Un’autentica lotta nel fango ha “sporcato” il debutto stagionale dei Gorillas Varese costringendo i biancorossi ad una pesante sconfitta (nel risultato) contro i più rodati Rams Milano, capaci di adattarsi meglio alle impossibili condizioni del terreno di gioco per vincere 36-0.

L’arrabbiatura e la delusione in casa Gorillas sono però ben presto state trasformate in energia per allenarsi con ancor più intensità e determinazione: domani sera, sabato 16 marzo alle ore 19.30, Varese ospiterà al Jungle Field Nicolò De Peverelli i Blitz Ciriè.

I torinesi sono un avversario inedito per i Gorillas e i gialloblù, a riposo fin qui, si apprestano a fare il loro esordio stagionale. Va da sé che il match di domani si presenti sulla carta con parecchie incertezze, ma sponda Gorillas filtra un cauto ottimismo.

Il presidente Paolo Ambrosetti lo sottolinea, partendo però dalla sconfitta al debutto: “Dare la colpa al campo e al tempo è da perdenti, oltre che essere una mancanza di rispetto per l’avversario, ma è innegabile che ci siamo ritrovati tutti in una condizione ben diversa da quella cui siamo abituati in allenamento. Ad un certo punto sembrava di giocare un altro sport e i Rams, da sempre una franchigia grossa e pesante, hanno saputo adattarsi e sfruttare meglio il terreno di gioco. Detto questo, fin dal fischio finale c’è stato un moto d’orgoglio da parte di tutta la squadra per ripartire immediatamente: il risultato pesante non ci è andato giù e coach Gaines ci ha dato dentro con gli allenamenti. Se da una parte gli è piaciuto l’atteggiamento, dall’altra è evidente la necessità di cambiare ritmo perché non siamo ancora al livello cui volevamo essere”.  

La ricetta? Tanto lavoro, in palestra e sul campo, in attesa di un’autentica “prima volta” contro i Blitz. “Siamo andati a recuperare qualche vecchio filmatoprosegue Ambrosettianche se siamo consapevoli di come, da allora, i nostri prossimi avversari si siano rafforzati e abbiano cambiato leggermente il proprio modo di giocare. Lo scorso anno non hanno ottenuto chissà quali risultati, ma il piano di gioco era davvero notevole: squadra tecnica, ottimo quarterback e running game che sa far male. Mi piacciono le squadre home-made e i Blitz hanno caratteristiche molto simili alle nostre; siamo contenti di incontrarli per la prima volta, e l’augurio è di andare incontro ad una grande serata di football”.

La cornice è sempre quella, il Jungle Field, e non mancherà il solito stand gastronomico per godersi una serata a 360° tra football e non solo. “Per noi è sempre importante giocare quiconclude Ambrosettiperché rappresentiamo non solo una città ma soprattutto un quartiere in cui purtroppo c’è sempre meno sport; noi l’abbiamo fatto portando una realtà nazionale con due coach importanti. Abbiamo lavorato tanto perseguendo una politica che pochi hanno sposato, trovando il pieno supporto di una San Fermo che abbiamo imparato a conoscere, rispettare e valorizzare ricevendo in cambio tanto affetto. Adesso vogliamo ottenere un risultato anche sul campo perché vincere fa inevitabilmente sempre piacere. Detto questo, noi giochiamo un “infinite-game”: personalmente non voglio vincere campionati, ma tenere in vita i Gorillas e, vedendo quello che è il panorama generale tra fusioni e realtà che scompaiono, continuare su questa strada è la mia vittoria più grande”.

9FL – WEEK 04

GIRONE C
Gorillas Varese – Blitz Ciriè (16/03 ore 19.30)
Crusaders Cagliari – Rams Milano (17/03 ore 14.30)

CLASSIFICA GIRONE C
1. Rams Milano 1-0 (36/0 _ 1000)
2. Blitz Ciriè 0-0
3. Crusaders Cagliari 0-0
4. Gorillas Varese 0-1 (0/36 _ 0)
*Record (punti fatti/punti subiti _ punteggio in millesimi)

Matteo Carraro
Foto Stefano Scaccia

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