Dopo la beffa atroce subita nel derby contro Legnano Saronno perde di un punto, 88-89, contro Capo d’Orlando mettendo in scena un finale degno di un perfetto suicidio cestistico. Con queste premesse giusto dunque cominciare dalla cronaca di un epilogo che ha lasciato di sale tutto il clan saronnese. Dopo l’ennesima parità (ben 15 pareggio in totale) a quota 77 al 37°, Saronno gioca benissimo due possessi trovando, con le triple di Negri e Beretta il vantaggio sull’83 a 81 al 38°.

Barattini, splendido regista ospite (5 su 10 e 3 assist) sigla il sorpasso e il nuovo pareggio sull’85 pari. Saronno dopo la tripla sbagliata da Maspero si addormenta per la prima volta in difesa lasciando al letale Fresno (10 su 15 dal campo) una comoda conclusione al ferro per l’85-87 con 60 ancora da giocare. Sulla controreplica un eccellente Beretta segna da 3 in modo “jordanesco” – step back e tiro in faccia a Jasaitis – e triplone fantastico per l’88-87. Seguono un paio di tiri sbagliati su entrambi i fronti e sul penultimo possesso Saronno infila altri due marchiani errori difensivi: non ferma l’azione siciliana con una fallo e, peggio ancora, concede a Patrick Gatti un altro comodissimo e totalmente incontrastato volo al ferro, buono per il vantaggio definitivo: 88-89 per Orlandina Basket che sull’ultima azione difende bene sul tiraccio di Maspero e finisce esultando al centro del parquet.

La formazione saronnese ci rimane male e, questa volta, i complimenti per una buona prestazione complessiva non bastano a diluire l’acido per una sconfitta che brucia fisicamente e moralmente. AZ Saronno però in questa occasione non è esente da colpe sia per il finale appena descritto, sia per una condotta di gara in cui, specialmente nel primo tempo, ha concesso troppo alla compagine allenata da coach Bolignano.

Dopo un primo quarto che corre via a lungo in parità (17-19 all’8°) Saronno nel secondo quarto perde la presa difensiva con la gara concedendo troppo ai lunghi avversari Antonietti, Marini e Furin bravi a spingere Capo D’Orlando al +8: 28-36 al 18°. I padroni di casa attivando Gabriele Pellegrini in stato di grazia (24 punti, 9 su 13, 7 rimbalzi e 4 assist) tornano rapidamente e contatto chiudendo il primo tempo a -2: 36-38.

La ripresa si riapre con le due squadre in equilibrio (46-46 al 24°) ma Saronno cavalcando un brillante flash di Maspero alla miglior prestazione stagionale (26 punti, 9 su 17 al tiro, 4 rimbalzi) vivono il loro momento migliore siglando il massimo vantaggio: 56-46 al 26°. Fresno, Jasaitis e Marini (6 su 6 ai liberi) rimettono le cose e sulla sirena del terzo periodo la gara è di nuovo in equilibrio: 62-60 al 30°. Si entra così nel quarto periodo, peraltro bello, emozionante e davvero ben giocato, con la tensione che, azione dopo azione, cambia di mano. L’eterno Jasaitis, sulla soglia dei 43 anni, regala spicchi di classe (5 su 10, 8 rimbalzi) sul 67-71, ma la premiata coppia formata da Pellegrini e Quinti, ancora una doppia doppia (7 su 13 e 12 rimbalzi per il ungo classe 2001), con entusiasmo e grande vitalità riporta avanti Saronno fino al pazzesco finale che, ovviamente, si pianta nella gola di Stefano Gambaro, allenatore del team saronnese: “Sconfitta amarissima e per certi versi irricevibile perchè – spiega Gambaro -, rispetto alla beffa subita contro Legnano, contro Orlandina segnalo le nostre numerose ed evidenti responsabilità, vedi totale mancanza di lucidità specialmente nei decisivi possessi finali. In quel frangente non abbiamo fatto fallo e soprattutto non abbiamo difeso concedendo ai siciliani uno contro uno fin troppo facili. A questo punto è chiaro che dovremo lavorare ancora di più per mantenere alta la determinazione e la concentrazione nei momenti topici del match”.

SERIE BNAZIONALE
TERZA GIORNATA 
AZ SARONNO – CAPO D’ORLANDO  88-89 (17-22) (36-38) (62-60)

AZ: Pellegrini 24, Tolotti ne, Mariani ne, Beretta 15, Negri 3, Quinti 14, De Capitani 4, Tresso, Nasini 2, Giulietti ne, Canton ne, Maspero 26.
Allenatore: Gambaro.
Orlandina: Moltrasio 3, Cecchinato 4, Antonietti 2, Jasaitis 13, Marini 12, Pagano ne, Furin 15, Barattini 14, Gallipò, Gatti 4, Malaventura ne, Fresno 22.
Allenatore: Bolignano

Massimo Turconi
Foto Saronno FB

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