Dopo un anno di stop gli “Unni” di Valcuvia sono tornati a mettersi in gioco nel campionato UISP, dove i biancoblu stanno disputando una stagione di ripresa positiva. Valcuvia compete nel Girone A, dove al momento occupa la terza posizione ad una sola lunghezza dalla Dynamo Massa.
La squadra da battere rimane la Stella Rossa, ma i valcuviani vogliono rimontare e il largo successo ottenuto nel derby dell’ultimo turno per 63-0 in casa dei Rosafanti lascia ben sperare per il futuro. La squadra si allena regolarmente, la rosa ha riacquisito un buon numero di giocatori e dopo la ripresa l’obiettivo è quello di puntare al massimo in questo campionato.
A darci un quadro più dettagliato della situazione ci pensa Alessio Padula, trequarti adattabile a diversi ruoli e uno dei veri leader degli Unni. Padula è un giocatore d’esperienza e a 38 anni è ancora in campo a guidare una squadra in crescita e arricchita da nuovi giovani di talento.
Nel corso della sua lunga carriera ovale Padula ha vestito anche la maglia del Rugby Varese in Serie B e C, mentre la scorsa annata, quella che ha visto l’assenza del Valcuvia che non è riuscita a schierare una squadra seniores, si è dato da fare ai Rosafanti dove ha dato un ottimo contributo. Ora la prima squadra a Valcuvia è tornata e il focus del giocatore è rivolto verso gli Unni e il campionato UISP.
“Il campionato sta andando bene e siamo contenti di esser qui sul nostro campo che ci è mancato – esordisce Padula –. L’anno scorso non c’erano i numeri per fare la squadra, così io e altri di Valcuvia siamo andati dai Rosafanti dove ci siamo divertiti molto. Ora siamo qui e siamo nella parte alta della classifica, la nostra squadra è in crescita e lo sono anche i singoli giocatori. Abbiamo alcuni giovani che stanno imparando in fretta e dando una bella mano alla squadra, anche se non mancano i ‘vecchietti’ come me e altri che siamo sempre qui con tanta voglia per trascinare la squadra. Abbiamo una bella linea di trequarti, mi trovo molto bene, facciamo un bel gioco alla mano, diamo continuità diretta al possesso. Stiamo migliorando anche dal punto di vista della disciplina infatti ora commettiamo meno falli. Questi fattori si sono visti anche contro i Rosafanti, con loro all’andata abbiamo vinto di uno o due punti, questa volta invece abbiamo fatto una bella partita, determinata e decisa fin dall’inizio. È con questa attitudine che dobbiamo continuare a giocare e sono certo che potremo toglierci altre soddisfazioni e magari lottare per il primato“.
Stefano Sessarego
