ARZIGNANO (Vi) – Pronti a citare Moravia (o più banalmente Angelina Mango) quanto a noia, ci pensa Lakti a mandare in archivio la striscia positiva biancoblu. La Pro Patria crede di avere in mano la partita e invece l’Arzignano le frega la borsetta sotto il naso (1-0). Stop difficile da mandare giù.

FISCHIO D’INIZIO – Continuità. Didascalia alle ultime 7 gare invitte della Pro Patria (11 punti). Con volontà di allungare la striscia (la più lunga dopo le 11 del 2020/21) contro un Arzignano in chiara ripresa dopo la restaurazione in panca. Martedì sera discretamente denso di motivazioni. Precedenti a quota 4 con 3 pari ed un successo biancoblu nell’ultimo rendez-vous. Match-up tra il peggior attacco (quello bustocco) e la peggior difesa (va da sé, quella vicentina). Pro Patria in serie positiva da 7 turni. Nella 12^ Vicenza a Novara, Padova domani all’Euganeo con il Renate. L’Alcione in fregola (6 vittorie), di scena al “Rigamonti-Ceppi” con il Lecco che ha messo alla porta Baldini.

IN CAMPO – Fuori i soliti Travaglini, Lombardoni, Vaglica, Renault, Bongini e la new entry Palazzi, Colombo recupera Nicco dalla squalifica oltre a Mehic e (a sorpresa) Mallamo. In campo, Cavalli centrale, Citterio e Pitou alle spalle di Toci in avanti. Cioè, ritorno al 3-4-2-1. Dall’altra parte, Bianchini sfodera 3-5-2 con 3 variazioni rispetto all’undici che ha sbancato il “Piola“.

LA PARTITA – Prima frazione priva di acuti. Salvo traversa di Toci (deviazione di Boseggia) al 39′. Secondi tempo pure peggio. Ma al 34′ arriva il lampo di Lakti (1-0). Al “Dal Molin” niente rimonta. Striscia positiva biancoblu interrotta a 7.

LA DIRETTA

SECONDO TEMPO

50′ Pro Patria spuntata. Vince l’Arzignano: 1-0! Domenica (17.30) la Triestina allo “Speroni“.

49′ ammonito Boccia.

45′ ancora 5′ di recupero.

42′ anche Bianchini esaurisce il bonus: Stefanoni per Benedetti.

37′ Beretta per Ferri.

34′ Reggiori per Somma. Vantaggio Arzignano. Destro di Lakti e Rovida battuto: 1-0!

30′ Mattioli alto con il sinistro.

26′ Barba per Antoniazzi. Match bloccato.

22′ problemi per Toci. Entra Curatolo. Dentro anche Terrani e Mehic per Pitou e Citterio.

17′ ammonito Benedetti.

16′ triplo cambio Bianchini. Cerretelli, Mattioli e Boccia per Bordo, Nepi e Rossi.

7′ giallo per Boffelli. Scintille con Cavalli. Succede davvero poco.

3′ ammonito Citterio.

19.30 si riparte! Senza cambi.

PRIMO TEMPO

45′ Pro Patria in netta crescita nel finale di tempo. Ma al riposo è comunque 0-0.

44′ ammonito anche Rossi. Altro fallo su Pitou.

39′ ancora Toci scarica il destro. Boseggia di piede sulla traversa. Occasionissima.

36′ Toci centrale. Blocca Boseggia. L’Arzignano ha di fatto rinunciato a giocare.

35′ ora sbadigli.

26′ fallo su Pitou. Giallo per Bordo.

17′ Citterio da fuori. Bersaglio lontano. Ritmi molto cadenzati. Tipico dell’infrasettimanale.

6′ punizione di Pitou deviata in corner.

2′ Lakti costringe Rovida in angolo.

18.30 si parte!

Serata tiepida (17°). Colombo sceglie formula duttile con ritorno a 3-4-2-1 e Toci di punta. Bianchini con 3 cambi rispetto a Vercelli. Locali in canonico gialloazzurro, tigrotti in total red away. Boffelli da ex e Nicco capitani.

IL TABELLINO
ARZIGNANO – PRO PATRIA 1-0 (0-0)
Arzignano (3-5-2): Boseggia; Rossoni, Milillo, Boffelli; Cariolato, Lakti, Bordo (16′ st Cerretelli), Antoniazzi (26′ st Barba), Rossi (16′ st Boccia); Benedetti (42′ st Stefanoni), Nepi (16′ st Mattioli). A disposizione: Lotto, Manfrin, De Zen, Lunghi, Di Virgilio, Toniolo, Campesan, Verduci. Allenatore: Giuseppe Bianchini
Pro Patria (3-4-2-1): Rovida; Bashi, Cavalli, Sassaro; Somma (34′ st Reggiori), Nicco, Ferri (37′ st Beretta), Piran; Citterio (22′ st Mehic), Pitou (22′ st Terrani); Toci (22′ st Curatolo). A disposizione: Pratelli, Alcibiade, Frattini, Ferrario, Miculi, Mallamo. Allenatore: Riccardo Colombo
Arbitro: Andrea Zoppi di Firenze (Ingenito / Iuliano / Rashed)
Marcatore: Lakti al 34′ st
NOTE: terreno in buone condizioni. Ammoniti: Bordo (A), Rossi (A), Citterio (PP), Boffelli (A), Benedetti (A), Boccia (A) Angoli: 5-2 Recupero: 0′ pt / 5′ st

Giovanni Castiglioni

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