La forma vuole che solo venerdì 14 giugno il Consiglio Federale stabilisca i criteri per i ripescaggi in Serie C. Ma la scontatissima bocciatura dell’Ancona ad opera della Covisoc (entro domani, mercoledì, il possibile ricorso al Collegio di Garanzia), apre le porte della prossima Lega Pro al Milan U23 (nella foto, Francesco Camarda). Come negli anni passati, l’ordine di priorità prevederà una seconda squadra, una mancata promossa dalla D ed una retrocessa dalla C. Salvo colpi di scena, lo slot disponibile sarà però soltanto uno a beneficio della novità rappresentata dal club rossonero. Con l’ingresso del Diavolo, saliranno così a 3 le seconde squadre in terza serie: il debuttante Milan U23, l’Atalanta U23 (in organico dal 2023/24) e la Juventus Next Gen (prima partecipazione 2018/19). Per inciso, i bianconeri dovrebbero trasferire la loro sede di gioco dal “Moccagatta” di Alessandria al “Lamarmora / Pozzo” di Biella (già homefield femminile).

Data per scontata la conferma della suddivisione latitudinale per i 3 gironi di Serie C (domenica abbiamo abbozzato un’ipotesi con pienissimo beneficio di inventario), come verranno suddivise le 3 seconde squadre tutte ad espressione geografica del nord? Secondo Nicola Binda che ne scrive oggi su La Gazzetta dello Sport, l’assegnazione del raggruppamento di competenza potrebbe avvenire per sorteggio. Per evidenti ragioni, le tempistiche di assunzione dei criteri dovrebbero essere piuttosto strette.                

Giovanni Castiglioni

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