È tornata in Prima Categoria quest’anno l’Antoniana del presidente Cosentino e lo ha fatto dopo una stagione infinita, culminata ai playoff, con pieno merito, e comandata dal suo capitano Mattia Moneta.
Il difensore classe ’97, al suo terzo anno in giallorosso, si dice pronto nel dare qualcosa in più alla sua squadra per raggiungere l’obiettivo salvezza al più presto: “Lo dico sempre: più punti possibili, il prima possibile, altrimenti poi aumenta la pressione, ci si trova costretti a fare calcoli, e tutto si complica”.
Finisse oggi il campionato l’Antoniana sarebbe salva grazie ai 16 punti accumulati che le valgono la posizione numero 11, per intenderci la prima fuori dai playoff, eppure è lo stesso capitano a ribadire come “si potesse fare di più”.
“C’è un po’ di rammarico perché avremmo voluto qualche punto in più, ci sono state partite in cui con un po’ più di fame saremmo riusciti ad ottenere risultati diversi, come ad esempio quella con il France Sport, una sfida salvezza da portare a casa a tutti i costi e che invece abbiamo perso, siamo partiti bene in questa annata poi c’è stato un po’ un tracollo per una serie di fattori, ci abbiamo messo un po’ di tempo per amalgamarci e soprattutto facevamo un buon gioco ma non riuscivamo a finalizzare, qualcosa ci è mancato, sicuramente ha inciso anche il salto di categoria, però devo dire che ad un certo punto ci siamo ricompattati e siamo tornati in carreggiata, le ultime due partite lo dimostrano”.
Avevi già vissuto questa Prima Categoria qualche anno fa, con l’Aurora Cerro Cantalupo, la trovi molto diversa rispetto ad allora?
“Il livello si è alzato, a me sembra un campionato ancora più tosto, c’è il Gallarate che fa sicuramente classifica a parte ma dietro di loro ci sono altre 4/5 squadre di valore, a me piace perché è molto più stimolante e competitivo, ma questo dimostra anche quanto sia difficile conquistarsi ogni punto, so che può sembrare la solita frase fatta ma è un torneo in cui si può vincere e perdere con chiunque”.
In quel famoso anno dai playoff con l’Aurora Cantalupo c’era lo stesso quartetto che c’è ora all’Antoniana ovvero tu, D’Ascanio, Pansera e mister Senziani, siete ormai inseparabili?
“Siamo inseparabili dal mister, ormai lo seguiamo ovunque, gli anni passano ma lui ha sempre la stessa passione, la stessa voglia di fare, per me è unico, non esiste un altro come lui, è la persona giusta per valorizzare i giovani, valorizzare il gruppo, non molla mai, e poi ormai ci conosciamo, ci sopportiamo a vicenda (ride ndr)”.
Andando per un attimo oltre la squadra, tu invece sei soddisfatto della tua stagione fino ad oggi?Onestamente potevo fare di più, non ho avuto acciacchi fisici ma mentali, ho fatto un po’ fatica, a questi livelli, poi, siamo tutti lavoratori quindi tante volte arrivi al campo e non riesci a lasciare tutto da parte come vorresti, ma ora sono pronto a ri-contribuire, dando tutto il mio supporto per raggiungere al più presto l’obiettivo salvezza”.Cosa ti aspetti dal girone di ritorno?
“Un altro campionato, anche negli anni passati notava sempre che tra andata e ritorno la differenza era notevole, le squadre sono rodate magari hanno fatto anche qualche acquisto in più, credo anche che la situazione sia abbastanza delineata, il Gallarate è lanciatissimo verso il titolo, le squadra che sono al vertice adesso lotteranno per i playoff, così come quelle che sono dietro adesso lotteranno per i playout, ecco noi dovremo essere bravi a tenerle a distanza, a non farci scavalcare, tra gennaio e febbraio dobbiamo mettere al sicuro la salvezza, anche perché poi la situazione si complica, da marzo dovremo già goderci di più il campionato”.
Cosa ti aspetti, invece, dalla sfida con il San Michele di domenica?
“È una partita fondamentale, non possiamo sbagliarla, vincere significherebbe tenere a distanza il gruppo playout ma anche chiudere in bellezza il girone d’andata, per di più giochiamo contro una diretta avversaria i tre punti valgono dobbio”.
LA SCHEDINA
Cas – Gallarate 2
Cantello Belfortese– Tradate Abbiate 2
Faloppiese – garbagnate 1
Marnate – Union Gorla x
San Michele – Antoniana (Troppa scaramanzia, non posso farcele”).
Sommese – Folgore Legnano 2
Cassano – Arsaghese 1France sport – Valceresio 2