parata su Guanziroli prima e su Rapone dopo, che da due passi sbaglia. Risponde la Vergiatese qualche minuto dopo con un tiro destro di Sandrini, che De Toni fa suo. Il risultato cambia al 6’, quando il direttore di gara assegna un calcio di rigore a favore degli ospiti. Ballgjini contro De Toni: ad avere la meglio l’attaccante ospite che spiazza il portiere di casa sulla sinistra. Cerca Giangaspero di ritrovare il pareggio al 22’ con un pressing di forza su Demalija ma invano. Occasionissima per la Vergiatese al 26’ con un colpo di tacco di Midaglia che si infrange sul fondo. L’Ardor spinge in avanti ma la Vergiatese riesce a chiudere bene ogni spazio disponibile. Vicini al pareggio i padroni di casa al 41’: calcio d’angolo battuto da Guanziroli e colpo di testa di Giangaspero, con un ottimo Demalija a chiudere.
SECONDO TEMPO – Parte subito in avanti il Lazzate nella seconda frazione di gioco. Al 2’ punizione da una mattonella interessantissima per Guanziroli, ma il suo destro va altissimo sopra la traversa. Occasione per gli ospiti al 3’ della ripresa con un ottimo Ballgjini che di poco non inquadra la porta. Lo 0-2 arriva un minuto dopo con un colpo sotto la traversa di Giuricich. Conclusione alta per Guanziroli all’8’ che non riesce a trovare lo specchio della porta. Punizione da circa 20 metri per i padroni di casa al 22’, un’ottima posizione per cercare direttamente la rete. Sul punto di battuta Pedrabissi, che calcia a giro ma il pallone si spegne sul fondo. Poco dopo la mezz’ora, Benedetti in solitaria recupera il pallone si gira e cerca l’angolino vicino al primo palo, ma non riesce a riaprire la partita. Partita che viene riaperta al 39’ con il colpo di testa di Benedetti su cross di Guanziroli. Ma al 41’ c’è un tocco di mano in area e il direttore di gara assegna nuovamente un calcio di rigore in favore della Vergiatese. Dal dischetto va Caricati che chiude definitivamente la partita.
I MIGLIORI IN CAMPO
Benedetti (Ardor Lazzate) 7.5 – Cambio azzeccato per mister Fedele, per lui la rete che riaccende le speranze dei padroni di casa
Ballgjini (Vergiatese) 7.5 – Uomo in più per gli ospiti, al di là del rigore trasformato.
IL TABELLINO
ARDOR LAZZATE – VERGIATESE 1-3 (0-1)
Ardor Lazzate: De Toni 5.5, Guanziroli 6.5, Vincenzi 5.5 (12’st Rondina 6), Zefi 6 (30’st Spitaleri sv), Gazo 5.5, Marioli 6, Pedrabissi 6.5, Fogal 5.5 (4’st Benedetti 7.5), Giangaspero 6, Rapone 6 (4’st Grandi 6), Caffi 5.5 (12’st Lokumu 6). A disposizione: Castelli, Pecchia, Oggionni, Treccozzi. Allenatore: Fedele.
Vergiatese: Demalija 7, Okaingni 6.5 (2’st Ghilardi 6), Iovine 6.5, Del Santo 6.5, Sandrini 6.5, Dellavedova 6, Midaglia 6.5 (35’st Cornelli sv), Marin 6.5, Ballgjini 7.5 (22’st Caricati 7), Sansone 7 (22’st Colombo 6), Giuricich 7. A disposizione: Pancini, Morello, Russo, Riccelli, Pedron. Allenatore: Rovrena.
Arbitro: Lorenz di Trento (Caccia e Ravelli di Bergamo).
Marcatori: pt 7’ Ballgjini (V) rig.; st 4’ Giuricich (V), 39’ Guanziroli (A), 41’ Caricati (V) rig.
Note – Giornata autunnale, terreno in buone condizioni. Spettatori: 200 circa. Ammoniti: Okaingni (V), Fogal (A), all.Fedele (A), Sansone (V), Demalija (V), Giangaspero (A), Rondina (V). Angoli: 4-3. Recupero: 1’+6’.
Ispra – Cinisello 1-0
L’Ispra vince 1-0 con il Cinisello una partita molto combattuta che dà morale per il proseguo della stagione. Gli uomini di Raza arrivavano da una sconfitta amara con la Vergiatese, i pochi punti in classifica di entrambe le formazioni impongono di trattare il match come uno scontro diretto, entrambe infatti hanno come obiettivo la salvezza. Nel primo tempo è l’Ispra che prova a prendere le redini dell’incontro ma il Cinisello non ci sta e contrattacca con qualità. Nel secondo tempo la partita rimane in equilibrio fino alla grande giocata di De Bernardi che corona un’ottima prestazione con il gol che vale i tre punti per i padroni di casa.
IL TABELLINO
ISPRA – CINISELLO 1-0 (0-0)
Ispra: Griggio, Dardha, Parini, Pescara, Ippolito, De Bernardi, Giuliani (25’ st Costantini), Brovelli, Garcia, Tripoli (20’ st Figini), Zani. A disposizione: Ferloni, Rovedatti, Contini, Fietta, Gueye, Candura, Marras. Allenatore: Raza
Cinisello: Calabro, Manta, Comelli, Rossi (30’ st Boni), Frigerio, Vario, Cesana, Martini, Stefanoni, Policastri (20’ st Osnato), Pardo. A disposizione: Meneghel, Priori, Lazzaroni, Ranzetti, Piccirillo, Principi, Filippini. Allenatore: Vianello
Marcatori: 28’ st De Bernardi (I)
Arbitro: Enis di Cono (Nava di Monza – Bergamaschi di Bergamo)
Note: – Ammoniti: Dardha (I), Pescara (I), Rossi, (C), Pardo (C). Manta (C).
Pavia – Rhodense 0-0
Base 96 Seveso – Meda 0-4
Lentatese – Sedriano 1-1
Mariano – Legnano 1-1
In redazione Marco Rotondo
