Sabato 2 novembre la 8 Ore del Bahrain segna l’ultimo round del Mondiale Endurance 2024 e dunque anche l’impegno conclusivo della stagione iridata di Alessio Rovera. Al volante della Ferrari 296 LMGT3 numero 55 del team Vista AF Corse, il 29enne pilota varesino ufficiale del Cavallino Rampante torna a schierarsi insieme ai compagni di equipaggio con i quali quest’anno ha affrontato l’intero campionato, ovvero il francese François Heriau e Simon Mann, che in Medio Oriente è iscritto sotto bandiera statunitense. Proprio in Bahrain Rovera ha conquistato i suoi due titoli iridati nel 2021 (in GTE-Am su Ferrari 488 GTE) e nel 2022 (in LMP2 Pro-Am su prototipo Oreca) e, se la presenza dello scorso anno segnò il congedo dal Mondiale della plurititolata 488 GTE di Maranello, quella di quest’anno si caratterizza per il battesimo iridato della 296 GT3 sui 5412 metri del tracciato del Sakhir.
Fra Prototipi e GT, l’appuntamento conclusivo del FIA World Endurance Championship 2024 attende al via 36 vetture (18 le GT3). Giovedì 31 ottobre l’evento si apre con due sessioni di prove libere, entrambe di 90 minuti, alle 12.15 (le 10.15 in Italia) e alle 17.30 (15.30); venerdì 1° novembre FP3 di un’ora alle 12.00 (10.00) e qualifiche delle LMGT3 a partire dalle 16.00 (14.00). La 8 Ore del Bahrain scatta sabato alle 14.00 locali, le 12.00 in Italia, dove è prevista la diretta televisiva integrale sia su Sky Sport al canale 257 sia su Eurosport 1, con collegamenti a partire dalle 11.30. Disponibili inoltre le dirette streaming sulle varie app collegate, cioè Now, Eurosport e Discovery+ e su fiawec.tv.
Rovera, alla vigilia del gran finale iridato del 2024, dichiara: “Sempre complicato fare previsioni o azzardare pronostici. Io, però, su un tracciato che evoca dei bei ricordi e sul quale arriviamo senza assilli di classifica vorrei di nuovo provare a puntare decisamente al podio, quello che ancora ci manca in questo Mondiale e credo avremmo già meritato. Confido sul fatto che ci faremo trovare pronti per l’appuntamento insieme a tutta la squadra. Dovremo curare al meglio gli aspetti legati al degrado degli pneumatici, anche perché farà comunque caldo, e ai track limits, cercando di non incappare in penalità che potrebbero compromettere il risultato”.
Redazione