Avrà un sapore quanto mai varesino la prossima Serie A2.
Se già quest’anno il secondo campionato italiano ha vissuto una stagione che, per certi versi, ha coinvolto i sentimenti dei tifosi della Pallacanestro Varese, vista la vittoria in finale di Trieste contro Cantù con i giuliani che tra le loro fila potevano contare 4 ex biancorossi come Arcieri, Ruzzier, Reyes e Ferrero, anche il prossimo anno ci sarà parecchia varesinità in A2.
E ci sarà con una sfida molto particolare tra tre ragazzi che sono cresciuti nel mondo bosino: Andrea Calzavara, Matteo Parravacini e Matteo Piccoli.
Tre giocatori (due playmaker ed una guardia) che si sfideranno per la promozione rispettivamente con le maglie di Brindisi, Forlì e Cantù. Se di Calzavara abbiamo parlato abbondantemente settimana scorsa nell’intervista al playmaker di Cavaria con Premezzo, per Parravicini e Piccoli è giusto fare un punto a parte.
Questi ultimi due infatti, a differenza di Calzavara, partono avvantaggiati dal punto di vista dell’esperienza: entrambi, infatti, hanno già vinto la Serie A2 (Parravicini con Scafati e Piccoli con Cremona) e sono pronti, per questo, a portare esperienza e qualità a Forlì e Cantù. Parravicini arriva in Emilia forte di una bella stagione, soprattutto nel finale, giocata con Nardò e chiusa con 8.7 punti, 2.1 rimbalzi e 2.2 assist di media: Numeri che hanno attirato su di lui le attenzioni di coach Antimo Martino, primo sponsor per l’arrivo del “Parra” a Forlì, squadra che, lo ricordiamo, lo scorso anno ha vinto la coppa Italia di categoria contro la Fortitudo Bologna allenata da un altro ex varesino: coach Attilio Caja.
Per Piccoli invece si tratta di un “passo indietro” visto che lascia la Vanoli cremona in A1, per sposare però il nuovo ambizioso progetto di Cantù, in una squadra che si sta strutturando per tornare in A1 l’anno prossimo e che per tale motivo ha scelto come allenatore coach Brienza, autore del miracolo Pistoia negli ultimi anni.
Un derby varesino quindi che è pronto ad infiammare la lotta per la promozione in A2 e che sicuramente mette in mostra tre dei migliori talenti usciti dalla cantera bosina degli ultimi anni: divisi tra Robur Et Fides e Pallacanestro Varese.
Alessandro Burin