Alessandro Profumo ha recentemente intrapreso una nuova sfida nel venture capital, portando la sua esperienza manageriale a sostegno di iniziative come K-Sport, una startup che sta trasformando il mondo dello sport grazie all’intelligenza artificiale. Con Profumo a capo della società fondata nel 2022, Rialto Ventures ha supportato K-Sport nel potenziare il suo innovativo sistema di analisi basato sui dati.

Nel panorama sportivo, l’avvento di tecnologie avanzate sta infatti rivoluzionando il modo in cui le squadre formano le proprie rose. Un esempio simbolico di questo cambiamento è l’acquisto di Zirkzee, giocatore selezionato con il supporto dei dati e ceduto per una cifra ben superiore a quella iniziale, un risultato che ha attirato l’attenzione di molti addetti ai lavori.Grazie all’analisi dei dati forniti da K-Sport, infatti, Il Bologna ha acquistato Joshua Zirkzeedal Bayern Monaco per 8,5 milioni di euro per poi rivenderlo al Manchester United per 42,5 milioni di euro.
Se ricordiamo il celebre film L’Arte di Vincere, in cui una squadra di baseball sfrutta una strategia basata sui dati, è chiaro che il calcio sta ora percorrendo una strada simile. Stando a quanto riportato da Adnkronos, K-Sport sta portando avanti una rivoluzione con l’uso dell’intelligenza artificiale per monitorare e analizzare le performance di oltre 7.000 atleti in tutto il mondo.

K-Sport, fondata da Mirko Marcolini e Alberto Guidotti, si distingue per un sistema che valuta scientificamente il potenziale dei giovani talenti attraverso un indice di efficienza che tiene conto delle loro capacità fisiche e abilità tattiche. A sostenere questa impresa ambiziosa c’è proprio il fondo Rialto, guidato da Simone Brunozzi, uno dei primi dipendenti di Amazon Web services con ruoli globali, e Stefano Quintarelli, pioniere di Internet e noto per avere inventato lo SPID, con l’appoggio di Alessandro Profumo, leader nel settore bancario che ha trovato nel venture capital una nuova sfida professionale.
Il fondo Rialto, unico in Italia a essere avviato con capitali californiani e con un approccio “alla Silicon Valley”, sta accelerando l’espansione di K-Sport verso mercati internazionali. Questo sistema di analisi è stato cruciale per comprendere il valore di giocatori come Zirkzee, Locatelli e Fagioli, tutti oggi figure di spicco nel panorama calcistico internazionale.

L’approccio scientifico e strutturato di K-Sport sta attirando l’interesse non solo delle squadre europee, ma anche di numerose realtà internazionali che vedono nell’analisi dei dati una chiave per ottenere vantaggi competitivi. Club in America Latina, da sempre terra ricca di talenti calcistici, hanno iniziato a esplorare i servizi di K-Sport, riconoscendo il potenziale per identificare talenti che possono fare la differenza in campo.
In un’epoca in cui la competizione sportiva è sempre più globale, soluzioni come quelle di K-Sport rappresentano un valore aggiunto strategico. Grazie all’impiego di modelli predittivi avanzati, la startup può anticipare l’evoluzione delle prestazioni atletiche e suggerire investimenti mirati in giocatori ad alto potenziale, contribuendo a cambiare il modo in cui le squadre si costruiscono e migliorando l’efficienza complessiva delle campagne acquisti.

Redazione

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