
È Antonio Rosati a presentarsi ai microfoni dopo il pareggio del Varese per 1-1 contro il Bra (con i biancorossi che hanno ripreso in dieci uomini il match all’89’ sfiorando poi anche la vittoria): “A prescindere dal risultato sarei venuto io oggi, perché negli ultimi mesi ho percepito troppa esaltazione da una parte e troppa depressione dall’altra. Noi andiamo avanti con equilibrio, il campionato non inizia né finisce oggi, e proseguiremo per la nostra strada giocandoci fino in fondo questo campionato. Faccio i complimenti al Bra, ma anche ai nostri ragazzi per aver recuperato la partita; anche se più che Varese-Bra, quest’oggi ho assistito a Varese-Davide Galiffi di Alghero“.
Il patron biancorosso si sofferma sulle ambizioni biancorosse e su eventuali dinamiche di mercato: “Siamo consapevoli della forza della rosa che abbiamo allestito: D’Iglio e Molinari, entrambi disponibili del girone di ritorno, saranno i nostri primi acquisti e di sicuro ci muoveremo ancora. Non abbiamo obiettivi particolari, ma non ci tireremo indietro. Il pubblico? I tifosi sono la nostra grande forza, il nostro dodicesimo uomo in campo e mi fa piacere che in tanti si siano riavvicinati. Noi, dai magazzinieri alla proprietà, cercheremo di dare le risposte che meritano“.
Soddisfatto Fabio Nisticò, tecnico del Bra: “Un punto a Varese non è mai banale. Dopo un primo tempo contratto, nella ripresa con l’uomo in più abbiamo provato a vincerla con dei cambi offensivi ed eravamo riusciti a passare in vantaggio; ci è mancato il colpo per chiuderla, e spiace averla pareggiata, ma è stata comunque una buona partita in una bella cornice. Attenzione, però, a limitare il discorso ad una corsa a due: Vado e NovaRomentin saranno della partita fino alla fine“.
Matteo Carraro